«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis, pronuncia dopo la fine dalla quinta tappa del Giro d’Italia vinta sul traguardo di Lucca da Benjamin Thomas.
Ai microfoni Rai il tecnico milanese svela come attaccare ed entrare nelle fughe fosse un piano già stabilito dalla mattina: « Ci abbiamo provato con Simon Geschke ma diverse squadre hanno chiuso, dopo il traguardo volante Benjamin Thomas, da esperto pistard, ha trovato il colpo giusto. Credo che il successo sia un mix di cose fatte bene da chi vince e magari di qualche piccolo errore commesso da chi perde».
E ancora: «In finali come quello di oggi 10/15 secondi sono importanti, poi era importantissimo arrivare ai 5 chilometri dal traguardo davanti, in quel punto iniziava una parte molto tecnica e il gruppo ha fatto fatica. Per Cofidis è stata una vittoria importante, speriamo di essere ancora protagonisti».
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