TOUR. POGACAR: «HO RICOMINCIATO A SENTIRMI ME STESSO»

TOUR DE FRANCE | 22/07/2023 | 18:24
di Francesca Monzone

Domani il Tour de France arriverà a Parigi e sul palco ci sarà anche Tadej Pogacar, non con la maglia gialla di vincitore ma con quella bianca di miglior giovane e con il secondo posto nella classifica generale. Per tre settimane lo sloveno ha incantato il pubblico con le sue accelerate che hanno frantumato il gruppo e messo in difficoltà gli avversari, ma la carenza di allenamento a causa della caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi ha compromesso il risultato di questo Tour. Ancora una volta Pogacar è arrivato secondo alle spalle di Vingegaard, lottando come un leone e con la consapevolezza che il suo fisico non era il massimo. Per lui adesso ci sarà il Mondiale e la voglia di conquistare la maglia arcobaleno. Oggi nella tappa numero 20 lo sloveno si è preso una piccola rivincita sul suo avversario, superandolo con una implacabile volata. Il ventiquattrenne della UAE ha battuto sul traguardo Gall e la maglia gialla, conquistando la sua seconda tappa in questa Grande Boucle.


«Quale sarà il ricordo più bello di questo Tour? Sicuramente l'atmosfera nell'autobus della squadra. Mentre il peggiore è stato il giorno di Courchevel. Ogni volta che Marc Soler mi guardava sul Col de la Loze con i suoi occhi spaventosi: quello è stato senza dubbio il momento più terribile di questo Tour».


Oggi però le cose sono andate meglio e Tadej Pogacar ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa a Le Markstein, per chiudere il Tour con una nota positiva.

«Oggi ero di nuovo me stesso. È stato bello sentirsi bene dall'inizio alla fine della corsa. Soprattutto dopo gli ultimi  giorni così difficili – ha continuato lo sloveno con il sorriso -. Poter finire il Tour in questo modo mi rende molto felice. Ho aspettato che Adam (Yates, ndr) e suo fratello Simon si unissero al gruppo. Erano molto forti, conosco Adam molto bene e mi ha dato un ottimo vantaggio. Grazie a lui è stato un po' tutto più facile e meno stressante e ho potuto iniziare lo sprint. La squadra ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro».

Grazie a questo secondo successo, i pensieri cupi dei giorni scorsi si sono un po’ dissolti e lo sloveno tornerà a casa con il sorriso e un secondo posto, in cui ha lottato con un rivale fortissimo.  «Potremmo continuare con questo slancio e correre ancora. Non siamo tristi e torniamo a casa sereni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In Belgio e alla Lotto sono tutti felici per l’arrivo di Elia Viviani che nel team guidato da Stéphane Heulot, oltre ad avere un suo spazio da protagonista, potrà essere un valido insegnante per i corridori più giovani. Arnaud De...


Molto più di un campione del Mondo. Abbiamo raccolto le profonde riflessioni di Maurizio Fondriest sulla carriera passata e presente, prima da corridore e poi da agente di corridori, tra cui un Buitrago che ha cominciato bene la stagione. Dopodiché...


Tadej Pogacar ha iniziato la sua stagione con un successo all'UAE Tour e sta difendendo la sua maglia rossa in questi giorni sulle strade emiratine, il suo programma è già stato scritto fino ad aprile ma da dibverse settimane ormai...


Si apre la stagione dilettantistica con la classica Coppa San Geo e… si apre anche la grande stagione delle dirette streaming su tuttobiciweb. Sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 15, trasmetteremo infatti la parte finale della classica di apertura...


Tra meno di dieci giorni cominceranno le Classiche di primavera e l'Omloop het Nieuwsblad, sarà la prima corsa che vedrà impegnati sia gli uomini che le donne. Nella gara maschile, Van Aert sarà il corridore più atteso, ma dovrà vedersela...


Senza la pretesa di scoprire nulla di nuovo ma, rifacendoci al collaudato detto che “non c’è nulla di più inedito della carta stampata” intendiamo puntare un momento d’attenzione sulla denominazione di una corsa, una classica del calendario chiamiamolo ancora dilettanti,...


Gran premio Burro Gigli del 1957, conosciuto anche come la Roma-Velletri, una semiclassica per i dilettanti. Scatti e controscatti, attacchi e contrattacchi, sulla salita di Rocca di Papa la selezione. Davanti rimasero in tre: Arnaldo Pambianco e i due fratelli...


Siete pronti? Domani scatta la stagione dilettantistica (la chiamiamo così per comodità e per... capirci, anche se ormai la definizione è anacronistica) e con essa prende il via la corsa all'Oscar tuttoBICI Élite che anche quest'anno potrà contare sul sostegno...


Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto...


Si chiama Meron Teshome Hagos, ha 31 anni e nell’ormai lontano 2012 gareggiava per l’Eritrea al Tour del’Avenir. E’lui, sconosciuto ai più, l’apripista del cugino Biniam Girmay, l’esempio al quale il campione della Intermarchè Wanty si è ispirato, approdando al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024