ANCHE CARLSTROM E' D'ACCORDO: «VEDREMO PRESTO I CORRIDORI AFRICANI AFFERMARSI NEL WORLDTOUR»

INTERVISTA | 22/02/2023 | 08:21
di Francesca Monzone

Anche Kjell Carlström, general manager della Israel – Premier Tech, è convinto che saranno tanti i ciclisti africani che nei prossimi anni correranno in squadre del World Tour. Il team israeliano sta aprendo a Bugesera, proprio in Ruanda, una Academy che si occuperà di seguire i giovani ciclisti africani.


«Il Tour du Rwanda è una corsa molto interessante – ha detto Carlström –, qui abbiamo la possibilità di guardare da vicino quei corridori che ancora non sono arrivati in Europa». 


Il progetto di sviluppo della Israel – Premier Tech sta iniziando a dare i suoi frutti e proprio al Tour du Rwanda si stanno mettendo in luce giovani corridori che provengono dalla Israel Academy. «I risultati iniziano a farsi vedere e questo vuol dire che stiamo lavorando nella giusta direzione. Sono convinto che dalla nostra Academy, dove i giovani corridori israeliani lavorano con corridori di altre nazioni, arriveranno ragazzi che ci daranno soddisfazioni. Israele non ha una storia profonda nel ciclismo, ma ci sono passione e voglia di migliorare e queste sono due doti importanti».

In Ruanda per il team di Carlström stanno arrivando i primi risultati e correre ogni giorno in quota non è sempre semplice. «Siamo arrivati in Ruanda in anticipo sull’inizio della corsa, in questo modo i nostri ciclisti hanno avuto la possibilità di acclimatarsi. Ci sono corridori che risentono dell’altitudine e hanno bisogno di più giorni per essere di nuovo in forma». Il percorso non è facile e da oggi inizierà la parte più difficile che proporrà salite in ogni frazione. «Questa corsa è impegnativa, i corridori sono sempre in quota e le salite faranno la selezione. La parte più difficile arriverà con la quinta tappa ma anche le ultime due faranno una buona selezione e penso che già da oggi si capirà bene quali saranno i corridori che potranno ambire alla vittoria finale».

L’Africa potrebbe diventare un bacino importante per reclutare giovani talenti da portare in Europa e anche Kjell Carlström è convinto che saranno tanti i corridori che arriveranno nel World Tour. «Noi come squadra abbiamo avviato un progetto importante in Africa. Da due anni abbiamo iniziato a lavorare con le giovani cicliste di Bugesera e sono convinto che riusciremo a far emergere molti talenti. Gli africani sono fisicamente portati per sport di resistenza e quindi anche per il ciclismo. Essere in Ruanda è interessante, possiamo osservare i corridori africani che non gareggiano in Europa. Il Tour du Rwanda è una gara impegnativa e quindi è interessante poter vedere come questi corridori si destreggiano su percorsi non semplici».

L’Africa sta crescendo velocemente e nel 2025 ci saranno i Campionati del Mondo di ciclismo proprio a Kigali, capitale del Ruanda. «Sono convinto che da ora e fino ai Mondiali del 2025 vedremo un’importante evoluzione nel ciclismo africano. Ho molta fiducia in questi ragazzi e penso che tra 10 anni non sarà più una rarità nel World Tour vedere correre e vincere corridori che vengono da questo Continente».

Copyright © TBW
COMMENTI
Nuovi sfruttamenti?
22 febbraio 2023 09:24 Miguelon
Nuove forme di sfruttamento?
Perché questo oggi sono i corridori. Ipercontrollati in ogni singolo dato così da efficientare la performance. Ora le dori fisiche per fare grande il nome dello sponsor.

Miguelon
22 febbraio 2023 20:11 fido113
Vai allo stadio è li il tuo posto!!!! ma che dici stai farneticando, questa è una grande opportunità per quei ragazzi.

Eh gia
22 febbraio 2023 20:42 Miguelon
Fido, non ti rendi conto del sistema di potere ? Opportunità a patto che si pieghi o allo sfruttamento. Questa è l'ennesima colonizzazione per oggetti diversi. Quella UAE e Bahrain è una colonizzazione al contrario invece (sportwashing). Tu ti faresti monitorare il sonno per inviare i dati al tuo preparatore che sa anche l'intimità tua? Il professionista è un robot in mano dei dati usati dal preparatore atletico. Se non è sfruttamento questo....
Dopo aver consumato l'Europa, ora è il turno di prosciugare sportivamente l'Africa. Bastano poche letture per comprenderlo. Perché non è da oggi che succede.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tutte le segnalazioni circolanti sul web, che parlavano di una non disputa della 55a edizione del Trofeo Buffoni a causa del maltempo previsto sulla zona, con una nota la societa' A.S.D. FRANCESCO BUFFONI organizzatrice della corsa , dopo la...


PICON BLANCO. Tanta attesa, ma poco spettacolo. Quella di oggi era la tappa regina, quasi 5.000 metri di dislivello e arrivo in cima al durissimo Picon Blanco. Sentiamo se Mario Cipollini è d’accordo. «Ma si, credo che tutti i grandi...


PICON BLANCO. Era la tappa regina, la più attesa. È stata forse la meno bella, la meno interessante e la meno combattuta delle tappe di montagna di questa Vuelta numero 79. I big non si sono praticamente attaccati, Roglic ha...


Eddie DUNBAR. 10 e lode. Cambia una vocale, ma oggi l’Eddie fa davvero un grande numero, da numero uno. E lo fa nella tappa regina della Vuelta, scattando in faccia ai migliori e resistendo a tutti, perché questa tappa a...


Eddie Dunbar firma il bis alla Vuelta Espana 2024 e si regala il successo nella tappa regina, in cima al temuto Picón Blanco. Il 30enne irlandese della Jayco AlUla, già vincitore a Padron oggi ha attaccato quando mancavano cinque chilometri alla linea...


Si chiudono i Giochi per il paraciclismo con una medaglia d’argento, la seconda di questa spedizione, nel Mixed Team Relay, la specialità in cui l’Italia ha una lunga tradizione vincente e nella quale eravamo i campioni olimpici uscenti. Federico Mestroni, Luca Mazzone e...


Fariba Hashimi, 21 anni dall'Afghanistan, scrive la storia per il suo Paese al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche femminile in Francia. La giovane afgana ha vinto per distacco la quinta tappa, La Canourgue-Mont Lozère, arrivando al traguardo con 4"...


La maglia tricolore della toscana Sveva Bertolucci (Gs Capannori) con la ds Ilenia Bigozzi e quella color rosso pompeiano della campionessa veneta Matilde Carretta (Young Team Arcade) con papà Guglielmo nelle categorie femminili, le casacche biancoverdi con la Rosa camuna...


È un momento magico per il giovane francese Paul Magnier. Il portacolori della Soudal Quick Step ha vinto infatti anche la quinta tappa del Tour of Britain, la Northampton - Northampton di 146.9 km, completando così la sua personale tripletta....


l norvegese Jørgen Nordhagen della Visma Lease a Bike Development Team è il re del 60° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, ma, dopo la quarta e ultima tappa di 160 km da Sacile a Gorizia, c’è gloria anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024