ROGLIC, LA CORTE DELLA INEOS E LA VOGLIA DI RIPARTIRE

PROFESSIONISTI | 07/10/2022 | 08:05
di Francesca Monzone

Per il 2023 la Ineos-Grenadiers non aveva puntato solo su Remco Evenepoel e a quanto pare un’offerta era stata fatta anche per Primož Roglič. La trattativa non è andata a buon fine e lo sloveno resterà con la Jumbo-Visma fino al 2025.


Dopo la fine del contratto di Richard Carapaz, la Ineos-Grenadiers è andata alla caccia di nuovi corridori con i quali puntare al successo nei grandi giri: Remco Evenepoel e Primož Roglič erano stati considerati gli uomini da classifica più appetibili dal team britannico.


Soprattutto dopo la vittoria di Jonas Vingegaard al Tour de France, si erano intensificate le voci su una possibile trattativa con Roglič, ma secondo i media sloveni tutto sarebbe finito in una nuvola di fumo e il tre volte vincitore della Vuelta il prossimo anno potrebbe venire alla corsa rosa, per cercare la vittoria. E sulle strade d'Italia il suo avversario numero uno potrebbe essere proprio il neo campione del mondo Remco Evenepoel. 

I britannici hanno visto saltare due trattative importanti e, se Primož Roglič resterà con il team olandese fino al 2025, Remco Evenepoel sarà con la Quick Step – Alphavinyl fino al 2026.

La stagione 2022 di Primož Roglič non è andata come la squadra aveva previsto: dopo il ritiro al Tour de France il team olandese aveva puntato alla vittoria della Vuelta di Spagna. Per lo sloveno sarebbe stato il quarto successo consecutivo, ma ancora una volta una caduta ha messo fuori gioco  Roglič pochi giorni prima della chiusura della corsa. Sono 65 i successi in carriera dello sloveno e in questa stagione le vittorie sono state 5, compresa la classifica generale al Delfinato.

Tra pochi giorni verranno svelati i percorsi del Giro d’Italia e del Tour de France: solo dopo aver visto salite e tappe a cronometro, sapremo se Remco Evenepoel e Primož Roglič, saranno avversari sulle strade della corsa rosa.

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