LA STORIA. ANGELO CANZONIERI E QUEI VALORI TRASMESSI CON PASSIONE AI GIOVANI CICLISTI SICILIANI. GALLERY

STORIA | 06/04/2024 | 08:09
di Gaetano Pecoraro

Vorrei iniziare col dire “Grazie” a Angelo Canzonieri. Grazie perché, per quanto mi riguarda, la tua più grande vittoria è stata trasmettere alle piccole leve la grande passione del ciclismo. Chi nasce gregario, sa che dovrà fare molta più fatica degli altri. Bisogna armarsi di coraggio e tanto olio di gomito e lavorare umilmente più degli altri, perché dove non arriva il talento si emerge con la determinazione e la voglia di fare.


Canzonieri appartiene a quella categoria di uomini speciali che hanno sempre lavorato per il loro capitano, hanno fatto il proprio dovere per ricevere una pacca sulla spalla all’arrivo. Essere un gregario non è cosa semplice, ma  ti forgia, ti rende gioco forza un uomo pronto ad affrontare la vita ed il ciclismo in tutte le loro forme.


Molto spesso sentiamo parlare di quanto sia complicato il ciclismo moderno e di quanto sia difficile per le giovani leve sopportare la pressione e la velocità di questo sport. Ultimamente sembra che il ciclismo tra aerodinamica, biomeccanica, misuratori di potenza, watt, cardio … sia diventato uno sport da scienziati.

Per carità a certi livelli tutto è importante, tutto conta, nessuno lo nega però è anche vero che quello che fa la differenza resta chi sopra la bici pedala. Un grande direttore sportivo diceva sempre “Se hai buone gambe vinci anche se sotto il sedere hai un cancello“.

Angelo è riuscito a insegnare a tanti ragazzi l’umiltà, la passione ed il sacrificio. È riuscito a mantenere sano il suo ciclismo, non importa se poi all’arrivo arriva primo o ultimo, non ha mai rimproverato il proprio atleta per gli errori commessi perché è proprio grazie a questi errori che potranno crescere: un ritiro o un piazzamento non eccellente, non sono mai una sconfitta ma una lezione di ciclismo e di vita.

Daniel Bartolotta ne è l’esempio lampante, ha raccolto con attenzione tutti gli insegnamenti del suo direttore sportivo, con lui ha instaurato un rapporto straordinario, strategico, che si basa principalmente sull’amicizia, ha vinto tanto, ma non ha mai creduto di essere un campione. Anzi è sempre rimasto con i piedi ben saldi sulla terra, seguendo le indicazioni sagge di Canzonieri.

Mi piace pensare che questo bellissimo libro di ciclismo che hanno iniziato a scrivere un eterno e giovane direttore sportivo e il suo piccolo amico, possa trovare il proprio epilogo come nelle fiabe più belle, magari conquistando un posto nei professionisti e vincendo una tappa al Giro d’Italia.

Quello che Angelo insegna con il ciclismo, lo si ritrova nella vita: imparare a reagire nei momenti difficili, a non arrendersi e non darsi mai per vinti.

Grazie, Angelo!

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non ci sono parole a sufficienza per descrivere la straordinarietà di Tadej Pogacar. I numeri parlano da soli e la Liegi-Bastogne-Liegi è la nona Classica Monumento della sua carriera. Nel suo palmares ci sono 2 Giri delle Fiandre, 3 Liegi...


Il duello tanto atteso tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel dovrà aspettare almeno un altro anno. Tutti attendevano il leggendario scontro su La Redoute,   un testa a testa che sarebbe rimasto impresso nella memoria degli appassionati per molto tempo,...


La Locomotiva Umana (Learco Guerra) e l’Elettrotreno di Forlì (Ercole Baldini)… I treni (in volata) e le trenate (in pianura)… I vecchi corridori che spedivano le biciclette sui treni smontando – non si sa mai - almeno la sella… Romeo...


La salita finale che portava i corridori nella piccola località collinare di San Leolino ha sgranato i corridori sul traguardo dopo la precedente selezione che si è verificata lungo il tratto sterrato percorso per quattro volte in questo terzo Gran...


Pieno rispetto del pronostico nel ventiduesimo Giro della Valdigreve con nuovo trionfo per la Iperfinish che ha vinto con l’aretino Tommaso Roggi, conquistando inoltre il secondo posto con Spanio e il quarto con Favilli. La gara si è decisa alla...


Festa grande in casa della Ronco Maurigi Delio Gallina per la prima vittoria dell'esordiente Pietro Bonini. Il vincitore si è imposto nella gara del primo anno svoltasi ad Alzate Brianza, nel Comasco, e valida per l'assegnazione del Trofeo BCC Brianza...


Tadej POGACAR. 10 e lode. For you D. Lo faccio per te, ha scritto con il pennarello sul numero 1 che ha spillato sulla schiena. L’ha fatto per Urska Zigart, la sua compagna, che tre anni fa, alla vigilia della...


Faccio i complimenti entusiasti a Ciccone, Velasco e Bagioli. Quindi, subito mi dimetto dal nuovo giochino del ciclismo moderno: quando vince, Pogacar è Merckx, quando arriva secondo, ma quale Merckx, piano con le parole, non bestemmiamo, siamo su due pianeti...


Kim Le Court,  campionessa nazionale dell'Ile Maurice,  ha firmato uno storico successo conquistando in una volata ristretta la Liegi Bastogne Liegi Femmes. L'atleta della AG Insurance - Soudal Team, già vincitrice di tappa al Giro Women, oggi ha battuto le...


Grande e prestigioso bis di Matteo Fiorin! A 48 ore dal trionfo nella Coppa Caduti Nervianesi, il brianzolo della MBHBank Ballan CSB COlpack si ripete nella'81sima Vicenza-Bionde gara nazionale per elite e under 23 che si è svolta a Bionde...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024