Splendido assolo di Jarno Widar nel primo arrivo in salita del Giro Next Gen 2024 a Pian della Mussa. Il talentuosissimo belga della Lotto Dstny, al primo anno nella categoria, ha fatto la differenza nella parte finale, la più dura, della lunga salita piemontese, piegando le resistenze di Wouter Toussaint (Wanty-ReUz-Technord) e Mathys Rondel (Tudor), che hanno completato il podio a 21". Bene Florian Kajamini (MBH Colpack Ballan), che ha chiuso al 5° posto a 27", appena alle spalle del compagno di squadra Pavel Novak. Per il giovane Widar, che era già maglia bianca, arriva anche il primato in classifica generale.
Subito dopo il via sono andati via 4 corridori: Lorenzo Peschi, Kevin Pezzo Rosola (General Store-Essegibi-F.lli Curia), Cedric Abt (Lotto Kern-Haus) e Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Fior), i quali sono arrivati a guadagnare fino a 5'30" sul gruppo, trainato soprattutto dal Team Visma | Lease a Bike e la Lotto Dstny.
L'azione si è esaurita proprio in cima al secondo GPM di giornata, quello di Sant'Ignazio, a 30 km dall'arrivo, con Iacomoni che è riuscito per pochissimo a scollinare per primo, prima di essere ripreso dal gruppo. In quel momento si era già staccata la maglia rosa Paul Magnier (Soudal-QuickStep), che ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il forcing della Lotto Dstny, che aveva ridotto il gruppo a 30 unità.
Nella salita finale verso Pian della Mussa i primi a rompere gli indugi sono stati Milan Donie (Lotto Dstny), Tijmen Graat (Visma | Lease a Bike) e Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che sono rimasti in avanscoperta per qualche chilometro, prima di venire riassorbiti dal ritmo della Tudor. A quel punto è scattato William Smith (Trinity), bravo a guadagnare una ventina di secondi, salvo poi piantarsi nella parte finale della salita, la più impervia.
A 3 km dall'arrivo è arrivata quindi la progressione di Widar, alla quale hanno saputo rispondere solo Toussaint e Rondel. Il minuto belga (166 cm per 52 kg), però, ne aveva di più, e all'altezza dell'ultimo chilometro ha piazzato un'altra accelerazione che ha stroncato anche gli ultimi due avversari. Tappa e maglia per lui che, non a caso, aveva recentemente vinto l'Alpes Isère Tour, corsa ricca di salite.
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ORDINE D'ARRIVO
1. Jarno Widar (Lotto-Dstny) in 3h47'40"
2. Wouter Toussaint (Wanty-ReUz-Technord) +21"
3. Mathys Rondel (Tudor) s.t.
4. Pavel Novak (MBH Colpack Ballan) +27"
5. Florian Kajamini (MBH Colpack Ballan) s.t.
6. Pablo Torres (UAE Team Emirates) s.t.
7. Pau Martí (Israel-PremierTech) s.t.
8. Mats Wenzel (Lidl-Trek) +39"
9. Leo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale) +1'24"
10. Killian Verschuren (Decathlon AG2R La Mondiale) +1'28"
CLASSIFICA GENERALE
1. Jarno Widar (Lotto Dstny) in 6h27'20"
2. Mathys Rondel (Tudor) +34"
3. Pablo Torres (UAE Team Emirates) +37"
4. Pau Martí (Israel-PremierTech) +51"
5. Wouter Toussaint (Wanty-ReUz-Technord) +58"
6. Mats Wenzel (Lidl-Trek) +1'02"
7. Florian Kajamini (MBH Colpack Ballan) +1'07"
8. Pavel Novak (MBH Colpack Ballan) +1'09"
9. Leo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale) +1'40"
10. Luke Tuckwell (Trinity) +1'44"