Se non hai l'anima della rockstar come Tom Boonen, è difficile essere il campione dei campioni e continuare a vivere nel tuo piccolo paese in Belgio. La riflessione è di Patrick Lefevere che pensa al suo gioiello Remco Evenepoel che, dopo le imprese di questa stagione, si trova letteralmente bombardato dalle richieste dei media, dei tifosi, di un popolo intero.
Il fatto è che Remco, pur amando la folla e la gloria, è un ragazzo piùttosto schivo, un vero e proprio asceta nel suo approccio al ciclismo: inevitabile per lui, quindi, mettere un po' di distanza tra sé e il Belgio.
Così il campione del mondo e la moglie Oumi hanno deciso di trasferirsi a vivere in Spagna, nella zona di Alicante, dove Remco potrà allenarsi in tranquillità ed avràa disposizione anche un terreno di allenamento più vario e completo di quello che ha in Belgio.
L'architetto è già al lavoro per allestire la casa del campione con una particolarità in più: Evenepoel sta seriamente pensando di installare nella sua nuova casa una stanza che simula l'alta quota. Evenepoel ha apprezzato i benefici del soggiorno all'Hotel Syncrosfera, gestito da Alexander Kolobnev, e ha pensato di installare una strumentazione simile nella sua casa: «Con quello che risparmo per il soggiorno allo Syncrosfera posso installare una stanza del genere a casa mia - ha detto Evenepoel a Het Laatste Nieuwa - Ci abbiamo già pensato, ci sono dei progetti, ma aspettiamo che l'architetto torni a fare i sopralluoghi necessari».
Ricordiamo che la pratica delle camere che simulano l'altura, nelle quali i corridori riposano beneficiando della rarefazione dell'ossigeno che spinge all'aumento del numero dei globuli rossi mentre poi si allenano normalmente a quote normali, è vietata solo in Italia, mentre è permessa all'estero e a l riguardo né l'Uci né la Wada hanno mai preso posizione per discuterne la pratica. Più volte su queste pagine e su tuttoBICI abbiamo sottolineato l'incongruenza di questa situazione che, però; al momento rimane tale.