Finalmente Davide Formolo è ritornato ad alzare le braccia al cielo portandosi a casa una vittoria bellissima che gli mancava dal 2020, quando ad agosto aveva trionfato nella terza tappa del Giro del Delfinato con arrivo a Saint Martin de Belleville. A Lissone è arrivato da solo dopo una giornata gestita alla perfezione dalla Uae Team Emirates che ha preso le redini della corsa fin dal chilometro zero e poi nel finale ha calato i suoi assi rendendo impossibile alle altre squadre di controattaccare.
Davide Formolo ha tagliato il traguardo con un sorriso gigantesco, felice, sollevato ma anche parecchio emozionato per essere ritornato a vincere sulle strade italiane. «Sono veramente emozionato, arrivare a Lissone da solo è stato bellissimo. La Coppa Agostoni è una corsa storica e il percorso nasconde sempre delle grandi insidie, è un percorso bellissimo che non lascia un attimo di respiro ma è anche difficile da interpretare. Nel finale mi sono giocato il tutto per tutto, stavo bene e ad 11 km dal traguardo ho provato a fare un’azione solitaria, sinceramente, non era un tratto giusto per le mie caratteristiche perché era piatto, ma ho tentato comunque e sono contento di essere ritornato a vincere» ha spiegato Davide a tuttobiciweb, che addirittura questa mattina non era nemmeno il designato dalla squadra per fare la corsa.
La Uae Team Emirates ha fatto un lavoro praticamente perfetto mettendo a segno un uno-due con Davide Formolo e Marc Hirschi. Proprio lo svizzero era sulla carta il capitano per il Giro delle Brianze grazie all’ottimo stato di forma di queste settimane che gli aveva già permesso di vincere la Coppa Sabatini il Tour de Luxemburg. La squadra emiratina si è messa davanti al gruppo sin dal chilometro zero controllando il tentativo di attacco del quintetto e poi lanciando ad uno ad uno tutti i suoi migliori atleti. Proprio Davide Formolo, in appoggio al capitano, ha sferrato il primo attacco, poi lo stesso Hirschi e anche Diego Ulissi, la situazione perfetta che ha poi sorriso al corridore veneto. «Questa mattina avevo delle ottime gambe e mi sentivo davvero bene- ha spiegato invece Hirschi, poi secondo al traguardo- ma per vincere una corsa come la Coppa Agostoni non basta stare bene fisicamente. Durante l’ultimo giro la situazione per noi è stata perfetta: davanti c’eravamo Davide ed io, mentre dietro Diego Ulissi si è lanciato al nostro inseguimento, in questo modo avremmo avuto più carte da giocare. Durante l’ultima ascesa al Lissolo ho parlato con Formolo e la squadra, ho detto chiaramente di non essere sicuro di riuscire a fare la differenza in volata e così Formolo è partito all’attacco. Sono contentissimo per la sua vittoria e per aver chiuso in seconda posizione»
Formolo sta per chiudere la sua quarta stagione in seno alla Uae Team Emirates con cui ha già un contratto anche per il prossimo anno. Nella squadra emiratina ha trovato sempre più spazio, in molte gare lo abbiamo visto lavorare per i suoi compagni diventando un gregario fondamentale, ma in grado di assumere i ruoli da capitano all’occorrenza. Oggi finalmente “Roccia” è ritornato al successo accolto da tanti tifosi che a Lissone urlavano il suo nome a squarciagola. «Sentivo la mancanza di una vittoria, ma in squadra non ho mai sentito pressioni, ho trovato il mio posto e so di essere apprezzato per quello che faccio. Mi piace lavorare per i miei compagni, non h lo spunto veloce e così nelle gare di un giorno spesso mi metto a disposizione degli altri. Con Hirschi si è creato un bel rapporto di amicizia, l’ho aiutato tante volte diciamo che oggi mi ha dato assolutamente tutto in cambio» ha concluso Davide che nei prossimi giorni lo vedremo al via della Coppa Bernocchi e delle Tre Valli Varesine, le due prove mancanti del trittico lombardo.
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