Qualche giorno fa Elisa Balsamo aveva messo la sua prima firma al Giro d’Italia donne sfrecciando a Tortolì rispettando tutti i favori dei pronostici. Oggi a Reggio Emilia la chiamata si è fatta ancora forte, una tappa praticamente piatta, priva di asperità e che dopo tutto non era così diversa dal campionato italiano che proprio la portacolori della Trek Segafredo aveva vinto una decina di giorni fa. Si attendeva la volata e, nonostante la fuga di giornata che ha fatto penare il gruppo fino agli ultimi 5 chilometri, ecco la campionessa del mondo sfrecciare sul rettilineo di arrivo e mettere in fila Charlotte Kool e Marianne Vos. Elisa Balsamo vince ancora, quasi come se ormai ci avesse preso gusto e nel giro di 10 giorni ha già messo in cassaforte 3 vittorie per un totale di 8 in questa stagione, eppure ogni successo ha sempre qualcosa di speciale.
«Sono felicissima, la prima volta era stato bellissimo, ma sinceramente a vincere non si fa mai l’abitudine - spiega Elisa Balsamo a tuttobiciweb -: vincere al Giro da italiana è sempre bello, è un’emozione unica. Oggi le mie compagne di squadra hanno fatto un lavoro incredibile portandomi nella posizione migliore. Mi dispiace per Elisa Longo Borghini che è rimasta coinvolta nella caduta dell’ultimo chilometro, ce lo ha comunicato alla radio e mi ero preoccupata perché non l’avevo vista al traguardo, per fortuna nulla di grave ed è ripartita subito».
La chiave di volta della volata è stata sicuramente l’ultima curva, posta a circa 150 metri dall’arrivo, una tornata improvvisa verso sinistra prima del rettilineo finale. Elisa e la sua squadra lo sapevano, non per niente già questa mattina in zona traguardo c’era Luca Guercilena, general manager della squadra in formazione ricognizione. «Abbiamo studiato molto bene il finale, sapevamo che avrei dovuto assolutamente passare prima nell’ultima curva che era assolutamente decisiva. Guercilena è proprio venuto a vedere il finale e in radio abbiamo ricevuto tutti i dettagli che sono stati fondamentali - ammette Elisa Balsamo - in uscita della curva ho sbagliato un po’ il rapporto e ho dovuto correggere velocemente, ho perso un po’ di velocità, ma sono comunque riuscita a fare una grande volata. È stato un bel testa a testa con Charlotte Kool, penso che sia una delle sprinter più forti in assoluto, è abituata a tirare le volate a Lorena Wibes e sta spesso nascosta, ma la conosco molto bene e non mi stupisce affatto che stia andando così forte».
Bisognerà aspettare fino all’ultima tappa di Padova per assistere ad un nuovo arrivo in volata, ma per domani ci sarà una tappa veramente del cuore per Elisa Balsamo. La campionessa del mondo originaria del Piemonte vive ormai da anni proprio nel territorio bergamasco, conosce bene il percorso e sicuramente vorrà provare a fare bene in una tappa che sarà veramente difficile da interpretare.
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