È uno degli astri nascenti del ciclismo belga e dopo l'ottavo posto alla Vuelta, Cian Uijtdebroeks mette il Giro d'Italia nel mirino. «Voglio far classifica - ha detto il ventenne talento della Bora Hansgrohe in una intervista a Het Nieuwsblad -, so che non sarà facile perché ci sono due lunghe tappe a cronometro, ma ci stiamo lavorando. L'intenzione è quella di fare un po' meglio che alla Vuelta, potrei correre per il settimo, magari anche per il quinto posto».
Fare previsioni è impossibile: «Intanto non sappiamo chi sarà presente alla corsa rosa, quando lo sapremo potrò capire quale sarà l'obiettivo preciso. Ma anche se non dovrei dirlo, io punto ad una top five».
La marcia di avvicinameno alla corsa rosa è ancora da studiare:«Con la squadra faremo il programma a dicembre , ma mi piacerebbe tornare ala Vuelta di Catalogna, perché ci sono salite lunghe e interessanti. E poi c'è la Liegi... Non l'ho mai cosa ma penso sia la classica che più mi si addice, correrla in mezzo ai miei tifosi e in quella atmosfera unica sarebbe il massimo. So che li non vincerò, ma mi piacerebbe esserci. Se riuscissimo a incastarla tra un ritiro in altura e il Giro sarei felice».
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