L'ORA DEL PASTO. VITA C'ERA, C'E' STATO E C'E': 90 ANNI A TUTTO CICLISMO

COMPLEANNO | 02/10/2022 | 08:20
di Marco Pastonesi

Scalciava nella pancia della mamma quando Binda si laureò per la terza volta campione del mondo. Andava alle elementari quando Bartali vinse il suo primo Tour de France. Sapeva già pedalicchiare quando Coppi s’impadronì del suo primo Giro d’Italia. Ha abitato il ciclismo da Girardengo a Pogacar, da Alfonsina Strada a Silvia Persico, dal Diavolo Rosso allo Squalo dello Stretto, dai cavachiodi ai gps. Se la vita è una ruota, da novant’anni Vita di ruote ne ha due, a trazione umana, a pulsione naturale, a vocazione sentimentale.


Franco Vita – domani - compie novant’anni. Vita sta al ciclismo come la Torre a Pisa e la Lanterna a Genova, un simbolo e una bandiera. Vita sta al ciclismo come il guanciale nell’amatriciana e l’aglio nella cicoria ripassata, un ingrediente e un’istituzione. Vita sta al ciclismo come l’inno di Mameli all’alba e a mezzanotte delle trasmissioni di Radio Rai, un rito e una tradizione. Perché nel ciclismo ha fatto di tutto e di più e di meglio, corridore direttore meccanico autista confessore confidente accompagnatore assistente ambasciatore missionario dirigente organizzatore garante gerente presidente volontario. Anche lo starter? Giurerei di sì. Transennista? Ci potete scommettere.


Vita c’era, c’è stato e ancora c’è. Alle Olimpiadi e ai Mondiali, agli Europei e agli Italiani, ai campionati regionali e provinciali, sociali e societari, ai giri e ai grandi giri, alle classiche e alle semiclassiche, ai circuiti e alle kermesse, alle tipo-pista e perfino sulle piste, alle presentazioni e alle feste, alle pedalate e alle sfilate, alle cicloturistiche e alle ciclostoriche. Chi più ciclostorico di lui? Dai, non scherziamo.

Che uomo, Vita, che i “suiveur” francesi chiamano Vie, quelli inglesi Life e greci Bios. Se fosse una borraccia, sarebbe di alluminio. Se fosse un copertone, sarebbe da gravel. Se fosse un pignone, sarebbe, chissà perché, il ventitrè. Se fosse un altro sport, bocce o biliardoo bowling. Se veramente contasse la bontà, sarebbe in maglia rosa. Se veramente contasse la lealtà, sarebbe già in paradiso. Mai sentito lui parlare male di qualcuno, mai sentito qualcuno parlare male di lui. Non dico di no, magari certe volte si sarà anche ingoiato le parole, però neppure gli occhi lo hanno tradito. Piuttosto, sempre lui il primo ad andare, a fare, a brigare, fino a prodigarsi, a sdoppiarsi o raddoppiarsi.

Tutte sue le voci del verbo guidare: andare e tornare, accelerare e rallentare, accostare e superare, inchiodare e sgommare, accompagnare e assistere, portare e trasportare, scortare e volare. Spesso invitato, mai svitato, talvolta ha evitato e si è avvitato. Il minimo della gratitudine sarebbe stato un vitalizio, il massimo della riconoscenza una carica di senatore a Vita.

La vita è comunque bella: e Vita, a suo modo, è bellissmo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ha destato scalpore, e non poteva essere altrimenti, l'arrivo di Mathieu Van Der Poel al ritrovo di partenza di Gavere, in Belgio, dove oggi è in programma la sesta manche della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. VDP si è...


L'iridata Fem Van Empel ha vinto la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per donne elite che si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese della Visma Lease a Bike, che aveva saltato le manche di Hulst...


«Cane vecchio sa…». E lo sa soprattutto Riccardo Magrini, che ha saputo pedalare fin qui, su strade scosse e mosse, tortuose o dritte, scoscese e ardite come le risalite di battistiana memoria e lui che di Battisti Celentano Mina Baglioni...


Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un...


Sono due dei talenti più interessanti del ciclismo italiano: Edoardo Zamperini e Sergio Meris hanno chiuso il 2024 sul palco degli Oscar tuttoBICI, da cui vedono un futuro ancora tutto da scrivere ma che è già roseo. Il primo è...


Ma che cosa buffa! Ma che cosa tragica! Mi urge dentro sempre tanto - e tutto quasi nuovo, nel senso di ritrovato - da scrivere sul mio ciclismo, una sorta di enorme debito che cresce e cresce, e non so...


La bicicletta di Frank Zappa, provata, sperimentata, suonata, primo violino ma anche strumento a fiato e percussioni varie in un concerto trasmesso in tv ed entrato nella storia per quei suoni pizzicati e ticchettati, stridenti e sorridenti, sempre sorprendenti. La...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La puntata natalizia ci propone tre storie a cavallo fra la stagione appena conclusa e quella che sta per incominciare.Ad aprire la puntata...


Berk-Composites è un’azienda slovena che in questi anni sei è distinta per la realizzazione di selle innovative e leggerissime costruite sempre sfruttando la fibra di carbonio. Lupina Monocoque Open è una sella in cui la fibra di carbonio diventa del tutto protagonista e...


Nel giorno di Natale, a soli 60 anni, Pascal Hervé ha imboccato un'altra strada. Vincitore di tappa al Giro e maglia rosa nel 1996, il corridore transalpino passa professionista con la maglia della Festina nella stagione 1994. Si fece notare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024