È stato presentato ieri sera a Nizza il percorso del Tour des Alpes-Maritimes et du Var 2023. La prima delle tre tappe in programma si correrà il prossimo 17 febbraio con partenza da Saint-Raphaël ed arrivo a Ramatuelle. La frazione d’apertura si preannuncia molto adatta alle ruote veloci: nei 197,5 chilometri di gara ci saranno da affrontare tre sprint intermedi e una unica lieve asperità, il Col de Vignon che con i suoi 330 metri di altezza sul livello del mare è classificato GPM di terza categoria.
Sabato 18 febbraio la carovana partirà da Mandelieu-la-Napoule puntando verso Antibes dove sarà posto il traguardo che gli atleti taglieranno dopo aver pedalato per 179 chilometri. La tappa sarà caratterizzata dalla doppia ascesa al Col du Testanier – salita di terza categoria che verrà affrontata al quarantesimo e al centoquattresimo chilometro di gara – e dal GPM di Cabris, un seconda categoria a 555 metri sul livello del mare posto a poco più di quaranta chilometri dalla linea bianca.
Domenica 19 febbraio il menu prevede una frazione da 139 chilometri con partenza da Villefranche-sur-Mer e conclusione a Vence. Saranno quattro le asperità di giornata: il Col d’Eze, salita di prima categoria che il gruppo scalerà dopo una dozzina di chilometri di gara; il Col de Chateauneuf, anch’esso di prima categoria; la salita di Carros, posta ad una quindicina di chilometri dal primo passaggio sul traguardo, e lo strappo de la Sine che verrà affrontato a otto chilometri dalla conclusione.
Il “poker” di scalate dell’ultima giornata esalterà certamente gli amanti delle salite e sarà decisivo per conoscere chi succederà nell’albo d’oro del Tour des Alpes-Maritimes et du Var a Nairo Quintana, che a febbraio di quest’anno si impose nella classifica Generale davanti a Tim Wellens e Guillaume Martin.
Foto in copertina dai social della corsa: il vincitore del 2022.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.