Filippo Ganna esce dal gabbiotto dell'antidoping con una divista immacolata e "gela" tutti con una battuta: «Mentre aspettavo mi sono cambiato, l'altra divisa era tutta bianca di sudore...». Il caldo è stato uno dei nemici di giornata per il piemontese che racconta così la sua tappa: «Dopo il grande trionfo di ieri ottenuto da Pidcock, volevamo provarci di nuovo e cercare la doppietta consecutiva. Ho lavorato tanto per portare via la fuga, purtroppo nel finale non ero più brillante. Pedersen aveva la gamba dei giorni migliori, complimenti a lui perché ha fatto una grande gara. È vero che quando è scattato Mads avevo la mano in tasca per prendere un gel ma vi dico che anche con le mani libere non ce l'avrei fatta a seguirlo... Ho sofferto anche un po' il caldo, è andata così».
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