AMSTEL GOLD RACE. ANCORA POGACAR, ANCORA UN CAPOLAVORO. 6° BAGIOLI

PROFESSIONISTI | 16/04/2023 | 16:53
di Luca Galimberti

«AAA Nuovi aggettivi cercansi per imprese giovane campione sloveno»: anche il dizionario dei sinonimi comincia ad essere scarso di soluzioni per raccontare di Tadej Pogacar e dello spettacolo che regala ogni volta che attacca il numero sulla schiena.


È accaduto anche oggi all'Amstel Gold Race: era il grande favorito, il capitano della UAE Emirates, sapeva che in tanti avrebbero provato ad attaccarlo e lui si è inventato l'azione decisiva a 90 km dal traguardo. Gruppo esploso, via la fuga di un gruppetto che chilometro dopo chilometro è stato limato, scremato e alla fine disintegrato.


Trionfo per Pogacar che firma il successo numero 11 della stagione, il numero 57 della sua carriera. Alle sue spalle il ventiduenne irlandese Ben Healy della EF Education Easypost che ha staccato Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), alla fine giunto terzo. Subito dietro la coppia formata da Kron e Lutsenko, poi al sesto posto Bagioli che ha regolato - ad oltre tre minuti - il plotoncino degli inseguitori.

LA CORSA - Dopo 20 dei 253 chilometri previsti in questa edizione della Amstel Gold Race sono evasi sette uomini: Alessandro Fedeli (Q36.5 Pro Cycling Team), Tobias Ludvigsson (Q36.5 Pro Cycling Team), Martin Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team), Mathias Vacek (Trek - Segafredo), Leon Heinschke (Team DSM), Matteo Vercher (TotalEnergies) e Ward Vanhoof (Team Flanders - Baloise). Questi uomini rimangono in avanscoperta fino ad centinaio di chilometri dal traguardo quando il gruppo, guidato da UAE e AG2R Citroën Team, si è riportato su di loro.

E a 90 km dalla conclusione, quando ancora c'era da affrontare il primo passaggio sul Cauberg, l'esplosione della corsa con Vermeersch che attacca e Pogacar che risponde: al comando restano 11 corridori, vale a dire Pidcock e Sheffield della Ineos, Vermeersch della Alpecin, Pogacar della UAE, Healy della EF, Van Hecht della Soudal, Van den Berg e Geniets della Groupama, Xingle della Cofidis, Lutsenko della Astana e Kron della Lotto. Dietro di loro, a tirare, soprattutto la Jumbo Visma.

A 48 chilometri dal traguardo ha perso contatto Van den Berg, poi a 37 il problema meccanico per Pogacar che ha cambiato la bici per uan foratura ai piedi del Kreuzberg ed è rientrato con grande facilità.

Quando ha visto che da dietro si stava avvicinando un gruppetto di inseguitori che comprendeva tra gli altri Benoot e Bagioli, Pogacar ha dato una prima forte accelerata sull'Eyserbosweg, muro numero 28: solo Pidcock e Healy sono riusciti a restargli a ruota.

Sul muro successivo, il Keutenberg, il nuovo capolavoro di Pogacar: la prima accelerata costa caro a Healy, la seconda a Pidcock e per lo sloveno si concretizza l'ennesima azione solitaria della stagione. 28 km tutti da solo, spettacolo puro.

in aggiornamento

per rileggere la cronaca diretta della corsa CLICCA QUI

ORDINE D’ARRIVO

1     POGACAR Tadej    UAE Team Emirates    6:02:02
2     HEALY Ben    EF Education-EasyPost    0:38
3     PIDCOCK Thomas    INEOS Grenadiers    2:14
4     KRON Andreas    Lotto Dstny    ,,
5     LUTSENKO Alexey    Astana Qazaqstan Team    ,,
6     BAGIOLI Andrea    Soudal - Quick Step    3:14
7     VAN GILS Maxim    Lotto Dstny    ,,
8     SKJELMOSE Mattias    Trek - Segafredo    ,,
9     KAMP Alexander    Tudor Pro Cycling Team    ,,
10     ZINGLE Axel    Cofidis    ,,
11     MADOUAS Valentin    Groupama - FDJ    ,,
12     HINDLEY Jai    BORA - hansgrohe    ,,
13     FERRON Valentin    TotalEnergies    ,,
14     VERMEERSCH Gianni    Alpecin-Deceuninck    ,,
15     BENOOT Tiesj    Jumbo-Visma    3:16
16     GENIETS Kevin    Groupama - FDJ    ,,
17     VELASCO Simone    Astana Qazaqstan Team    3:40
18     EENKHOORN Pascal    Lotto Dstny    ,,
19     BURGAUDEAU Mathieu    TotalEnergies    ,,
20     CLARKE Simon    Israel - Premier Tech    ,,
21     COSNEFROY Benoît    AG2R Citroën Team    ,,
22     POELS Wout    Bahrain - Victorious    3:42
23     CAVAGNA Rémi    Soudal - Quick Step    3:49
24     DUJARDIN Sandy    TotalEnergies    4:06
25     VAN TRICHT Stan    Soudal - Quick Step    ,,
26     VAN AVERMAET Greg    AG2R Citroën Team    ,,
27     DINHAM Matthew    Team DSM    ,,
28     SKUJINŠ Toms    Trek - Segafredo    ,,
29     MOLLEMA Bauke    Trek - Segafredo    ,,
30     VALTER Attila    Jumbo-Visma    ,,
31     ARANBURU Alex    Movistar Team    ,,
32     COSTA Rui    Intermarché - Circus - Wanty    ,,
33     MOHORIC Matej    Bahrain - Victorious    ,,
34     DE LA CRUZ David    Astana Qazaqstan Team    ,,
35     BARGUIL Warren    Team Arkéa Samsic    ,,
36     HIRSCHI Marc    UAE Team Emirates    ,,
37     SCHMID Mauro    Soudal - Quick Step    5:02
38     SOBRERO Matteo    Team Jayco AlUla    6:17
39     GUERREIRO Ruben    Movistar Team    ,,
40     KRAGH ANDERSEN Søren    Alpecin-Deceuninck    ,,
41     SERRANO Gonzalo    Movistar Team    8:26
42     KLUCKERS Arthur    Tudor Pro Cycling Team    ,,
43     BONNEU Kamiel    Team Flanders - Baloise    ,,
44     VERMAERKE Kevin    Team DSM    ,,
45     ERIKSSON Lucas    Tudor Pro Cycling Team    8:33
46     SHEFFIELD Magnus    INEOS Grenadiers    10:30
47     BARRÉ Louis    Team Arkéa Samsic    ,,
48     OOMEN Sam    Jumbo-Visma    ,,
49     ZIMMERMANN Georg    Intermarché - Circus - Wanty    ,,
50     SMITH Dion    Intermarché - Circus - Wanty    ,,
51     ALEOTTI Giovanni    BORA - hansgrohe    ,,
52     TRENTIN Matteo    UAE Team Emirates    ,,
53     SCHELLING Ide    BORA - hansgrohe    ,,
54     BATTISTELLA Samuele    Astana Qazaqstan Team    ,,
55     COQUARD Bryan    Cofidis    10:34
56     DVERSNES Fredrik    Uno-X Pro Cycling Team    10:36
57     ARNDT Nikias    Bahrain - Victorious    ,,
58     MONK Cyrus    Q36.5 Pro Cycling Team    ,,
59     BERCKMOES Jenno    Team Flanders - Baloise    ,,
60     MARIS Elias    Team Flanders - Baloise    ,,
61     ROTA Lorenzo    Intermarché - Circus - Wanty    ,,
62     MOLARD Rudy    Groupama - FDJ    ,,
63     BRUN Nils    Tudor Pro Cycling Team    ,,
64     ROJAS José Joaquín    Movistar Team    ,,
65     VAN DEN BERG Lars    Groupama - FDJ    ,,
66     PICCOLO Andrea    EF Education-EasyPost    ,,
67     SWIFT Connor    INEOS Grenadiers    ,,
68     HOULE Hugo    Israel - Premier Tech    ,,
69     HEIDUK Kim    INEOS Grenadiers    ,,
70     SHAW James    EF Education-EasyPost    ,,
71     LIVYNS Arjen    Lotto Dstny    ,,
72     KWIATKOWSKI Michal    INEOS Grenadiers    ,,
73     OWSIAN Lukasz    Team Arkéa Samsic    ,,
74     STANNARD Robert    Alpecin-Deceuninck    ,,
75     JUUL-JENSEN Christopher    Team Jayco AlUla    ,,
76     JOHANNESSEN Tobias Halland    Uno-X Pro Cycling Team    ,,
77     GUGLIELMI Simon    Team Arkéa Samsic    ,,

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COMMENTI
Chapeau
16 aprile 2023 16:58 Carbonio67
Numero monstre....

Era ora
16 aprile 2023 17:14 buendia
Era ora che cambiassero il regolamento.
Non consentire il passaggio delle ammiraglie con un vantaggio minore al minuto era un inutile retaggio del passato.
Complimenti a Pogacar ed alla giuria.

Solo un caso
16 aprile 2023 18:26 mcipo
Come da titolo....... Proprio mentre pogacar perdeva secondi da Healy ti spunta l'auto della giuria (sottolineato anche da Garzelli) poi la moto dei fotografi e d'incanto torna a guadagnare....... Solo un caso ci mancherebbe

Dietro motori spudorato
16 aprile 2023 18:58 comodi70
Va bene che Pogacar è il più forte ma fargli fare anche il dietro motori nel finale di corsa quando Ben Healy gli era arrivato a 19 sec. per poi dopo lo stacco della regia televisiva ritornare come per magia a 42 sec. è veramente scandaloso. Vergognoso e spudorato quello che hanno fatto.

Effettivamente
16 aprile 2023 19:17 Manlio
Effettivamente auto e moto davanti a Pogacar negli ultimi kilometri è veramente incredibile.

ma no
16 aprile 2023 19:39 VERGOGNA
a Taddeo tutto è concesso, è il suo momento che se lo goda... lui può fare dietro macchina bere birra mangiare patatine... lui può tutto!!!

Moto e auto
16 aprile 2023 20:37 alfiobluesman
Effettivamente quelle moto sono state notate da tutti. Healey era comunque appannato nel finale, e penso Pogacar avrebbe vinto lo stesso

opinione tattica
16 aprile 2023 20:44 fransoli
se vuoi battere Pogacar, in assenza degli altri big, può andar bene cercare di scompaginare le carte lontano dall'arrivo per costrinegere la UAE a lavorare, ma se vedi che non lo hai sorpreso insistendo con la fuga a 70 dall'arrivo finisci solo col fare il gioco di Pogacar stesso perché rendi la corsa dura come vuole lo sloveno, infatti i big davanti collaborano tutti e consumano e i big dietro a loro volta sono costretti a sprecare tutti i compagni di squadra per chiudere col risultato finale che ai 30 dall'arrivo sono tutti cotti e Tadej vince a mani basse... ovvio che è un fenomeno ma tattticamente sarebbe stato meglio far abortire il tentativo e riproporne poi altri, Pogacar non poteva riparare sempre in prima persona.

Imbarazzante
16 aprile 2023 20:48 Umberto 1977
Pogacar ha detto che vuole fare tripletta nelle Ardenne, auto moto caravan cavalli ecc ecc siete avvertiti. C’è da aiutare pogacar per fargli fare il triplete…

Fransoli
16 aprile 2023 21:18 GianEnri
Hai centrato in pieno l'errore tattico delle squadre avversarie e ovviamente quando c'è una inutile e vacua polemica tanti signori intingono il pennino.

x Comodi70
16 aprile 2023 21:21 Stefazio
I rilevamenti cronometrici Gps di oggi erano sballati in continuazione. Comunque Healy non avrebbe mai raggiunto Pogacar che andava in pieno controllo. Le auto e moto nelle corse del nord sono un problema da anni. Poi tutte queste lamentele non le ho sentito quando VDP al Fiandre ha fatto un paio di km in scia quando era ad appena 10 secondi da Pogacar ...

Soudal
16 aprile 2023 21:23 GianEnri
Certo, se pensava di non chiudere la fuga perché aveva Van Tricht siamo messi proprio male.....

avrebbe vinto lo stesso
16 aprile 2023 21:26 maxlrose
quindi non avrebbe vinto? ma ne siete sicuri?
Diciamo che quel polverone gli ha fatto prendere qualche metro,ma il rusultato non cambiava ,basti vedere la faccia sconsolata del secondo classificato,come a voler dire " questo non si batte....."

Tattiche sbagliate
16 aprile 2023 21:31 GiorgioDF
Sono d'accordo con fransoli. Come si può pensare di mettere in difficoltà Pogacar se a 70km dalla fine si collabora con lui nella fuga ? Lo stesso uomo della Soudal, che aveva 0 possibilità di ottenere anche solo un piazzamento, collaborava come gli altri, rendendo difficile il rientro del capitano Bagioli, poi quando è stato ripreso non era più in grado nemmeno di tirare. Ma che tecnici ci sono al giorno d'oggi ? Poi è chiaro che lo sloveno è superiore a tutti, ma cerchino almeno di metterlo in difficoltà non di portarlo in carrozza fino al punto in cui scatta e saluta tutti.

@Fransoli
16 aprile 2023 21:38 Robtrav
Sposo in pieno il tuo commento. Ma quali polemiche questo è il più forte ma almeno si cerchi di rendergli la vita dura dato che l'unico limite che ha che vuole vincere solo lui e anche i suoi compagni sono votati al sacrificio. Oggi una tattica suicida da parte di tutte le altre squadre

tripletta
16 aprile 2023 21:41 mandcu
la tripletta sarebbe incresciosa. povero ciclismo.

Ottimo Fransoli!
16 aprile 2023 21:48 Stefazio
Perfetta la disamina tattica di Fransoli. Già oggi aveva pochi avversari vista la startlist, ma i pochi che potevano contrastarlo (Benoot, Madouas, Powless ...) sono rimasti dietro con il benestare delle loro squadre che avevano seconde o terze punte in fuga ...

Il dito e la luna
16 aprile 2023 21:48 Ipazia
Quando il dito indica la luna (cambio di bici da ammiraglia con 30" di vantaggio) lo stolto guarda il dito (scia come ne abbiamo viste decine di volte).

Appunto
16 aprile 2023 22:58 Stef83
Appunto perché avrebbe vinto lo stesso non servivano questi "favori"....la scia quando Healey gli stava tornando sotto era imbarazzante....Ci saremo divertiti un po' di più se gli rientrava! Poi resta sempre il più forte, sia chiaro.

Tattiche da rivedere
16 aprile 2023 23:24 Albertone
Alcuni team partono come se fossero gia' sconfitti. Pogacar e' forte, ma non imbattibile. Certo che con queste tattiche di gara poco logiche, ci si auto-flagella subito...... Sulle scie, no comment. Si grida sempre alla giuria, che pero' " punisce" i pesci piccoli

Pogacar
16 aprile 2023 23:27 Bicio2702
è come Achille. Invincibile. L'unico suo punto debole è sperare che sbagli lui qualcosa...

Healey
17 aprile 2023 00:15 Thelonious
19 secondi? Si, nei sogni di chi non perde occasione per dare addosso allo sloveno. Distacco mai sceso sotto i 30" a dispetto di quello dicevano le sovrimpressioni: basta controllare con un cronometro manuale nelle registrazioni. D'altronde se il distacco metrico segnalato era di 400 m , ci vuol poco a calcolare il distacco in secondi: se vuoi farli in 20" devi andare a 72km/h

@bicio
17 aprile 2023 07:12 Greg1981
Infatti al Tour 2022, il buon Achille ( aveva il famoso tendine come punto debole), ha perso. Nessuno e' invincibile, non esagerare

Quanta rabbia verso questo fenomeno.
17 aprile 2023 09:26 Ale1960
Imbarazzanti commenti... Avrebbevinto lo stesso, senza alcun dubbio. Chapeau a questo fuoriclasse. E no comment sui commenti di chi lo denigra.

Scie
17 aprile 2023 11:44 Thelonious
Mi piacerebbe sapere quante di queste persone che parlano di scie sono mai state veramente in scia ad un altro mezzo, bici o macchina che fosse. Pogacar in scia alla macchina, ad una distanza utile da avere un certo vantaggio, ci sarà stato neanche 10". Dopodiché la macchina è sempre rimasta una ventina di metri avanti. Che scia c'è a 20m di distanza? Ma di cosa stiamo parlando?

@Greg
17 aprile 2023 18:07 Bicio2702
Grazie per il sostegno al mio commento dandomi ragione. Infatti al Tour 2022 Achille ha perso, perché ha sbagliato lui. È stato Il suo punto debole. Se non sbagliava, vinceva...

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