Con due padrini d'eccezione come Gianbattista Baronchelli e Claudio Chiappucci, entrambi protagonisti in gioventù sulle strade del Giro della Valle (terzo posto in classifica generale, per Baronchelli nel 1972 e per Chiappucci nel 1984), il 59° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta - Mont Blanc ha svelato ufficialmente i suoi percorsi. Cinque giorni di gara, tutti in territorio valdostano, 23 squadre al via e 12 nazioni rappresentate per una corsa a tappe che, come tradizione, mette in primo piano le grandi salite.
Si inizierà mercoledì 12 luglio ad Arvier con una frazione di 80 km con partenza e arrivo nel paese natale di Maurice Garin e il Col d'Introd nel finale a fare da rampa di lancio per la conquista della prima Maglia Gialla. Giovedì 13 luglio, invece, si partirà da Courmayeur e, dopo 125 km e i GPM di Verrogne e di Les Places, si rientrerà nella Valdigne con il traguardo posto in Val Veny, al termine delle durissime rampe di Pré de Pascal. Venerdì 14 luglio, invece, la tappa Saint Vincent - Bionaz proporrà 138 km di corsa con le salite di Perloz, Payé, Allein e traguardo finale ai 1968 metri s.l.m. della Diga di Place Moulin. Sabato 15 luglio, poi, la “tappa chiave” da Verrayes a Fénis con il Col d’Arlaz e lo Champremier a precedere la lunga ascesa conclusiva che condurrà al traguardo di Clavalité dopo 172 km. Gran finale, quindi, domenica 16 luglio con la Valtournenche – Breuil Cervinia di 109 km che proporrà nel finale il Col Saint-Pantaléon e l’ascesa ai 2000 metri del Breuil.
Nell'occasione sono state anche presentate le nuove grafiche delle maglie realizzate dalla Velo+ che contraddistingueranno i leaders delle varie classifiche in corsa: la Maglia Gialla Eaux Valdotaines per la classifica generale, la Maglia Bianca/Blu a pois CVA per i gran premi della montagna, la Maglia Blu Regione Valle d'Aosta per la classifica a punti, la Maglia Rossa/Bianca Conseil Départemental Haute Savoie per gli sprint catch e la Maglia Bianca Cervino Ski Paradise per i corridori Under 20.
Da rimarcare come, anche per questa edizione, tutte le tappe saranno trasmesse in diretta streaming con un incrementato spiegamento di mezzi e di operatori coordinati dalla regia di Radio Proposta.
“Siamo nel periodo conclusivo delle scuole, nel periodo degli esami e mi piace pensare alla nostra corsa proprio come ad un esame di maturità per i giovani ciclisti Under 23 – ha dichiarato Riccardo Moret presidente della Società Ciclistica Valdostana. Proprio per questa ragione, da sempre, chi ben figura al Giro della Valle d'Aosta può a buon diritto accedere al mondo del professionismo con tutte le carte in regola. Il terreno e le occasioni per mettersi in mostra ci saranno anche quest'anno e ci auguriamo che i corridori possano offrire un grande spettacolo a tutti gli appassionati della Valle d'Aosta”.
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