Il 2023 sarà l'ultima stagione da professionista di Thibaut Pinot. L'amatissimo corridore francese lo ha annunciato durante la presentazione della Groupama-FDJ a L'Equipe, ammettendo che è da un po' di tempo che stava riflettendo su questa decisione.
«Ci ho pensato molto negli ultimi anni e ora sono motivato da scoprire cosa mi riserverà il mio post-carriera - ha detto Pinot -. L'idea è cominciata a girarmi in testa durante il lockdown, perché in quei mesi per la prima volta mi sono sentito me stesso. È stata una vacanza forzata, senza stress o pressione. A quel punto ho cominciato a farmi molte domande, soprattutto sul fatto che mi stessi perdendo alcuni momenti della vita. Subito dopo il lockdown mi sono infortunato alla schiena ed è stata come una risposta ai miei interrogativi. Per la prima volta da quando ero piccolo, non pensavo solo alla bicicletta. Il lockdown mi ha confermato che posso godermi la vita anche senza ciclismo».
Pinot, che a questo punto terminerà una carriera vissuta sempre alla corte di Marc Madiot, ha bene in testa ciò che vuole fare una volta appesa la bicicletta al chiodo: ritirarsi a vita privata nelle sue amate campagne. «Il ciclismo si è preso un terzo della mia vita e ora voglio dedicarmi alla mia seconda passione, animali e natura. Ho sempre voluto creare qualcosa da ciò che offre la natura, produrre miele, coltivare frutta e verdura e vedere ciò che ci offrono gli animali».
Nell'ultima stagione del 32enne nativo di Lure ci sarà sicuramente tanta Italia, il paese che probabilmente lo ha acclamato più di tutti e dove ha ottenuto la sua vittoria più bella, Il Lombardia 2018. Pinot sarà alla Tirreno-Adriatico e poi al Giro d'Italia, mentre il saluto finale al pubblico dovrebbe darlo proprio a Il Lombardia.
«Sono emozionato in vista di questa ultima mia stagione - ammette ancora Pinot, che in carriera ha vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri e chiuso sul podio al Tour de France 2014 -. Raramente sono stato così motivato all'inizio di un anno e voglio finire al top. Cercherò di raccogliere i migliori risultati possibili».