La prima vittoria da professionista, soprattutto se duplice (tappa e classifica) non si scorda mai. Questo è successo la scorsa settimana a Lorenzo Rota, 27enne dell'Intermarché Wanty Gobert, che nella settima stagione tra i pro nonché seconda nel World Tour, ha portato a casa il Sazka Tour.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Lorenzo appena tornato in Italia dalla Repubblica Ceca, ecco cosa ci ha detto di questa corsa che per lui rimarrà speciale: «Finalmente è arrivata questa prima vittoria, sono contentissimo dopo tanto tempo che la inseguivo. Ho vinto la seconda tappa di quattro, un arrivo in salita a Pustevny sui monti Beschidi: si ripeteva questa scalata abbastanza dura per due volte e siamo arrivati in gruppetto, dove sono riuscito a impormi sul giovane Oscar Onley della DSM. È stata una grande prova di squadra: fino a quasi 300 metri dal traguardo c'era davanti Rein Taaramae, appena è stato ripreso sono scattato io e poco dietro Domenico Pozzovivo, che è andato a podio. Una giornata davvero proficua! E nelle due successive abbiamo difeso la maglia gialla sapendo che in corse con così poche tappe è questione di secondi vincere o perdere la leadership della generale: siamo riusciti a restare concentrati e non perdere terreno, e ho mantenuto 6'' di vantaggio su Charmig e 8'' su Colleoni e Zana. Per me è grande motivo di orgoglio e spero non sia l'ultima. Il prossimo impegno, dopo 3-4 giorni di riposo a casa, è la classica Poly Normande domenica 14.»
Il corridore bergamasco ci ha detto molto altro, sugli alti e bassi della sua carriera, sul suo modo di vivere il ciclismo e anche su una sua forte passione extra-ciclismo... Potrete ascoltare tutte le sue interessanti considerazioni nella puntata del nostro podcast BlaBlaBike che uscirà il giorno di Ferragosto (nel frattempo, trovate QUI l'episodio numero 126 con protagonisti Persico, Slongo e Cipollini)
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