I VOTI DI STAGI. STEINHAUSER FA MEGLIO DI ZIO JAN, POGACAR FA QUEL CHE VUOLE, TIBERI FA SOGNI DA PODIO

I VOTI DEL DIRETTORE | 22/05/2024 | 18:56
di Pier Augusto Stagi

Georg STEINHAUSER. 10 e lode. Il nipote di Jan Ullrich fa qualcosa che non è riuscito a fare nemmeno lo zio: vincere una tappa sulle strade rosa. Non è un modo di dire, ma è un modo di fare, un approccio mentale che oggi ha portato questo 22enne ragazzo della EF Education Easy-Post a superarsi in tutto e per tutta la tappa. Via fin da subito, con il gruppetto dei dieci, non si è dato per vinto, e ha vinto.


Tadej POGACAR. 10. Fa ancora una volta quello che vuole e come vuole. Scatta e va, si lascia tutti alle spalle con irrisoria facilità, poi mette un rapporto agile e va su facile per non strafare, tanto quello che c’era da fare lo fa, compreso non andare a prendere il giovane tedesco.


Antonio TIBERI. 7. Corre con grande intelligenza e attenzione. Prende in mano la situazione e cerca di controllare l’AltroGiro, nel quale oggi guadagna secondi preziosi (51”) a Ben O’Connor. È sempre 5° nella generale, ma ora ha solo 42” dal 4° posto. Il podio, però, non è una chimera.

Geraint THOMAS. 6,5. Il gallese va meglio oggi di ieri. Si riprende e tiene botta, lasciando andare chi è pressoché immarcabile. Ormai nessuno ha più la forza, le capacità e la voglia di tenere la sua ruota, il SignorG l’ha capito da tempo: è uomo di mondo e sa chi ha il mondo ai propri piedi.

Daniel Felipe MARTINEZ. 6,5. Ha il merito di provarci sempre, di provare ad accendere la miccia, anche se poi gli resta in mano. Non rischia di scoppiare, questo no, è uomo solido e continuo, assieme a Pogacar è quello che ad oggi non ha mai dato l’impressione di tentennare. Ha solo una cilindrata diversa, ma va di corsa.

Einer RUBIO. 6,5. Fa il minimo necessario e porta in albergo un 8° posto nella generale. Degli uomini di classifica è l’unico a guadagnare posizioni.

Romain BARDET. 5,5. La sua DSM lavora come non mai, arriva ad una quarantina di secondi dai fuggitivi, poi rimettono i remi in barca. Lui non rema, annaspa un pochino.

Thymen ARENSMAN. 6,5. L’olandese prima lavora per il SignorG, poi cerca di limitare i danni e restare in zona.

Jan HIRT. 6. Difende una posizione (10°) che per lui vale molto.

Lorenzo FORTUNATO. 5,5. Fatica tantissimo, ma non molla poi molto. Fa di necessità virtù.

Ben O’CONNOR. 5. Gli si allunga la lingua e gli si accorciano le gambe, come direbbero i saggi della piccola parrocchia del ciclismo, per dirla con il mai troppo ricordato Mario Fossati. Il grande accusatore (“questo Giro è uno degli eventi peggio organizzati al mondo”) si prende una bella battuta d’arresto. Arriva staccato e appesantito, come un dinosauro.

Filippo ZANA. 5. Quanta fatica per il nostro Pippo, che si aggrappa al manubrio per non scivolare indietro. Perde una posizione, ma non perde la top ten. C’è spazio per recuperare e tornare al proprio posto. C’è spazio e lui lo può ancora occupare.

Nairo QUINTANA. 5. Sprinta anche per il 15° posto.

Amanuel GHEBREIGZABHIER. 6. Si fa vedere, si dà da fare, prova con Georg Steinhauser a fare la corsa e la fa, fino a 35 chilometri dal traguardo, quando lascia la ruota del tedesco e si lascia scivolare indietro.

Giulio PELLIZZARI. 8. Va bene perdere da Pogacar, ma da Quintana, no. Difatti tiene botta, respinge la rasoiata del colombiano, attutisce da par suo il colpo di reni finale e si tiene stretta la Cima Coppi sul Passo Sella (2244 mt). Dopo il 2° posto sul Mortirolo domenica scorsa alle spalle di Scaroni, oggi si consola con la cima simbolo di questo Giro, abbassata di 500 metri (causa Stelvio): ma il ragazzo della VF Group Bardiani CSF Faizané si eleva.

Marco FRIGO. 6,5. Il corridore della Israel Premier Tech ancora all'attacco, al km 30 si forma in testa un drappello di 6 fuggitivi: Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl Trek), Giulio Pellizzari (VF Bardiani Csf Faizanè), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Nairo Quintana (Movistar), Marco Frigo (Israel Premier Tech) e Georg Steinhauser della EF, sui quali rientrano in un secondo momento Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Davide Ballerini (Astana). Da otto, passano a dieci: rientrano il nostro Nicola Conci (Alpecin Deceuninck) e il campione d’Ungheria Attila Valter (Visma Lease a Bike).

Dalia MUCCIOLI. 31. Ex corridora di buon livello, oggi è qui in maglia azzurra Mediolanum ad accompagnare i clienti appassionati di ciclismo. Sulle strade del Giro è scortata da papà Luca che le fa da driver, con il quale - e non solo con lui - festeggerà questa sera il compleanno. Noi di tuttobiciweb non possiamo fare altro che augurarle ogni bene. Auguri Dalia!

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COMMENTI
Piganzoli 4
22 maggio 2024 19:12 Carbonio67
Prende oltre 2' dal 38enne Thomas....

Zio
22 maggio 2024 19:18 Bullet
Una crono (poi revocata) kaiser Jan l'ha vinta.

Performance Tiberi
22 maggio 2024 19:21 Frank46
Non parlo della performance odierna ma di tutto il Giro fino ad oggi. Se si escludono i 2 minuti e fischia presi dal gruppettino degli umani ad Oropa a causa di due forature e anche di una condizione fisica non ottimale ha praticamente ad oggi ha praticamente tenuto lo stesso passo di Martinez e Thomas.
Ha perso circa 1 minuto nel tappone ma comunque non è naufragato, però nelle due crono tra secondi persi e secondi guadagnati alla fine a dato circa una trentina di secondi ai due che si stanno giocando il podio.
Purtroppo non credo che sia più un obiettivo alla portata il podio per Tiberi, quantomeno non dipende da lui, ci vorrebbe una cotta clamorosa di uno tra Thomas e Martinez nella tappa del Grappa o qualche altro tipo di problema.
O'Conor è alla portata, certo ora è indispensabile che non abbia altre giornate no.
Per me se chiude il Giro senza prendere una cotta dimostra di essere già una garanzia.
Nulla a che vedere con Ciccone, Zana, Fortunato, Piganzoli, Piccolo o Pellizzari.
Lui ha già le spalle grosse per tutti gli altri si è voluto spingere prima che dimostrassero qualcosa di importante.
Non sto dicendo che sia impossibile che in futuro Pellizzari possa diventare un corridore da GT sto dicendo solo che potrebbe benissimo finire come con gli altri che ho citato.
Tiberi è già pronto, chiaramente al momento non è che sia sto grande fuoriclasse e probabilmente non lo sarà mai ma è già un campione.

Carbonio67
22 maggio 2024 19:33 Ale1960
Che ti ha fatto Piganzoli? Cosa pretendi? Quali grandi aspettative c'erano per questo ragazzo? Non penso possa nascere una stella, ma lasciamolo tranquillo. Thomas è pur sempre un ottimo corridore, specie quando corre in mezzo a tanta mediocrità .

Distacchi Tour de France 2023
22 maggio 2024 19:43 Frank46
Adam Yates 3° a 10 e 56
Simon Yates 4° a 12 e 23
Carlos Rodriguez 5° a 13 e 17.

Consideriamo anche che nei primi arrivi in salita Pogacar e Vingeegard hanno giocato in quanto scattavano facevano un vuoto imbarazzante e poi si fermavano.
Poi certo in questo Giro Pogacar a volte poteva guadagnare anche di più ma le due cose si vanno a bilanciare.
Sicuramente va detto anche che lo stesso Pogacar arrivo ad oltre 7 minuti ma la sua condizione era un po' precaria e soprattutto se andò in crisi fu proprio perché lottando contro Vingeegard fece dei fuori giri che se si fosse controllato meglio non avrebbe fatto infatti Vingeegard e Pogacar sono su un livello molto simile.

Questo per dire che quando si screditano i campioni che in questo Giro non riescono a stare al passo con Pogacar bisognerebbe avere presente che anche al Tour nessuno riesce a stare al passo con Pogacar e Vingeegard e che quelli che qui si giocano il podio non sono su un livello più basso di quelli che al Tour si giocano il 3° posto.

Considerazioni
22 maggio 2024 20:40 italia
In tempi di "vacche non magre .... ma scheletriche" una top 5 e qualche top 10 per il movimento e ossigeno puro. Ringraziamo Cairo per la presenza al giro ... anche se in po infreddolito. Invito O'Connor a farsi un viaggio in Sikkim .... in quel paese ... si troverà bene per soggetti come lui...

x Carbonio67
22 maggio 2024 21:05 GiorgioDF
Thomas all'età di Piganzoli partecipò al suo primo Giro d'Italia, risultato: 118 in classifica generale a 3 ore e 23 da Contador. Quindi non è il caso di essere così severi con Piganzoli che al suo primo giro è 13

JAN E XABI
22 maggio 2024 21:13 simo
Ullrich una tappa al Giro, una crono, la vinse e gliela revocarono per l'Operacion Puerto. Che fu insabbiata, in grande stile, per non rivelare i nomi di calciatori e tennisti. Per esempio, di chi stasera allena il Bayer Leverkusen, Curiosi gli incroci del destino, eh?

Prendersela
22 maggio 2024 23:52 Bicio2702
con Piganzoli è come sparare alla croce rossa. Sta facendo i miracoli a 'sto Giro...

Piganzoli
23 maggio 2024 11:42 Cicorececconi
Caro Bicio, ma quali miracoli ? I miracoli sono vincere, non continuare a parlarne in toni entusiastici a fronte di risultati nulli

Mah
23 maggio 2024 11:48 Umberto 1977
Tiberi, il nuovo nibali 😂😂 ma se non riesce a staccare Thomas che potrebbe essere suo padre 😨😂.. e mi fermo

Zana
23 maggio 2024 12:25 Arrivo1991
Zana e' nella top 10, ma non se ne parla. Indossasse un'altra casacca, si griderebbe al miracolo.

Umberto 1977
23 maggio 2024 12:43 Frank46
È impossibile sapere se mai Tiberi riuscirà a raggiungere il livello del miglior Nibali tuttavia il miglior Nibali l' abbiamo visto in due occasioni.
Giro d'Italia 2013 dove vinse con oltre 4 minuti di distacco su Uran e Tour de France 2014 dove vinse con oltre 7 minuti su Peraud (corridore che se fosse arrivato a podio al Giro avremmo deciso di non organizzare mai più nessun Giro d'Italia).
Nell' altro Giro vinto ha battuto per meno di un minuto Chaves e ha beneficiato della caduta di Kruswuik che lo stava surclassando.
Nella Vuelta vinta ha battuto il fenomenale Peter Velitz.
Poi ha perso una Vuelta contro il quarantaduenne Horner, altro che Thomas che sono 3 anni di fila che fa podio tra Tour e Giro.
In un altra Vuelta è arrivato 2° dietro a Froome e con pochi secondi di vantaggio su Zakarin, altro fuoriclasse.
Va detto che ha anche conquistato altri podi e qualche altro piazzamento.
Inoltre ha conquistato Milano Sanremo e Lombardia.
A me piaceva tantissimo e molti lo hanno ingiustamente sottovalutato, le gare che ha vinto le ha meritate ma comunque non bisogna neanche sopravvalutare.
Se Tiberi fa la carriera per Nibali buon per lui.
Altro particolare non irrivelante.
Nibali alla sua età neanche veniva convocato per i GT e quando iniziò a partecipare arrivava attorno al 20° posto nella generale ad oltre mezz'ora, roba che Piganzoli (tra l'altro più giovane) è Eddie Merckx.

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