Con il Giro del Veneto, organizzato da Venturo ASD (in collaborazione con PPSport Events) si è chiusa la 4^ tappa della Coppa Italia delle Regioni 2024, la challenge promossa dalla Lega Ciclismo in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani, del Dipartimento per lo Sport e di Sport e Salute. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le molteplici ricchezze e vocazioni dei territori italiani, trasmettendo i valori del ciclismo.
Il veneto Davide De Pretto, con 51 punti, oltre ad essere stato un grande protagonista della gara (4° posto ai piedi del podio composto da Corbin Strong della Israel Premier Tech, Xandro Meurisse, Alpecin-Deceuninck, e Romain Grégoire della Groupama-FDJ), è riuscito a scalzare dalla testa il precedente leader Davide Piganzoli (44 punti, Polti Kometa) ed il 3° Filippo Magli, (39 VF Group Bardiani CSF Faizanè). Seguono Lorenzo Rota (32 Intermarché) e Mattia Bais (28 Polti Kometa). Stessa classifica anche per la graduatoria giovani.
Le classifiche individuali premiano anche il miglior scalatore, Davide Piganzoli, che precede Luca Rota e Lorenzo Colnaghi, tutti a 30 punti. Il miglior piazzamento nel Giro dell’Emilia premia però il valtellinese Piganzoli.
Il più combattivo si conferma Giulio Ciccone (30 punti, Lidl Trek), che precede Davide Baldaccini (Corratec-Vini Fantini) e Alessio Martinelli (VF Group Bardiani CSF Faizanè).
Tra le squadre, grazie ai migliori piazzamenti, va in testa la VF Group Bardiani CSF Faizanè della famiglia Reverberi con 100 punti, che precede Astana Qazaqstan, a pari punti, Polti Kometa (84), Bahrain Victorious (46) e Lidl Trek (28).
A premiare gli atleti, a Vicenza, era presente il vicepresidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Ciambetti, che si è così espresso:"Il sistema delle Regioni, al fianco della Lega e degli organizzatori che creano eventi di qualità (in questo caso con brand storici come il Giro del Veneto), valorizza i nostri territori. Le Regioni sono da sempre vicino al mondo del ciclismo ed è importante creare un fil rouge, un percorso identificabile e con una classifica di merito che premia chi si impegna in queste gare, arricchendo ulteriormente le competizioni. Mi auguro che l’edizione zero del 2024 possa scaldare le gambe di qualcuno che, dal prossimo anno, voglia puntare con convinzione alla Coppa Italia delle Regioni. Il Veneto si conferma terra di passione: il Presidente Luca Zaia è un ultras del ciclismo e pure io pedalo spesso. Come Regione vediamo lo sport delle dure ruote come un'occasione di promozione dei piccoli centri che andiamo a scovare con questi eventi. Incentivando un turismo diverso rispetto a quello delle nostre grandi città, località di mare o di montagna”.
Le parole del Presidente della Lega Ciclismo Roberto Pella: ““Il Giro del Veneto, organizzato da uno dei nostri associati più giovani, Filippo Pozzato, ci ha regalato una corsa su un tracciato in grado di favorire lo spettacolo che ha goduto di 2 ore di diretta su RAI 2 e una distribuzione internazionale. Una visibilità importante per un lavoro di squadra condotto dalle Regioni e dalle istituzioni coinvolte insieme alla Lega: siamo fiduciosi che questa preziosa collaborazione proseguirà e si rafforzerà ulteriormente nel 2025, valorizzando atleti e gruppi sportivi, organizzatori e territori”.
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