A 23 anni e dopo due stagoni alla corte della famiglia Reverberi, Luca Rastelli racconta il suo anno tormentato, confessa i suoi dubbi e disegna quello che sarà il suo futuro. Il corridore cremonese ha affidato ai soicial i suoi pensier e noi veli proponiamo.
«Eccoci qui a trarre conclusioni da questo 2023. Quest’anno per me è stata una stagione nell’ombra, una stagione strana, difficile, nella quale ho avuto tanti vari problemi uno dopo l’altro che non mi hanno permesso di esprimere chi sono realmente… Non ho avuto grossi problemi/infortuni fisici, ma tanti problemi che solo le persone che mi sono vicine conoscono e capiscono come mi sentivo dentro di me.
Questa stagione mi ha portato al punto di odiare l’essenza della bicicletta, l’essenza della fatica su di essa, l’essenza del ciclismo stesso. Durante quest’anno l’idea di abbandonare questo mondo si è presentata più di una volta nella mia testa… ma poi, soprattutto nell’ultimo mese, ho riflettuto tanto e ho capito che arrendermi di fronte ai problemi non mi appartiene, ho capito che prima di chiudere questo capitolo della mia vita devo dimostrare almeno a me stesso quanto valgo realmente.
Arrivati alla fine di questa stagione ringrazio la famiglia Reverberi e la @greenprojectbardianicsffaizane per l’opportunità che mi hanno dato e per le esperienze vissute in questi due anni assieme. Un grazie alle persone che mi sono sempre state vicino nei momenti difficili e non hanno mai smesso di credere in me, nonostante i fatti dessero tutte le circostanze per farlo… grazie al mio procuratore, al mio allenatore, alla mia famiglia e alla mia ragazza.
Nel 2024 tornerò in una squadra Continental, comunico quindi ufficialmente che l’anno prossimo correrò per il Team @workservicecycling. Voglio ringraziare presidenti e direttori sportivi che mi hanno dato la possibilità di continuare a lavorare sulla bicicletta per inseguire un sogno, e soprattutto mi hanno dato la fiducia di poter tornare ad esprimermi al meglio delle mie capacità. 2024 is coming!»