MONOSSIDO DI CARBONIO, LA NUOVA FRONTIERA DELLO SPORT CHE CONTAGIA ANCHE IL TOUR

TOUR DE FRANCE | 16/07/2024 | 08:39
di Guido La Marca

È la ricerca bellezza. È il nuovo ciclismo, la nuova frontiera della ricerca applicata allo sport, è un passo avanti dell'umanità nella direzione della perfezione e dell'armonia, perché questo insegue da sempre l'uomo e spesso lo fa prendendo abbagli e sbandate. Quello che scrive oggi Cosimo Cito su Repubblica è di assoluto interesse, quello che spiega il professor Daniele Cardinale, ricercatore presso la Swedish School of Sport and Health Sciences ancora di più. E osservando lo sport di oggi, dagli Europei di calcio a Wimbledon passando e arrivando al Tour, si comprende che stiamo vivendo qualcosa di assolutamente nuovo e di diverso.


Ma andiamo con ordine e se volete leggete queste poche righe e se lo riterrete interessante andate in edicola a comprare una copia di Repubblica, non farete un viaggio a vuoto, ma verso la conoscenza. L'articolo di Cito parte da un enunciato, che altro non è che un'inchiesta pubblicata sul sito specializzato Escape collective rivela che «almeno tre squadre presenti al Tour che utilizzerebbero abitualmente un inalatore di monossido di carbonio, un apparecchio del valore di diverse decine di migliaia di euro. Il monossido di carbonio viene usato di norma per misurare i benefici fisiologici dell'allenamento in quota. L'articolo si spinge oltre: ci sarebbe, secondo quanto scritto, un utilizzo "più aggressivo della metodica, che consiste nell'inalare questo gas tossico al fine di migliorare le prestazioni"».


Cito ricorda che il monossido di carbonio è già fisiologicamente nel nostro corpo (ad una percentuale dell'1%), ma uccide se inalato per lungo tempo e in grandi quantità: una concentrazione superiore al 25% è letale. «Doping? No, questo lo escluderei. Ma dipende da dove tracciamo la linea», spiega il già citato professor Daniele Cardinale, ricercatore presso la Swedish School of Sport and Health Sciences, tra i massimi esperti mondiali di questa metodica. «I test con il monossido di carbonio si fanno durante i camp di allenamento in altura per la rilevazione della percentuale di emoglobina, l'elemento del sangue deputato all'assorbimento e al trasporto dell'ossigeno: il monossido viene spinto intorno al 5% con una macchina, detta rebreathing, con la quale si inala la sostanza per 10-15 minuti. Il monossido si diffonde e si lega con l'emoglobina: dal suo andamento si comprende se il lavoro in altura sta avendo gli effetti desiderati».

Insomma, una pratica che viene effettuata attraverso un costoso dispositivo chiamato "carbon monoxide rebreather": uno strumento chiaramente lecito, di misurazione, che aiuta a monitorare rapidamente e con precisione i principali valori ematici e ottimizzare i potenti benefici fisiologici dell’allenamento in altura. Poi c'è il "rebreathing" intensivo, ovvero l'utilizzo più rischioso che per la Wada non è assolutamente vietato, ma chiaramente molto più borderline...

 

 

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COMMENTI
quando
16 luglio 2024 09:14 geom54
lo stesso articolato sarà riportato da altra testata a me più affine, andrò in edicola e acquisterò una copia.
Buona giornata a tutti e al ciclismo che sa ancora di fatica, di conservazione, e di doveri.

E dunque?
16 luglio 2024 09:21 Miguelon
Respirare a percentuali sopra il 5 % per lunghi periodi stimola la produzione di globuli rossi?

geom54
16 luglio 2024 10:06 piuomeno
Ma che ragionamento è? Quindi se ho capito bene lei si documenta dalle "testate a lei affini", cioè quelle che dicono ciò che lei si vuol sentire dire. Per mè lei ha espresso un'enorme stupidaggine ma non ne sono sorpreso. Purtoppo oggi le cose vanno così. Sportivamente la saluto
Maurizio

non
16 luglio 2024 10:23 geom54
ho mai avuto tempo per le stupidaggini e sempre sportivamente la saluto anche io.

grom54
16 luglio 2024 11:41 VERGOGNA
se non hai tempo per le stupidaggini perchè le scrivi?

Considerazione
16 luglio 2024 12:30 italia
Il sito estate parla dell'uso soltanto nel ciclismo? Le squadre di calcio i tennisti i nuotatori ...... non ne fanno un uso di questo portento? Oppure le particelle di monossido si rifiutano e scioperano per evitare di essere insalate da..calciatori tennisti ....

E.C
16 luglio 2024 12:42 italia
Sito "escape"

Roba vecchia
16 luglio 2024 12:52 Berna71
Già da anni si pratica questa cosa x produrre globuli rossi .. ma secondo voi come ripeto da tempo non vi accorgete che stiamo vivendo un Thruma Show ??? E voi poveretti che credete ancora a ciò che vedete in TV e gli amatori poveretti che vogliono imitare i prof che ridere mi fate. ....Svegliaaaaaaaaa !!!!!! Comunque viva lo show e bravi voi creduloni ma certo sono i materiali gli allenamenti l' alimentazione la ricerca in galleria del vento ecc ecc ecc......ma sveglia gente in TV ripeto un fantastico bellissimo eccezionale Truman Show.....fantastico!!!!!

@berna71
16 luglio 2024 13:38 Bullet
Per come la vedo io c'è un limite anche perché certe prestazioni più che spaziali diventano incredibili nel vero senso di "non credibili" al punto che anche i non esperti se guardano una gara rimangono allibiti da dire che non è plausibile. Con la tappa di Plateu de beille ne abbiamo avuto un esempio lampante e secondo me c'è un limite oltre cui anche il ciclismo non è più presentabile alle masse per questo bisogna capire bene cosa c'è dietro e tornare ad andare più piano, sì più piano, penso che molti che seguono il ciclismo sarebbero contenti senza doversi chiedere ogni volta come si fa a fare certe prestazioni che sembrano provenire da marte.

Berna71 quasi omonimo
16 luglio 2024 13:48 berna74
il tuo è un pistolotto retorico, infatti in questo caso si parla proprio di progresso scientifico applicato agli allenamenti, non di doping, visto che neanche l'utilizzo intensivo, peraltro al momento negato dai team (in particolare UAE, Visma, Soudal e Isreal) è al momento vietato. Che non si allenano a pane ed acqua lo sanno, tutti per inciso. Invece io andrei ad analizzare un altro aspetto, e cioè che queste metodologie costose non sono certo democratiche, più che per il doping io mi prouccuperei affinché il ciclismo non diventi sport elitario dovo quei pochi team più ricchi riescano ad ottenere vantaggi esclusivi rispetto a tutti gli altri.

Berna71
16 luglio 2024 14:31 Buzz66
Sono giorni che ripete la stessa cosa. Lei quale sport segue, di grazia? Pensa che il calcio, il rugby, il basket, il nuoto, l’atletica siano Truman show diversi? O magari segue MotoGP o F1? Sport in cui non sanno neanche cosa sia un controllo antidoping? Ci illumini, siamo pronti…

xBerna74
16 luglio 2024 16:16 baraldd
"quei pochi team più ricchi riescano ad ottenere vantaggi esclusivi rispetto a tutti gli altri" ... sono proprio UAE e Visma che tra 23 e 24 non stanno lasciando manco le briciole agli altri.. alla Israel avranno venduto un rebreather farlocco o forse Fuglsgang e Froome hanno paura che il loro fisico non sopporti ulteriori stress

Domanda
16 luglio 2024 16:40 Buzz66
Per tutti quelli che ritengono “incredibile” battere dei record di 26 anni fa.
Perché non controllate i record del mondo nel nuoto di 26 anni fa e li confrontate con quelli odierni? Di qualsiasi gara…poi vediamo cosa è credibile o meno. Idem con l’atletica leggera.
È allucinante che un record sia resistito 26 anni, non che sia stato battuto…

XBullett
16 luglio 2024 17:11 italia
Sono d'accordo ..... a condizione che la stessa problematica venga affrontata dal calcio ..... quando un attaccante fa un' azione per prendere la palla talmente potente che potrebbe essere finalista ai 60 indoor europei ....

baraldd
16 luglio 2024 17:30 berna74
beh il 39enne Fulgsang e il 39enne e rotto Froome non credo possano reggere proprio più niente, non sono nomi da portare ad esempio. Comunque la Isreal i suoi bei risultati li ha fatti in questa stagione, il loro macchinario forse prorpio farlocco non è.

soluzione
16 luglio 2024 17:38 berna74
così come si fa in formula 1 ad inizio anno i team dichiarano quali sono i prodotti e macchinari che utilizzeranno. L'UCi e la Wada fanno le loro verifiche e rilasciano o meno il nulla osta all'utilizzo rendendo pubblici a tutti i team le specifiche di quello che è stato ritenuto idoeneo. Se nei controlli che si fanno durante l'anno si rintraccia qualcosa di diverso da quanto omologato ad inizio anno si provvede alla sospensione delle licenze. Semplice, trasparente e democratico.

Buzz66
16 luglio 2024 18:20 Bicio2702
Mi trovo pienamente d'accordo. Tutto si evolve nel tempo, e anche i record di conseguenza...

@buzz66
16 luglio 2024 21:54 Bullet
Non ti viene il dubbio che se è durato 26 anni è proprio perché era un record molto difficile da battere e per questo è ancora più incredibile che venga battuto in un colpo solo di così tanti minuti? Anche questo miglioramento in un colpo solo non si era mai visto in nessun altro sport visto che si paragonano sport completamente diversi e se si usa lo stesso modo di ragionare allora anche il record del mondo di salto in alto maschile doveva già cadere da un bel po' ma te guarda è ancora lì e da ben più di 26 anni...mistero.

@Italia
16 luglio 2024 22:00 Bullet
In sport come il calcio non si fanno confronti diretti sulle prestazioni fisiche nel tempo come invece è normale fare nel ciclismo quindi non ci fa caso praticamente nessuno e forse neanche interessa...poi il calcio più che sport va chiamato col suo nome cioè gioco del calcio e per certe cose è lontano anni luce rispetto a uno sport vero e proprio.

Xbullet
17 luglio 2024 10:27 italia
Non si fanno raffronti ma con la telemetria si misura la velocità del pallone ed anche gli scatti per prendere la palla; quando un attaccante con scarpe da calcio e terreno erboso fa uno scatto di 45 metri misurato telemetricamente che ragguaglio ai 60 indoor corrisponde a un 6.50 .... io qualche dubbio che non va solo ad acqua minerale ...me lo porrei...... ; ogni tanto è bene ricordare il caso della squadra francese a cui fu tolta la championi .... passata sotto silenzio dei " liberi" mass media occidentali ...

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