GIRO DI SVIZZERA 2024, QUANTA SALITA! SENZA I TOP, OCCASIONE PER TANTI. DOMANI IL VIA. I PARTENTI

APPROFONDIMENTI | 08/06/2024 | 08:20
di Carlo Malvestio

Per prestigio, fascino, lunghezza e durezza, il Giro di Svizzera si è guadagnato con gli anni l’appellativo di “Quarto Grande Giro”. La concorrenza con il Giro del Delfinato l’ha un po’ ridimensionata dal punto di vista della qualità dei partenti, ma la corsa elvetica, che quest’anno si corre dal 9 al 16 giugno, rimane uno dei migliori avvicinamenti possibili al Tour de France.


Se il Delfinato per gli italiani è stregato, il Giro di Svizzera non lo è affatto, visto che dal 1933 ad oggi gli azzurri l’hanno vinto ben 19 volte e sono secondi solo ai padroni di casa, che si sono imposti per 23 volte. Con 4 vittorie negli anni ’50, Pasquale Fornara detiene inoltre il record di successi, ma c’è da sottolineare che nel nuovo millennio nessun italiano ha mai vinto. Francesco Casagrande, nel 1999, è stato l’ultimo a prendersi la maglia gialla, mentre Damiano Caruso, 2° nel 2017, è stato l’ultimo a salire sul podio.


IL PERCORSO

Quest’anno si parte dal… Liechtenstein! Sarà infatti la capitale Vaduz a dare il via alle danze con una breve cronometro di 4,8 km, completamente pianeggiante, che sarà utile ad assegnare la prima maglia di leader. Il giorno dopo si ripartirà da Vaduz e si tornerà in Svizzera, con arrivo previsto a Regensdorf dopo 177,3 km. Nel finale attenzione al Regensberg (2,2 km al 7,7%), che andrà superato a 10 km dall’arrivo e potrebbe mettere in difficoltà alcuni uomini veloci. 

La terza tappa è per scattisti, da Steinmaur a Rüschlikon per 161,7 km. Gli ultimi 35 km sono un saliscendi continuo, pur senza strappi micidiali, e di difficile interpretazione, con gli 800 metri finali che portano all’arrivo che salgono costantemente al 7-8%. La prima vera spallata alla classifica generale la darà la quarta tappa, la Rüschlikon - Passo San Gottardo di 171 km. La salita finale è un classico di questa corsa: sono 21,1 km al 5,6%, non durissima ma veramente lunga, con arrivo posto sopra i duemila metri di altitudine. 

Verosimilmente, però, farà ancora più danni la quinta tappa, la Ambrì - Carì di 148,6 km. Dopo un inizio intenso con le salite di Altanca (5 km al 9%) e Carì (9,6 km all’8,2%), si passerà sotto il traguardo e poi, dopo 90 km relativamente tranquilli, ci sarà un nuovo arrivo in salita a Carì, dal versante opposto rispetto a quello affrontato in apertura. Sono 11,5 km di salita all’8%, destinati a fare più di qualche differenza. I corridori, però, non avranno più spazio per rifiatare, perché la sesta tappa, da Locarno a Blatten per 151,4 km, mette sul piatto un altro difficile arrivo in salita. A meno di 60 km dall’arrivo si arriva ai 2500 metri di altitudine del Nufenenpass (13,7 km al 7,9%), e poi l’arrivo in salita è di quelli tosti, verso Blatten, con 6,9 km di scalata al 9,3%

Se le tre tappe precedenti ancora non avessero dato indicazioni su chi possa vincere il Giro di Svizzera, c’è la tappa del Col de la Croix a venire in soccorso. Partenza e arrivo della sesta tappa sono a Villars-sur-Ollon, località a 4 km dalla vetta del famoso colle. Si parte quindi in salita per arrivare in cima (4 km all’8,7%), dopodiché i corridori affronteranno nuovamente per intero il Col de la Croix (17,1 km al 7,1%) e poi, dopo la discesa, ancora, parzialmente, fino all’arrivo di Villars-sur-Ollon (8,6 km all’8%). Saranno 118,2 km a dir poco esplosivi. Il punto esclamativo sulla corsa lo metterà però la cronometro finale. Pianeggiante? Macché, in salita pure questa, ancora sulle pendici del Col de la Croix. Da Aigle si va a Villars-sur-Ollon per 15,7 km: dopo i primi 5 km pianeggianti, si comincia a salire per 10,2 km di scalata all’8% di pendenza media. Per gli scalatori, nelle ultime 5 tappe, sarà come essere al parco divertimenti. 

(Altimetrie in copertina)

FAVORITI

L’edizione del 2023 è vivida nei ricordi degli appassionati più che altro per la tragica scomparsa di Gino Mäder, che anche quest’anno verrà ricordato e celebrato a dovere. L’anno scorso alla fine vinse Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che batté con scaltrezza Ayuso e Evenepoel. Il danese ci sarà anche quest’anno col n°1 sulle spalle e ha tutte le carte in regola per provare a ripetersi.

L’assenza degli extraterrestri dà una buona chance a diversi corridori, a partire dal sempre più convincente Lenny Martinez (Groupama-FDJ), ma anche Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Enric Mas (Movistar), Adam Yates (UAE Team Emirates) e João Almeida (UAE Team Emirates). Dopo il costante e incoraggiante inizio di stagione, l’avvicinamento al Tour di Egan Bernal (Ineos Grenadiers) passa da qui, e chissà che non riesca anche a piazzare una zampata viste le tante tappe adatte alle sue caratteristiche.

Si rivedono poi Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike), dopo il ritiro al Giro, e Maxim Van Gils (Lotto Dstny), reduce da un inizio di stagione straordinario che però lo ha visto impegnato solo in classiche di un giorno. In ottica classifica generale andranno poi tenuti d’occhio Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), Sergio Higuita, Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), Wout Poels (Bahrain Victorious), Ion Izagirre (Cofidis), Nairo Quintana e Einer Rubio (Movistar), Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale), che su queste strade lo scorso anno si consacrò, Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), William Junior Lecerf (Soudal-QuickStep), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike), George Bennett e Stephen Williams (Israel-PremierTech) e Yannis Voisard (Tudor).

Tra i corridori veloci, invece, attenzione all’eclettico Thibau Nys (Lidl-Trek), a Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels), Jordi Meeus (Bora-hansgrohe), Bryan Coquard (Cofidis), Marijn Van den Berg (EF Education-EasyPost), Tobias Lund Andresen (dsm-firmenich PostNL), Michael Matthews (Jayco AlUla), Pascal Ackermann (Israel-PremierTech) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny). 

Per gli italiani si prospetta una corsa da comprimari, ma chissà che con qualche fuga possa venire fuori qualcosa di interessante. Attenzione quindi a Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Samuele Battistella e Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Fausto Masnada (Soudal-QuickStep) e Gianluca Brambilla (Q36.5). 

I PARTENTI

Lidl - Trek
1 SKJELMOSE Mattias
2 BERNARD Julien
3 KONRAD Patrick
4 MOLLEMA Bauke
5 MOSCA Jacopo
6 NYS Thibau
7 OOMEN Sam

Alpecin - Deceuninck
11 LAURANCE Axel
12 CONCI Nicola
13 DILLIER Silvan
14 KIELICH Timo
15 KRAGH ANDERSEN Søren
16 RIESEBEEK Oscar
17 VAN TRICHT Stan

Arkéa - B&B Hotels
21 DÉMARE Arnaud
22 ALBANESE Vincenzo
23 DELAPLACE Anthony
24 GARCÍA PIERNA Raúl
25 GUGLIELMI Simon
26 MCLAY Daniel
27 VAUQUELIN Kévin

Astana Qazaqstan Team
31CAVENDISH Mark
32BATTISTELLA Samuele
33BOL Cees
34LÓPEZ Harold Martín
35LUTSENKO Alexey
36MØRKØV Michael
37VELASCO Simone

BORA - hansgrohe
41 BUCHMANN Emanuel
42 ADRIÀ Roger
43 BENEDETTI Cesare
45 HIGUITA Sergio
46 MEEUS Jordi
47 WANDAHL Frederik
48 ZWIEHOFF Ben

Bahrain - Victorious
51 CARUSO Damiano
52 MIHOLJEVIĆ Fran
53 PASQUALON Andrea
54 PICKERING Finlay
55 POELS Wout
56 PRICE-PEJTERSEN Johan
57 TRÆEN Torstein

Cofidis
61 IZAGIRRE Ion
62 COQUARD Bryan
63 DE GENDT Aimé
64 HERRADA Jesús
65 PEREZ Anthony
66 RENARD Alexis
67 WOOD Harrison

Decathlon AG2R La Mondiale Team
71 GALL Felix
72 BAUDIN Alex
73 DEWULF Stan
74LAPEIRA Paul
75 PARET-PEINTRE Valentin
76 PETERS Nans
77 WARBASSE Larry

EF Education - EasyPost
81 CARAPAZ Richard
82 BETTIOL Alberto
83 BISSEGGER Stefan
84 COSTA Rui
85 SHAW James
86 STEINHAUSER Georg
87 VAN DEN BERG Marijn

Groupama - FDJ
91MARTINEZ Lenny
92BYSTRØM Sven Erik
93KÜNG Stefan
94LIENHARD Fabian
95MOLARD Rudy
96THOMPSON Reuben
97WATSON Samuel

INEOS Grenadiers
101 BERNAL Egan
102 HAYTER Ethan
103 HEIDUK Kim
104 PIDCOCK Thomas
105 PUCCIO Salvatore
106 RIVERA Brandon Smith
107 RODRÍGUEZ Óscar

Intermarché - Wanty
111 CALMEJANE Lilian
112 BUSATTO Francesco
113 COLLEONI Kevin
114 KUYPERS Gerben
115 MARIT Arne1h
116 PETILLI Simone
117 TAARAMÄE Rein

Movistar Team
121 MAS Enric
122 ARCAS Jorge
123 JACOBS Johan
124 OLIVEIRA Nelson
125 QUINTANA Nairo
126 RUBIO Einer
127 SÁNCHEZ Pelayo

Soudal Quick-Step
131 LECERF William Junior
132 BASTIAENS Ayco
133 GELDERS Gil
134 LAMPAERT Yves
135 MASNADA Fausto
136 VERVAEKE Louis
137 WARLOP Jordi

Team dsm-firmenich PostNL
141 ONLEY Oscar
142 ANDRESEN Tobias Lund
143 BITTNER Pavel
144 FLYNN Sean
145 HAMILTON Chris
146 LEEMREIZE Gijs
147 VAN DEN BROEK Frank

Team Jayco AlUla
151 SCHMID Mauro
152 BERHE Welay Hagos
153 CRADDOCK Lawson
154 ENGELHARDT Felix
155 FOLDAGER Anders
156 JANSEN Amund Grøndahl
157 MATTHEWS Michael

Team Visma | Lease a Bike
161 TULETT Ben
162 GESINK Robert
163 KELDERMAN Wilco
164 STAUNE-MITTET Johannes
165 UIJTDEBROEKS Cian
166 VADER Milan
167 VALTER Attila

UAE Team Emirates
171 YATES Adam
172 BARONCINI Filippo21h
173 CHRISTEN Jan
174 DEL TORO Isaac
175 FISHER-BLACK Finn
176 ALMEIDA João
177 HIRSCHI Marc

Israel - Premier Tech
181 ACKERMANN Pascal
182 BENNETT George
183 FRIGO Marco
184 RICCITELLO Matthew
185 SCHWARZMANN Michael
186 STEWART Jake
187 WILLIAMS Stephen

Lotto Dstny
191 DE LIE Arnaud
192 BEULLENS Cedric
193 DRIZNERS Jarrad
194 EENKHOORN Pascal
195 GUARNIERI Jacopo
196 MONIQUET Sylvain
197 VAN GILS Maxim

Q36.5 Pro Cycling Team
201 BADILATTI Matteo
202 AZPARREN Xabier Mikel
203 BRAMBILLA Gianluca
204 CALZONI Walter5h
205 DE LA CRUZ David
206 HOWSON Damien
207MAŁECKI Kamil

Team Corratec - Vini Fantini
211 BALMER Alexandre
212 AMELLA Matteo
213 DARBELLAY Valentin
214 DEBONS Antoine
215 GONZÁLEZ Roberto Carlos
216 MURGANO Marco
217 STÖCKLI Jan

Tudor Pro Cycling Team
221 VOISARD Yannis
222 BRENNER Marco
223 MAYRHOFER Marius
224 REICHENBACH Sébastien
225 THALMANN Roland
226 WILKSCH Hannes
227 WIRTGEN Luc

Swiss Cycling
231 AEBI Antoine
232 BLUM Elia
233 JANSSEN Christoph
234 JENNI Luca
235 PÜNTENER Fabio
236 SOMMER Jan
237 STEHLI Félix

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COMMENTI
Top
8 giugno 2024 09:39 Stef83
A me non sembra che i partecipanti siano di basso livello, anzi!

stef83
8 giugno 2024 14:35 fransoli
vero, io sono curioso di vedere lenny martinez in questo contesto di alto livello dove i top mancanti considerata la concomitanza col delfinato sono solo i fuori categoria, c'è anche il terzo dell'ultimo tour al via.

I top ci sono eccome
8 giugno 2024 16:12 pickett
Complessivamente,la starting list non é inferiore a quella del Delfinato,ed é,haimè,assai superiore a quella del Giro.

SOn Curioso
8 giugno 2024 20:51 JeanRobic
Invece di rivedere Felix Gall ai livelli dell'ultima settimana di Tour dell'anno scorso e comunque in generale andò bene la scorsa edizione.

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