Anche se è difficile tornare a correre ad alto livello dopo un anno di stop, Nairo Quintana è ottimista e vuole sfruttare al massimo l’opportunità che gli è stata data dalla Movistar, che ha fatto firmare al Condor un contratto per un anno.
«Nonostante tutto, le cose stanno andando bene e mi sento in forma». Questo è quanto ha dichiarato il colombiano, quando gli è stato chiesto della sua preparazione per il 2024.
Quintana è rimasto senza squadra per più di un anno, dopo che il suo contratto con la Arkéa-Samsic si era concluso anticipatamente perché il trentatreenne sudamericano era stato trovato positivo al Tramadol durante il Tour de France del 2022, era stato squalificato dalla Grande Boucle, e nessuna squadra aveva voluto ingaggiarlo. Dopo una lunga attesa, Quintana è approdato alla Movistar, squadra con la quale ha corso dal 2012 al 2019, ottenendo importanti successi.
«So che devo essere paziente, perché non corro in competizioni da molto tempo. Quando gli altri correvano al Giro, io ho continuato ad allenarmi in Colombia. Alcuni pensavano che fossi pazzo e che avrei dovuto lasciare il ciclismo professionistico, ma io sono andato avanti lo stesso».
Quintana è soddisfatto del lavoro fatto e pensa che un anno lontano dalle gare non abbia influito troppo sul suo corpo ed è certo che nel 2024 arriveranno buoni risultati. «Mentre mi alleno i valori sono buoni e sono rimasti gli stessi di quando correvo. Quindi non sono preoccupato per questo, anche se non voglio prenderla troppo alla leggera e dovrò continuare a lavorare per avere buone gambe nel 2024».
Il colombiano ancora non ha annunciato il suo programma di gare per il prossimo anno né quale sarà il suo ruolo in squadra e solo con il ritiro del team in Spagna e ultimati i primi test potrà comunicare quali saranno le sue ambizioni per la nuova stagione, anche se il Giro d’Italia sembra al momento essere il suo obiettivo principale.