Quella tra Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard è sfida avvincente che sta facendo appassionare anche chi il Tour non lo conosce. Oggi sul secondo arrivo pirenaico, Pogačar ha vinto la tappa superando nella volata finale il danese in maglia gialla. «Domani sarà una giornata ancora più difficile e noi ci riproveremo». Le parole di Pogačar non lasciano dubbi e il giovane sloveno, continuerà ad attaccare finchè avrà le forze.
«Tutto quello che abbiamo costruito negli ultimi giorni sta cadendo, ma oggi abbiamo dimostrato di potercela fare - ha detto Tadej Pogačar dopo la sua terza vittoria di tappa al Tour de France di quest'anno -. Ho fatto davvero del mio meglio oggi. Sapevo che dovevo vincere, non c'era altro risultato possibile. Ho dato tutto per la squadra fino all'ultimo metro e sono molto felice di quello che ho fatto».
Vingegaard anche oggi era in ottima forma ed era chiaro che avrebbe risposto senza problemi, ad ogni attacco dello sloveno. Ogni tappa per Pogačar diventa più difficile e oggi è dovuto partire senza due uomini importanti: Marc Soler che ha avuto problemi gastrici e ieri è arrivato fuori tempo massimo e Rafal Majka che ha riportato uno strappo muscolare dopo la rottura della catena di ieri in salita. Nonostante tanta sfortuna il ventitreenne della UAE Emirates non si arrende e anche domani cercherà di mettere in difficolta il danese.
«Considerando che siamo rimasti solo in quattro in squadra, abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Possiamo essere orgogliosi. Senza George Bennett, Rafal Majka e Vegard Stake Laengen e Marc Soler, non possiamo fare assolutamente di più. Sono molto soddisfatto della vittoria di tappa, domani sarà un nuovo giorno. Ho dato davvero il massimo oggi e ho fatto tutto ciò che era possibile fare».
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