Al Tour de Suisse prosegue il dominio della Uae Team Emirates che firma il quarantunesimo successo con un arrivo trionfale di Adam Yates e Joao Almeida, i due padroni della corsa elvetica. La vittoria è andata al britannico, per la seconda volta a segno in questa edizione del Tour de Suisse che ha consolidato il primato nella classifica generale confermando un ottimo stato di forma.
«Non è stata una tappa semplice, c’erano pochi in chilometri in programma, ma era praticamente tutta salita - ha spiegato Adam Yates dopo il traguardo -: ho avuto delle buone sensazioni fin dalla prima salita e con la squadra abbiamo scelto di puntare tutto sull’ultima ascesa. Il Team Ineos ha preso in mano la situazione e abbiamo lasciato fare aspettando il momento buono per attaccare. Sono molto soddisfatto del mio stato di forma, sicuramente non sono al 100%, ma con questo Tour de Suisse sto dimostrando di avere costanza e di essere pronto per un grande giro. La squadra è stata incredibile in tutti i giorni di corsa, abbiamo dominato e controllato ogni tappa, domani possiamo giocarci il successo finale».
Yates e Almeida hanno tagliato il traguardo tenendosi per mano e facendosi i complimenti a vicenda. Negli ultimi chilometri hanno parlato molto incitandosi e anche decidendo a chi dovesse andare la vittoria, è stato lo stesso britannico a spiegare in sala stampa la decisione dietro il suo successo. «Joao ed io durante la salita ci siamo parlati, volevamo arrivare insieme e quindi abbiamo fatto un ritmo che potesse andare bene ad entrambi. Sia lui che io abbiamo chiesto all’altro se volesse vincere, poi mi son fatto avanti e ho chiesto se potevo tagliare io per primo il traguardo, lui mi ha detto subito di sì. Non ho voluto peccare di prepotenza, semplicemente abbiamo pensato allo scenario di domani: Joao va fortissimo a crono e potrebbe vincere non solo la tappa, ma addirittura la classifica finale. Almeida è un ragazzo straordinario sempre pronto ad aiutare i suoi compagni di squadra e anche oggi non è stato da meno».
Attualmente la classifica finale vede Adam Yates in maglia gialla con 31” di vantaggio sul compagno di squadra Joao Almeida, ma la cronometro finale di 15,7 km potrebbe cambiare la situazione. «Non so come andranno le cose, domani c’è la salita, ma le cronometro non sono proprio il mio terreno. Molto probabilmente perderò la maglia, ma sono sicuro che Joao Almeida farà una crono incredibile e ci penserà lui a portare a casa la vittoria finale».
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