Andrea Bagioli ha firmato il 49° podio della Soudal Quick-Step in una Classica Monumento, dopo una corsa bellissima in quella che è stata l'ultima gara del 24enne per il team. Bagioli ha concluso quella che è stata una settimana straordinaria per lui, iniziata con un terzo posto in Coppa Bernocchi, proseguita con una spettacolare vittoria in Gran Piemonte e conclusa sulle strade di casa della Lombardia, dove ha ottenuto il suo primo piazzamento tra i primi tre in un Monumento.
«È il mio primo podio in una Monumento, dietro Pogacar, ma davanti ad altri corridori fantastici: non ci posso credere! Ho fatto una gara perfetta e ho dato tutto per stare con i migliori quando è iniziato l'attacco. Sono felice di aver potuto vincere lo sprint per il secondo posto, nonostante i crampi, e di aver messo chiuso la mia avventura con la squadra con questo grande risultato. Mi spiace andarmene e voglio ringraziare il Wolfpack per questi indimenticabili quattro anni! Sono felice di salutarlo dopo una settimana incredibile, è davvero un bel modo di farlo» ha detto Andrea dopo la gara.
Remco Evenepoel invece ha dovuto fare i conti con una caduta, ha subito abrasioni al gomito e ai glutei, e questo lo ha portato ad andare in crisi sulla penultima difficoltà della giornata, ma rimanendo fedele al suo carattere non ha mai mollato e ha continuato a tirare forte dietro, concludendo infine nono l'ultimo monumento della stagione.
«Mi sentivo bene, ma verso la fine della gara ho iniziato a sentire sempre di più le conseguenze della caduta. Nonostante l'incidente, sapevo di poter entrare nella top ten, il che dimostra che le gambe erano buone ma ho perso qualcosa a causa della caduta. Alla fine, il secondo e il nono posto per la squadra oggi non sono male. Domenica prossima andrò ancora una volta a tutto gas al Chrono des Nations, e poi mi godrò una bella vacanza, dato che è stata una stagione piuttosto lunga».
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