Victor Campenaerts è sempre stato un sostenitore dell’allenamento in altura e dei benefici che questo comporta. Per questo inizio di stagione, il belga - che è approdato alla Lotto Soudal - aveva programmato con i compagni di squadra un ritiro in Ruanda, ma l’evolversi della pandemia ha convinto lui e il team belga a rinunciare e a trovare una soluzione alternativa.
Una soluzione trovata... a livello del mare: Campenaerts e Florian Vermeersch hanno iniziato infatti il loro soggiorno all’Hotel Syncrosfera di Denia, sulla Costa Blanca in Spagna, e da martedì saranno raggiunti anche da Brent Van Moer.
Quello voluto e costruito dall'ex ciclista professionista Alexandr Kolobnev non è un hotel qualunque, visto che offre ai suoi ospiti la possibilità di simulare a tutti gli effetti la vita in altura.
«Abbiamo prenotato una camera per ciascuno più una quarta stanza che stiamo allestendo come soggiorno. Mangeremo lì, per essere sempre in quota» ha spiegato Campenaerts a Sporza.
Basta un clic, infatti, per passare dalle condizioni del livello del mare fino a quelle di quota 4500 metri: vivere in quota fa parte ormai dei programmi di allenamento di tutti i corridori perché la pressione dell'ossigeno più bassa e la sua minor quantità spingono il corpo ad aumentare la produzione di globuli rossi.
Sono 15 le camere dell’Hotel dotate di generatore che, nel più perfetto silenzio, permette di arrivare in pochi istanti alle condizioni dell’alta quota. I responsabili dell’Hotel hanno confermato che UAE, Alpecin-Fenix e Groupama-FDJ hanno soggiornato nella struttura e altrettanto hanno fatto importanti squadre di calcio.
Vermeersch e Van Moer resteranno in ritiro fino al 13 febbraio prima di prendere parte al Tour des Alpes Maritimes et du Var, mentre Campenaerts rimarrà fino al 23 febbraio per tornare in Belgio ed esordire il 26 e 27 febbraio nelle prime classiche della stagione, vale a dire la Omloop Het Nieuwsblad e la Kuurne-Brussels-Kuurne.
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