Alberto Bettiol si gode una vittoria davvero importante: il vincitore della 105a edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole non nasconde la sua gioia per l'impresa firmata sulle strade piemontesi e spiega: «Questa vittoria dà fiducia a me e alla mia squadra. La Milano-Torino è una delle corse più belle al mondo e mi fa piacere vedere il mio nome all'interno di un albo d'oro così prestigioso. Il cambio di percorso mi ha avvantaggiato: negli anni precedenti era o troppo duro, con l'arrivo a Superga, o troppo piatto e fatto su misura per i velocisti. Le due salite di oggi mi hanno ricordato Cipressa e Poggio, ma non mi considero uno dei favoriti per la Milano-Sanremo. Non mi aspettavo di arrivare da solo, pensavo che Marc Hirschi o Diego Ulissi mi avrebbero seguito. Ho interpretato il finale come una cronometro, pensando che se la mia mossa non avesse funzionato mi sarei messo al servizio del mio compagno di squadra Marijn Van den Berg. Nel peggiore dei casi, sarebbe stato un buon allenamento per sabato. C'era un po' di vento contrario e gli ultimi 10 km sono stati molto duri. Sapevo che oggi non bisognava sprecare un'occasione del genere. Aver vinto qui è un buon segno per me e spero possa infondere fiducia in tutto il ciclismo italiano».