FABIANA LUPERINI. «L'OBIETTIVO DEL TEAM CORRATEC E' FAR CRESCERE I GIOVANI. E PER IL GIRO D'ITALIA...»

INTERVISTA | 06/01/2023 | 08:04
di Stefano Fiori

Fabiana Luperini non ha certo bisogno di presentazioni: è stata la migliore ciclista italiana di tutti i tempi. Nata a Pontedera il 14 gennaio del 1974, attiva nel ciclismo dal 1981 al 2014, scalatrice provetta soprannominata “Pantanina”, un soprannome del quale non aveva certo bisogno per esaltare le sue già enormi doti atletiche; Fabiana ha vinto oltre 150 gare in carriera, tra le quali spiccano 5 Giri d'Italia, con 15 tappe e 4 volte il GPM, 3 Tour de France con 16 tappe e 4 volte il GPM, 4 campionati italiani Elite e 3 Freccia Vallone. Laureata Manager dello Sport, ha avuto svariate esperienze come diesse di squadre giovanili dal 2015 al 2022, anno in cui è approdata al Team Corratec di categoria Professional con sede a Montecatini Terme. Il suo ingresso in questo club “al maschile” ha causato malcelato stupore in alcuni ambienti, ma ad esser più stupita forse è stata proprio Fabiana Luperini.


«Non vedo cose ci sia di strano nel fatto che una donna guidi una squadra maschile, l'ho già fatto in passato con buoni risultati nelle categorie minori. Inoltre nella Corratec le mansioni tecniche le svolgerò insieme a Serge Parsani, Francesco Frassi e Marco Zamparella, quindi nessuna paura...».


Prendendo spunto dal film-cult “C'era una Volta in America”, le pongo la celeberrima domanda “Che hai fatto in tutti questi anni?”, diciamo dal 2014, dello stop all'attività agonistica, ad oggi?

«Poteri rispondere anch'io “Sono andata a letto presto”, ma in realtà ho continuato ad agire dentro al mondo del ciclismo; nel 2015 entrai nello staff tecnico dell'importante team Alé Cipollini, in seguito mi sono dedicata parecchio alle categorie giovanili, specialmente alla formazione del San Miniato-Santacroce che seguo tuttora».

Difficoltà nell'interfacciarsi con i team maschili?

«Assolutamente no, riesco sempre ad instaurare un buon dialogo con i giovani, purtroppo a molti di loro mancano le basi culturali dello sport ciclistico...».

Cioè?

«Molti di loro non sanno addirittura chi siano stati Coppi o Bartali, talvolta ignorano i nomi di Ballerini o Martini. L'unico tuttora abbastanza popolare è Pantani. Perciò servirebbe un libro di testo per tenere dei corsi appropriati sulla storia del ciclismo».

Esiste la crisi di vocazioni nel ciclismo?

« Purtroppo sì e alla base della crisi c'è l'irrisolto problema del traffico-killer, una piaga purulenta che non si sta cercando di eliminare, colpevolmente».

Come fotografa il momento del ciclismo italiano?

« Filippo Ganna è un super ma, almeno per ora, limitatamente alle sue specialità preferite. Avevamo un big come Colbrelli, ma lo abbiamo perso a causa della malattia. Tra i giovani vedo qualche atleta discreto per le gare in linea ma nessuno per le gare a tappe ed è un peccato. A livello femminile, invece, la situazione è quasi ottimale, con una Marta Cavalli che mi assomiglia per la sua bravura in salita, mentre Balsamo, Longo Borghini e Bastianelli sono atlete di notevole livello internazionale. Vittoria Guazzini, finalmente una toscana, è una giovane fuoriclasse che un giorno dominerà il mondiale della crono e alcune classiche in linea, non tralasciando però la “sua” pista».

Chi ammira tra i ciclisti esteri?

«Van Aert e Van der Poel più di tutti, loro due non fanno mai calcoli, sono dei combattenti nati che piacciono molto alla gente».

Parliamo del Team Corratec Professional.

«E' stato ingaggiato Valerio Conti, un atleta che ha già ottenuto ottimi risultati tra i Pro, indossando anche la maglia rosa al Giro. Stefano Gandin ha vinto tre gare nel 2022 e quindi può fare ancora meglio. Per il resto la squadra ha parecchi giovani interessanti che sto conoscendo poco a poco».

Programmi e percorsi di allenamento?

«Il debutto avverrà nella Vuelta a San Juan, in Argentina, dal 22 al 29 gennaio. In Italia confidiamo di essere al via della Strade Bianche, a inizio marzo e di ottenere in seguito la wild card per il Giro d'Italia. Nei prossimi giorni è previsto un ritiro in Toscana, credo a Montecatini Terme. I percorsi per gli allenamenti “in loco” sono quelli del Monte Serra, di Volterra, Pomaia, Pastina, Santa Luce e Riparbella, mentre nei mesi caldi sceglierò le strade della Lucchesia, con Pizzorne, Abetone e passo delle Radici».

Il suo obiettivo per la stagione agonistica 2023?

« Senza stressare nessuno – non è il mio stile ! - riuscire a valorizzare qualche giovane che poi riesca ad ottenere il passaggio in una squadra World Tour. Sarebbe un grande risultato mio personale, in squadra non siamo certo gelosi del successo di nessuno dei nostri ragazzi».

Che tipo di diesse sarà Fabiana Luperini alla Corratec?

« Non sono certo una dittatrice, cercherò di interpretare gli stati d'animo dei ragazzi e di scegliere i momenti e le parole giuste per farli crescere. Come no, a volte mi arrabbio pure io, ma cerco di tenere il livore dentro di me e di trasformarlo in energia positiva e costruttiva».

da Il Tirreno

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici divertenti,  muscolose e decisamente sicure. CST ha appena presentato Tourance, uno pneumatico...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024