Un'altra piccola grande storia del Tour, di quelle da raccontare ai nipotini accanto al caminetto, ammesso che a fine secolo ci siano ancora i caminetti. Succede nella discesa del Col di Granon, al termine di una giornata di grande ciclismo. Michele e il fratello Lorenzo sono in bici, stanno scendendo dopo aver visto la tappa del Tour quando Lorenzo fora.
Accostano, provvedono e pochi istanti dopo si ferma accanto a loro Wout Van Aert che sta rientrando verso il pullman della Jumbo Visma e ha lo stesso problema, una ruota che si sta sgonfiando. «Piccolo guaio meccanico nella discesa del Col de Granon. Fortunatamente la tenuta nel mio pneumatico tubeless @VittoriaTyres ha fatto il suo lavoro. Ho scambiato la maglia verde che ho indossato sul podio con un tifoso sconosciuto per un po' d'aria "salvavita". Oggi è stata una buona giornata» ha scritto Van Aert sui social, rilanciando le foto di Michele.
Michele gli dice: «Ehi Wout esce del liquido dalla ruota», lui chiede una pompa, gliela allunga un ragazzo inglese che gli dice «Wout sei una leggenda». E Van Aert in cambio si sfila la maglia verde che aveva indossato sul podio delle premiazioni e gliela regala. Per concludere con un sorriso una giornata straordinaria.
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