Debutto particolare al Giro dell'Emilia donne. Infatti, tra le campionesse del pedale, ci sarà una new entry (al momento figura tra le preiscritte) che ha attirato la curiosità degli addetti ai lavori. Si tratta di Chiara Doni, 38enne brianzola che già nel 2023 era stata protagonista della Zwift Academy dove era giunta alla finale che metteva in palio un contratto con una squadra professionistica.
All'epoca le venne preferita però un'atleta più giovane e la avventura nel ciclismo agonistico sembrava chiusa anzitempo. La tenacia però deve appartenere alla brianzola, che da più di 10 anni lavora in un'azienda ortopedica (protesi), e ora una nuova parentesi di questa storia si sta per riaprire. Per la cronaca Chiara Doni è la compagna di Luca Vergallito (ieri infortunatosi all'Agostoni), altro atleta proveniente dal ciclismo virtuale.
Ad offrirle l'opportunità è il team Jayco Alula che la schiererà al via delle corsa di Adriano Amici. I preparatori dicono che i suoi numeri (watt, rapporto peso potenza ecc) sono molto buoni e potrebbe reggere l'urto con la scalata del San Luca.
Sembra che la storia abbia subito appassionato gli sponsor del team e diversi Media. La donna ha iniziato con il ciclismo, in precedenza praticava podismo, dopo aver riportato un infortunio che le impediva di correre. Passata alle 2 ruote ha subito ottenuto brillanti risultati nelle granfondo (2^ alle Dolomiti e Nizza) fino alla scoperta del mondo Zwift durante la Pandemia. Proprio negli eventi virtuali si era messa in luce fino a sfiorare il contratto professionistico che sembrava ormai cosa fatta. La sua esclusione suscitò una viva protesta della cummunity del ciclismo virtuale. Ora ci riprova, con un sogno che si avvera. Della serie, la tenacia paga.
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