Egan Bernal vuole guardare al futuro con fiducia e lasciarsi alle spalle il periodo legato all’incidente dello scorso anno: ora è pronto a tornare a correre ad alti livelli.
Il colombiano inizierà la sua stagione domenica in Argentina con la Vuelta a San Juan e, anche se non correrà con ambizioni di vittoria, questa corsa per lui sarà un test importante e gli permetterà di capire il livello raggiunto e dove dover lavorare ancora. Nei suoi progetti c’è il Tour de France e, nelle prossime settimane, anche i campionati colombiani, mentre per il momento, non sono previste corse in Italia.
La riabilitazione è stata lunga e difficile, ma il colombiano è certo che in questo nuovo anno potrà tornare a brillare nuovamente. «Le cose stanno andando molto bene in questo momento – ha detto Bernal ai media colombiani -. Il programma è andato meglio di quello che avevamo previsto. Ci siamo allenati molto e sono molto di vedere qual èil mio livello».
Era il 24 gennaio del 2022 quando il corridore della Ineos-Grenadiers a 65 km orari, impegnato con la bici da crono, si è schiantato contro un pullman che si era fermato per far scendere dei passeggeri. Dopo 47 giorni dall’incidente Bernal era fuori dall’ospedale ed aveva ricominciato ad allenarsi sui rulli, ma il recupero è stato lungo e solo adesso è certo di essere tornato competitivo.
«Penso che i valori che ho ottenuto in allenamento siano molto buoni. Il ciclismo è uno sport in cui puoi fare affidamento sui dati per sapere come stai. Tutto sembra essere molto positivo, anche se l'allenamento è ovviamente diverso dalle corse. L'idea è ora quella di tornare a correre».
Nella riabilitazione Egan è stato seguito da Cristian Alonso, il fisioterapista e amico del colombiano, che subito era andato dal campione per sostenerlo dopo l’incidente e che lo ha seguito passo dopo passo nel percorso di recupero, insieme ad una equipe colombiana.
«Sono sorpreso di come sia stato veloce il mio percorso riabilitativo. Non è passato neanche un anno dal mio incidente e già penso al Tour de France. E non solo per partecipare o finirlo, ma per cercare di ottenere una buon risultato in classifica. Davvero non l'avrei pensato un anno fa. Tuttavia, con il supporto della mia famiglia e del mio team, questo è stato possibile».
Dopo la Vuelta a San Juan (22-29 gennaio), Bernal parteciperà ai campionati nazionali in Colombia (5 febbraio) e poi volerà in Europa per correre la Ruta del Sol (15 – 19 febbraio ), Parigi-Nizza (5-13 marzo) e Giro di Catalogna (20-26 marzo). In vista del Tour de France, lo vedremo anche al Critérium du Dauphiné o al Tour di Svizzera.
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