ROUBAIX. VAN AERT: «IL RICORDO DI GOOLAERTS E' SEMPRE CON ME»

PROFESSIONISTI | 09/04/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

La Parigi-Roubaix avrà sempre un  gusto amaro per Wout van Aert, non per la difficoltà della corsa o le mancate vittorie, ma per quel dramma che lui e la sua squadra hanno dovuto affrontare nel 2018, quando il suo compagno Michael Goolaerts perse la vita in gara per un arresto cardiaco. Era l’otto aprile del 2018 e Wout van Aert stava affrontando la sua prima Parigi-Roubaix con la sua Vérandas Willems-Crelan e Michael Goolaerts aveva il compito di stargli vicino.


«Questa per me è una gara particolare – ha detto van Aert pensando al compagno scomparso - C'è molta più carica emotiva che in qualsiasi altra gara». Van Aert scrisse anche una lettera per rendere omaggio a Goolaerts, nella quale ricordava l’amico e coetaneo, chiedendo a tutti di continuare a ricordarlo sempre. I genitori di Wout van Aert, ogni anno, il giorno prima della Parigi-Roubaix si recano sul percorso di gara, portando dei fiori sulla pietra messa in ricordo a Michael Goolaerts.


«Quella era stata la mia prima primavera con la bici da strada - ricorda Van Aert -. Era andato tutto bene, la Roubaix doveva essere la mia ultima fatica. Dopo avremmo festeggiato, ma una volta tagliato il traguardo venni subito portato via dal velodromo e la squadra non mi permise di parlare con i media».

Van Aert venne portato subito in albergo insieme agli ragazzi del team, ai quali fu spiegata la gravità della situazione e la sera intorno a mezzanotte, arrivò la notizia della morte di Michael all’ospedale di Lille.  Quell’anno con la Vérandas Willems-Crelan, correva anche Tim Merlier che però non era tra i convocati della Parigi-Roubaix.

«Ricordo ancora  come andò quella serata, dicono che sia tipico delle esperienze traumatiche. Avevamo atteso molto tempo per avere notizie. Penso che fosse già mezzanotte quando ci venne detto che Michael era morto. Ero ancora insieme alla squadra in quel momento e poi vidi come ognuno reagì a quella notizia in modo diverso». 

Van Aert ancora oggi pensa all’amico scomparso. Lui e Michael Goolaerts avevano iniziato a correre su strada quasi insieme e si conoscevano già da qualche anno quando si trovarono a correre con la Vérandas Willems-Crelan.

Dopo quel terribile 8 aprile del 2018 Van Aert ha ripensato spesso al compagno e nella sua mente è ben chiaro un gesto per dedicare la vittoria a Goolaerts. Nelle ultime edizioni della Roubaix, Van Aert non ha vinto, ma non ha dubbi che se dovesse conquistare la Prigi-Roubaix il suo pensiero sarebbe per Michael. «Trovo frustrante quello che ho pensato dopo la mia prima Roubaix. Quello che è successo a Michael lo porterò con me come motivazione per vincere qui un giorno. So che non dovrei dirlo, ma se dovessi vincere, mi piacerebbe farlo con un assolo e non dopo uno sprint, così avrei il tempo necessario per pensare a Michael negli ultimi metri della corsa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Alé e British Cycling sono lieti di annunciare la loro nuova collaborazione. Per i prossimi quattro anni, il prestigioso marchio veronese sarà il partner ufficiale per l’abbigliamento ciclistico.Grazie alla sua inconfondibile maestria artigianale e alla meticolosa attenzione ai dettagli tecnici, Alé...


In questi giorni di inizio anno le squadre hanno presentato i loro organici per il 2025 e nella Lidl Trek abbiamo notato la presenza nello staff di un nuovo innesto dal cognome che ci riporta al mitico Team Mapei. Una...


“Una federazione vicina ai territori, organizzata ed attenta alla sostenibilità”, così Daniela Isetti, candidata presidente alla Federazione Ciclistica Italiana, sintetizza la sua idea di rinnovamento che prevede la realizzazione di una “Federazione di Servizio”. Alle prossime elezioni, che stabiliranno chi...


La strada che porta al WorldTour non passa dal WorldTour. È uno dei paradossi del ciclismo moderno e di un sistema (triennale) di promozioni e retrocessioni che garantisce più chi retrocede rispetto a chi si salva o viene promosso.Mai come...


Con le gare di apertura della stagione 2025 ormai alle porte, il Team Picnic PostNL si è riunito a Calpe con tutte e tre le sue formazioni: Sviluppo, Uomini e Donne.La stagione 2024 ha visto il team maschile vivere la...


Oggi è davvero indispensabile affidarsi ad una fascia cardio evoluta e precisa,  uno strumento in grado di rilevare dati accurati sulla frequenza cardiaca e sulla variabilità della stessa al fine di scegliere e impostare i parametri migliori per la preparazione atletica. La...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Siamo entrati nella settimana più attesa dell’intera stagione tricolore di ciclocross, la settimana dei Campionati Italiani di Faè di Oderzo. Il Comitato Organizzativo degli “Sportivi del Ponte” aprirà il sipario sulla rassegna tricolore venerdi 10 gennaio con le prove ufficiali...


Miss simpatia è pronta a lanciarsi nel gran ballo delle debuttanti con look Top Girls - Fassa Bortolo. Quello da junior a elite è il salto di categoria più delicato per le ciclogirl. La ligure Irma Siri, attenti occhi scuri,...


E' tutto vero: la Salus Seregno è tornata dove merita di stare, tra le squadre del ciclismo giovanile per eccellenza. Le emozioni vissute ai Campionati Italiani di Ciclocross a Follonica, nella Maremma Grossetana, riempiono di gioia il presidente Marco Moretto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024