Geraint Thomas guiderà ancora una volta la sfida dei Granatieri INEOS al Giro d'Italia 2024. Supportato da una squadra esperta e molto forte, il gallese, che si è classificato clamorosamente secondo nel 2023, torna in Italia con l'ambizione di ben figurare.
L’olandese Thymen Arensman, sesto assoluto nel 2023 e secondo nella classifica giovanile, sarà chiamato a svolgere ancora una volta un ruolo di supporto cruciale per Thomas in alta montagna.
Ben Swift, grazie alla sua grande esperienza, assume il ruolo cruciale di "capitano della strada", incaricato di concretizzare le ambizioni della squadra che vuol correre in modo aggressivo e cogliere ogni opportunità.
Il preferito dai tifosi italiani, Filippo Ganna, terrà d'occhio con attenzione le prove a cronometro individuali delle tappe 7 e 14 puntando ad accrescere il suo bottinoi di sei vittorie di tappa del Giro, tutte in maglia INEOS Grenadiers.
Jhonatan Narváez, vincitore di tappa nel 2020 e che ha mostrato un'ottima forma a inizio stagione, fa la sua quinta presenza al Giro d'Italia. Il nuovo arrivato nel team Tobias Foss, recente vincitore della tappa di apertura del Tour of the Alps e già tra i primi 10 al Giro, sarà alla sua prima presenza in un Grand Tour con la INEOS.
Esordio in un grande giro per il 22enne Magnus Sheffield. Lo statunitense ha impressionato nelle gare a tappe di una settimana, così come nelle prove a cronometro, e ora compie un nuovo passo importante nella sua carriera.
La formazione INEOS Grenadiers è completata da Connor Swift che corre il suo primo Giro d'Italia dopo aver completato tre volte il Tour de France.
Steve Cummings, responsabile del settore corse, commenta: «Abbiamo selezionato una formazione forte e versatile per il Giro d’Italia di quest’anno che ci consentirà di correre nel modo in cui amiamo. Saranno tre lunghe settimane a tutto gas, gare dure e sappiamo dove dobbiamo esercitare la pressione e dove potremo lottare per le opportunità. Con Geraint, abbiamo uno dei corridori più esperti del gruppo: sa vincere, è un ciclista brillante e un grande leader. Nella classifica generale, abbiamo tre corridori che sono tutti finiti nella top 10 in questa gara, quindi entriamo in gara con fiducia nella profondità e nell'esperienza del nostro gruppo. Ci sarà la battaglia per la classifica generale con sei arrivi in salita ma ci saranno per noi molte possibilità di vittoria di tappa soprattutto nelle due cronometro. E poi amiamo correre in Italia. I tifosi, così come i nostri partner tecnici italiani, in particolare Pinarello, sono fantastici sostenitori della nostra squadra e non vediamo l’ora che arrivi la Grande Partenza».
Geraint Thomas a sua volta aggiunge: «La mia preparazione è andata bene e mi sento in un’ottima condizione prima della partenza. Abbiamo una formazione forte e c’è un buon legame con questo gruppo. Il nucleo è lo stesso della squadra del Giro dell’anno scorso, con alcune aggiunte importanti per quest’anno. Abbiamo trascorso molto tempo insieme al ritiro; sappiamo cosa dobbiamo fare e ci sentiamo tutti super motivati a portare a termine il lavoro. Ovviamente Tadej Pogačar è il favorito e ha una squadra forte attorno a lui, e questo cambia un po’ la dinamica della gara. Ma significa anche che tutti gli occhi saranno puntati su di lui durante tre lunghe settimane: iIl nostro piano è essere aggressivi e cercare ogni opportunità per aggiungere pressione e guadagnare tempo».
Commentando il suo progetto di partecipare sia al Giro che al Tour de France quest'anno, Thomas ha aggiunto: «Visto il piano di correre il Giro e poi passare direttamente al Tour, c'è stato un approccio diverso e una preparazione più lenta in questa stagione. Ma mi sento bene e non guardo oltre alle prossime settimane in Italia. Il mio unico obiettivo ora è il Giro e arrivarci nella migliore forma possibile».
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