Sfida ad altissima velocità sotto il sole del Trentino e titolo italiano della cronometro che rimane saldamente nella bacheca e sulle spalle di Filippo Ganna. Il piemontese della Ineos Grenadiers ha percorso i 25,7 km del percorso in 32'49" volando alla media di 47,010 km/h. In testa per un solo secondo su Mattia Cattaneo all'intermedio dopo 12 km e soprattutto dopo la parte più impegnativa del percorso, Ganna ha fatto il vuoto nella seconda parte chiudendo la prova con 24" di vantaggio su Cattaneo e 30 su Sobrero.
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Al termine delle premiazioni, mentre si gode una meritata granita alla menta, il Campione d'Italia commenta: «Finora questa per me è stata una stagione di alti e bassi, la “mazzata” più grande è arrivata al Giro, per colpa del covid ho dovuto lasciare la corsa rosa con un nodo allo stomaco, ma fa parte della vita di uno sportivo rimettersi in carreggiata e ripartire. Nell'ultimo periodo mi sono allenato in altura con Sobrero (fidanzato della sorella Carlotta, presente a Comano Terme insieme a mamma Daniela e papà Marco, ndr) e il mio compagno di squadra Elia Viviani. Abbiamo svolto un bel blocco di lavoro, prima dello Svizzera ho avuto problemi di stomaco, così sono stato dirottato all'Occitania, dove mi sono messo a disposizione dei miei compagni. Di testa il Campionato Italiano è l'appuntamento che soffro di più perchè fa sempre caldo, ma oggi è andato tutto bene e sono riuscito ad esprimermi sui miei valori».
Questo titolo rappresenta una svolta in una stagione in cui non tutto è andato secondo i programmi. «Per come è andata mi sembra di star lavorando sulle partenze in pista: parto e mi fermo, parto e mi fermo, questa volta spero di tirare dritto. Concluso il week end dei Nazionali, nel mirino metterò i mondiali di Glasgow, su pista e a cronometro. Rivorrei sulle mie spalle la maglia iridata. Il tricolore è stupendo, ma punto a qualcosa di più». Per i mondiali sfoggerà una nuova posizione e un nuovo manubrio Pinarello.
Pippo punta forte anche alla prova in linea di sabato. «Rispetto agli anni scorsi sono più “fresco” perchè sono stato costretto a stare più fermo, sabato ci aspettano 200 km in più rispetto ad oggi e parecchio dislivello ma voglio far bene. Il problema è il numero di corridori, noi della Ineos Grenadiers saremo in 3 (al via oltre a lui Puccio e Viviani, ndr) altre squadre partono in 12. Non sarà semplice, cercheremo di stare passivi, non possiamo dettare noi le regole della corsa. Fare un pronostico è complesso, l'Italiano è sempre un punto di domanda. Fino a ieri avrei detto che il favorito era Filippo Zana. Vedremo... Intanto fatemi dire che è proprio bello avere tante categorie riunite nella stessa sede. Ieri a cena ero in un ristorante e c'erano dei ragazzini che mi hanno chiesto di scattare una foto con loro. È emozionante poter trasmettere loro un sogno. Sarebbe bello tornare a vivere la Settimana Tricolore come qualche anno fa».
ORDINE D’ARRIVO
1. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) in 32’49”
2. Mattia Cattaneo (Soudal Quick Step) a 24”
3. Matteo Sobrero (Jayco AlUla) a 30”
4. Simone Velasco (Astana Qazaqstan) a 1’01”
5. Antonio Tiberi (Bahrain Merida) a 1’02”
6. Filippo Baroncini (Trek Segafredo) a 1’12”
7. Edoardo Affini (Jumbo Visma) a 1’31”
8. Alessandro de Marchi (Jayco AlUla) a 1’48”
9. Lorenzo Milesi (Team DSM) a 1’52”
10. Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan) a 2’13”