Sarà la città di Pesaro, "capitale italiana della cultura per l'anno 2024", ad ospitare la prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che per la prima volta nella sua storia, vedrà la partenza dalla Regione Marche.
per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle ore 14 CLICCA QUI
su questa pagina dalle 15.50 anche la diretta streaming delle fasi finali della corsa
Pur trattandosi di una tappa dal breve chilometraggio (109,7 km) , occorre non sottovalutarne le possibili difficoltà. Partiti dalla centralissima Piazza del Popolo e affrontato un breve trasferimento, il primo tratto si snoda lungo strade ampie, pianeggianti e contraddistinte da lunghi rettilinei.
Il percorso si inoltra poi verso l'entroterra e dopo circa 23 km hanno inizio le prime asperità, dirigendosi sulle colline molto panoramiche che, alternando tratti di salita a falsipiani, porteranno la corsa a lambire la suggestiva città di Urbino.
Poco dopo avrà inizio la salita che condurrà fino al Monte della Cesana (3,0 km al 4,5%), dove sarà posto il primo traguardo valido come Gran Premio della Montagna. Una lunga discesa, non particolarmente ripida, riporterà i corridori nel fondovalle verso Montelabbate Montecchio, per ritrovare alcuni tratti in salita in direzione di Tavullia prima, e Gradara poi.
La corsa giungerà quindi a Gabicce Mare, dove avra inizio un tratto di percorso che, pur non presentando particolari difficoltà altimetriche, richiederà grande attenzione. Stiamo parlando della strada panoramica dell'Adriatico, introdotta da un tratto in salita che condurrà al secondo Gran Premio della Montagna della tappa, posto a Gabicce Monte (1,7 km al 6,0%).
La strada, che percorre il bellissimo litorale adriatico, presenta un andamento tortuoso, in continua alternanza tra tratti in salita e tratti di discesa; da non sottovalutare, inoltre, in questo tratto di percorso, l'esposizione al vento proveniente dal mare.
A circa 5 km dal traguardo inizia un tratto in discesa più pronunciato e continuo, di circa 3 km, contraddistinto anche da numerosi tornanti. A circa 2 km dal traguardo termina la discesa e la corsa farà ritorno nella città di Pesaro, con alcune rotatorie e svincoli che richiederanno una certa attenzione. Una curva verso destra ad angolo immette sul lungo rettilineo, perfettamente pianeggiante, che dopo circa 1000 metri porta sulla linea del traguardo di Viale Trieste.