DENTRO LA CORSA. COME SI MUOVE UNA SQUADRA CHE VA AL TOUR: SESSANTA LE PERSONE IMPEGNATE...

TOUR DE FRANCE | 26/06/2024 | 08:18
di Francesca Monzone

Se in questo Tour de France sono i numeri e le curiosità ad avere un ruolo importante, allora è il caso di vedere cosa accade quando un grande team come la Visma – Lease a Bike si prepara a partire per la corsa più importante del mondo. La squadra di Vingegaard e Van Aert è una delle più forti al mondo, non solo in fatto di risultati, ma anche per investimenti economici. Il loro è uno dei corredi più ricchi e quando attraversano l’Europa per andare ad una corsa si muovono come una vera e propria corazzata.


La logistica è una parte importante del ciclismo e sui mezzi della Visma-Lease a Bike è possibile trovare veramente di tutto: oltre al camion, che trasporta 40 biciclette, c’è anche il mezzo su cui viaggiano materassi, cuscini, tende, cibo e 5.500 borracce che verranno utilizzati in corsa.


Le ammiraglie, sulle quali verranno portate le bici in gara, sono 4, due usate ogni giorno al seguito dei corridori e due che invece saranno la scorta, perché bisogna essere previdenti e se una macchina ha un problema bisogna immediatamente sostituirla. Le ammiraglie usate nel ciclismo, vengono accuratamente preparate e personalizzate: è praticamente impossibile trovarne un’altra simile in commercio.

C’è poi l'autobus che porta i corridori alla partenza della gara e la sera li riporta in hotel con otto comodi posti a sedere, una televisione con un grande schermo, spogliatoio e docce. Tra le varie curiosità, forse non tutti sanno che nei pullman ci sono le scarpe che i corridori indossano solo per salire sul podio.

Al seguito del team c’è anche un piccolo pulmino che viene utilizzato esclusivamente per il trasporto del corridore che ha vinto o ha una conferenza, quando il pullman della squadra è partito verso l’albergo al termine della corsa con gli altri corridori. Il camion che trasporta le 40 biciclette e le altre attrezzature funge anche da officina per i meccanici, e ci sono cassette per gli attrezzi di ogni genere, le varie forniture di ruote di ricambio e le parti meccaniche delle bici. Per ogni corridore ci saranno tre bici da strada e due  da cronometro.

Nel caso della Vislma Lease a Bike le bici da strada sono solitamente due  Cervélo S5, che di norma vengono preparate per le tappe di pianura  e una R5, più leggera e adatta per le salite. C’è poi anche un secondo mezzo, sul quale c’è un’officina utilizzata esclusivamente per le prove a cronometro. C’è il camion cucina, dove due abili chef hanno tutto il necessario per fornire ai corridori una corretta alimentazione. Su questo mezzo, oltre a un grande frigorifero, ci sono anche due lavatrici e una asciugatrice.

C'è poi uno speciale furgone refrigerato che viaggia durante tutto il Tour trasportando il cibo, a causa dello spazio insufficiente nel camion cucina: ogni cinque o sei giorni un secondo furgone attraversa la Francia per portare cibo fresco ai corridori. Il mezzo che invece trasporta materassi e cuscini, ha anche uno spazio apposito per trasportare tende nel caso in cui non fosse possibile dormire in hotel e poi ci sono disinfettanti e insetticidi e tutto il vestiario personale dei corridori.

Il team al Tour de France è composto da circa 60 persone e di queste solo 8 sono corridori. Questi numeri fanno capire quanto la logistica sia importante e complicata in un grande giro, dove tutto deve essere perfettamente sincronizzato, perché in una corsa importante come il Tour de France gli errori non sono mai permessi.

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COMMENTI
La fine
26 giugno 2024 09:22 Miguelon
Credo che questo certifichi la fine del ciclismo, spolpato da un eccesso che non sarà sostenibile, se non da pochi. E lo stesso, con le dovute proporzioni, sta accadendo nelle categorie giovanili.

Il ciclismo "moderno"
26 giugno 2024 12:46 Bullet
Quasi tutto introdotto per la prima volta dal team sky che arrivava da fuori il ciclismo e applicò un approccio completamente diverso che poi copiarono tutti e che molti, anche famosi ds, non si fecero problemi a definire come la rovina del ciclismo in particolare per il modo di correre e controllare la corsa. A proposito di bus e letti, famosa fu la lotta interna all'Astana tra Contador e Armstrong per accappararsi l'unico posto letto disponibile sul bus, nessuno dei due ci stava ad essere il secondo della squadra.

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