Mauro Vegni spiega la situazione che si è creata questa mattina a Borgofranco d'Ivrea: «Situazioni particolari, il maltempo continua ad imperversare, i corridori ci hanno chiesto l'applicazione del protocollo delle condizioni meteo estreme. Andremo oltre il San Bernardo, prima di Verbier daremo la nuova partenza con la Croix de Couer e il finale a Crans Montana. In pratica verrà neutralizzata la prima parte della corsa. Dalla Svizzera ci dicono che ci sono le condizioni per fare la corsa. L'intesa? Non è mai facile trovare, ognuno ha i suoi interessi, ovviamente a noi interessa che ci sia la corsa. Qualcosa è chiaro che abbiamo dovuto cedere, ma a noi interessa il Giro».
I corridori faranno ora una partenza fittizia, raggiungendo il km 0, per salutare i tifosi a Borgofranco, poi saliranno sui bus e raggiungeranno i piedi della Croix de Coeur. La tappa verrà accorciata e misurerà circa 75 chilometri. La nuova partenza è fissata da La Chable, appuntamento per tutti al piazzale del palasport. Il via atteso, minuto più minuto meno, per le 14.30.
Il comunicato ufficiale diramato da Radiocorsa alle 11.15: «Viste le avverse condizioni meteo, soprattutto nella parte italiana, la Commissione ha deciso di venire incontro alle richieste degli atleti applicando l'Extreme Weather Protocol.
La tappa 13 viene accorciata con il nuovo km 0 che sarà posto in località Le Chable, all'imbocco della Croix de Couer. Verrà mantenuta la parte finale della frazione.
Rimangono invariati gli orari previsti dalla tabella di marcia.»