Da giorni la notizia era nell'aria, i segnali inequivocabili erano arrivati sia da parte di RCS Sport che dalla Regione Sicilia: il Giro di Sicilia 2024 non si correrà. La gara era in programma dal 9 al 12 aprile prossimi, sul sito dell'UCI appare ancora la dicitura "Giro di Sicilia" ma è solo... per occupare la data: si correrà sì, ma in Abruzzo. RCS Sport vuol sottoscrivere tutti i contratti prima di dare l'annuncio ufficiale, ma certamente si correrà nelle stesse date e le squadre che avevano programmato l'appuntamento siciliano non resteranno a bocca asciutta in un momento della stagione fondamentale per la preparazione in vista del Giro d'Italia.
È evidente, da parte degli organizzatori, la volontà di "difendere" una data cruciale in un mese dal calendario già molto fitto e di fornire alle squadre l'occasione di pedalare in Italia. Mentre la Sicilia ha fatto altre scelte, l'Abruzzo si conferma Regione che crede nel ciclismo, investendo parecchie risorse per ospitare tappe del Giro d'Italia (nel 2023 addirittura la grande partenza) e quest'anno anche del Giro d'Italia Women.
Un peccato per la Sicilia, perché dal 2019 ad oggi il Giro era cresciuto di livello: basta citare i vincitori che sono stati Brandon McNulty nel 2019, Vincenzo Nibali nel 2021 (nel 2020 non si è disputato a causa del Covid), Damiano Caruso nel 2022 e Alexey Lutsenko nel 2023, con il kazako primo davanti al sudafricano Meintjes e all'azzurro Albanese.