Tadej Pogacar non molla e pensa già ad archiviare una giornata difficile ma soprattutto alla tappa di domani. Il corridore sloveno della UAE Emirates si è fermato ai microfoni di France2 e ha commentato: «Sono stato bombardato tutto il giorno dagli attacchi della Jumbo-Visma, oggi sono stati bravissimi nella tattica di squadra. Hanno fatto un'ottima gara e per me l'ultima salita della giornata è stata davvero dura. Non so davvero quale sia stato il motivo del mio rallentamento. Non ho avuto una buona condizione per il finale, ho dovuto lottare davvero fino al traguardo. Non ho mangiato abbastanza? Sono stato troppo attaccato dai Jumbo? Non lo so. Forse è un po' di tutto. Questo non è stato davvero il mio giorno migliore. Vedremo domani all'Alpe d'Huez se riuscirò a fare meglio di oggi. Non mi arrendo ancora. Combatterò fino alla fine in modo da non avere rimpianti».
Poi Pogacar, che forse per la prima volta si trova a giocare da solo contro tutti e che anche sui social - per quel che importa - comincia a pagare il dazio di coloro che vincono tanto, fa uno scatto in avanti: «Vedremo domani, ma io voglio prendermi la rivincita. Il Tour non è ancora finito!. Domani? Domani attaccherò Non so cosa mi m sia successo: oggi ho perso quasi 3 minuti ma domani potrei vincere con 3 minuti. Di certo so che continuerò a combattere: sappiamo che il Tour non è ancora finito e noi lotteremo fino a Parigi».