GIRO D'ITALIA DONNE 2022. SCOPRIAMO I SEGRETI DEL PERCORSO

DONNE | 29/06/2022 | 08:12
di Giorgia Monguzzi

Ormai ci siamo, manca davvero pochissimo alla partenza del Giro d’Italia donne 2022 che ci terrà compagnia per ben 10 giorni di corsa. È la seconda edizione nelle mani della Starlight-PMG Sport di Roberto Ruini che dopo il successo di pubblico dell’anno scorso è sempre più intenzionata a fare bene e migliorarsi ancora. Finalmente la corsa rosa ritorna nel World Tour dopo un anno di pausa riconfermandosi così al vertice delle competizioni mondiali e pronta darsi battaglia con il tour de France. Sarà un luglio veramente infiammato per il ciclismo femminile tra corsa rosa e grand boucle in versione donna, un duello a distanza che rischiava di preoccupare gli organizzatori, ma si sa, il Giro rimane sempre un fatto di cuore.


Sono oltre 1000 i chilometri previsti per l’edizione 2022, 10 tappe che si propongono essere totalmente emozionanti e di essere adatte a tutti i gusti. Quest’anno solo una prova contro il tempo, una brevissima cronometro inaugurale sul lungomare di Cagliari che assegnerà la prima maglia rosa, poi tante occasioni per le velociste, agguerrite più che mai e delle interessanti salite che sicuramente disegneranno la classifica generale. Grande è l’attesa per la settima tappa con arrivo sul passo Maniva, sicuramente una delle frazioni regine di quest’edizione un una salita finale con punte del 14%. Nel mezzo tante tappe intermedie che potrebbero aprirsi a finali inaspettati come la tappa di Bergamo che sicuramente regalerà qualche sorpresa.


Si parte giovedì 30 giugno da Cagliari per un tris di tappe tutte in terra sarda, dopo il cronoprologo sembra che ci siano due occasioni ghiotte per le velociste. Il 3 luglio si riposa per dare tempo alla carovana rosa per tornare sul continente, si riparte da Cesena con una tappa frastagliata che potrebbe dare un primo grande scossone alla classifica generale. Un’altra tappa in Emilia Romagna adattissima alle ruote veloce, poi si entra in Lombardia per una due giorni che si propone essere veramente interessante. In Trentino ci si giocherà il tutto e per tutto con l’ottava e la nona tappa prima del gran finale in terra veneta. A Padova dopo 10 tappe ed un totale di cinque regioni attraversate verrà incoronata la vincitrice del Giro d’Italia femminile 2022.

Sulla carta è un percorso veramente interessante che lascia libero spazio a diversi tipi di atlete. Ci sono le tappe per le velociste, quelle per le scalatrici, ma anche frazioni adattissime alle attaccanti che sicuramente regaleranno grandi soprese. Sugli oltre 1000 km di gara vedremo darsi battaglia 24 squadre agguerrite che punteranno a portare a casa dei bei successi. Oltre alle tappe ci sono in palio la maglia rosa (leader classifica generale a tempo), maglia bianca (riservata alle atlete giovani), maglia verde (miglior scalatrice), maglia ciclamino (maglia a punti) e maglia azzurra ambitissimo riconoscimento riservato alla migliore atleta italiana della corsa.

Ormai i motori sono stati accesi, sale l’adrenalina e anche un briciolo di emozione, ora non rimane altro che partire verso questa 10 giorni di Giro d’Italia donne.

Ecco di seguito il profilo delle 10 tappe.

1^ TAPPA CAGLIARI- CAGLIARI 4,7 km (cronometro individuale) 30 giugno

Si parte con una cronometro individuale di poco meno di 5 chilometri, breve ma esplosiva in gran parte sul lungomare di Cagliari. Sarà proprio il capoluogo sardo ad inaugurare l’edizione 2022 del Giro d’Italia donne e ad assegnare la prima maglia rosa. Tutte le ragazze saranno fresche e in forze, sicuramente prevarrà un’atleta veloce e non è escluso che ci sia qualche bella sorpresa.

2^ TAPPA VILLASIMIUS- TORTOLI’ 106 km 1 luglio

m tappa in linea del Giro d’Italia donne 2022 e subito si superano i 100 km di gara. Dopo 7.5 km le atlete affrontano la salita di Castiadas, gpm di 4^ categoria, che assegnerà la prima maglia verde dell’edizione. Si tratta di una salita assolutamente pedalabile ma dove probabilmente si formerà la fuga di giornata. Il gruppo pedalerà tra la provincia del sud della Sardegna e quella di Nuoro per una frazione che molto probabilmente si deciderà in volata. A Tertonio, a 32 km dall’arrivo è previsto il traguardo volante.

3^ TAPPA DORGALI- OLBIA 113,4 km  2 luglio

Ultima tappa in Sardegna prima del giorno di riposo. Si parte in discesa da Dorgali, interessante cittadina in provincia di Nuoro e si costeggia tutto il mar Tirreno risalendo fino ad Olbia. Sarà un percorso suggestivo che in brevi tratti affiancherà proprio il mare, sulla carta sembra che ci dovremo attendere nuovamente un arrivo allo sprint visto l’assenza di gran premi della montagna e di particolari asperità.  A 41 km dal traguardo è posizionato il traguardo volante di Budoni, località in cui sono presenti molti resti di sepolture preistoriche risalenti già all’epoca neolitica.

4^ TAPPA CESENA- CESENA 120 km  4 luglio

Dopo il giorno di riposo si sbarca sul continente, si riparte dall’Emilia Romagna che ospiterà ben due tappe. Le atlete percorreranno un autentico giro intorno nel territorio romagnolo partendo e arrivando a Cesena senza però circuiti. Si tratta della prima frazione movimentata dell’edizione che si propone dare un primo piccolo scossone alla generale anche grazie ai 3 gpm che verranno affrontati durante la giornata. Dopo il traguardo volante di Bertinoro, paese natale di Arnaldo Panbianco si inizia a salire verso il primo gpm del giorno di 3^ categoria, con scollinamento a 81,8 km al traguardo, asperità totalmente pedalabile, 4 chilometri con media del 5%. I giochi si fanno più seri sul Colle del Berbotto (4,5 km con media del 8.2%), ma siamo ancora a 47 km dal traguardo. L’ultimo gpm della tappa è ufficialmente lo strappo di Montelone di 3^ categoria (1,9 km con media del 6,9%) posto ad oltre 20 km dall’arrivo. Attenzione però al finale particolarmente movimentato con la salita di Carpineta, non segnata come gran premio della montagna, e la relativa discesa che porterà verso Cesena. Proprio in dirittura di arrivo la strada ricomincia ad impennarsi.  

5^ TAPPA CARPI- REGGIO EMILIA 126,1 km  5 luglio

Una frazione completamente pianeggiante, la più lunga di questa edizione del giro d’Italia donne. Si attraversa tutta l’Emilia, non ci sono asperità, segnaliamo solo il traguardo volante a Poviglio e una leggera salita verso Reggio Emilia. Succosa occasione per le velociste e momento di studio per le donne di classifica, dal giorno successivo si inizierà a fare sul serio.

6^ TAPPA SARNICO- BERGAMO 114,7 km   6 luglio

Il Giro d’Italia donne entra nel vivo con una delle tappe sicuramenti più affascinanti di questa edizione, ad essere protagonista è la provincia di Bergamo, grande terra del ciclismo. Le atlete percorreranno un circuito per 5 volte con il gpm di 3^ categoria di San Pantaleone (1.8 km con medie del 5,6%). A meno 26 km si esce dal circuito per dirigersi verso Bergamo dove ci sarà l’ultima sfida della giornata: lo strappo di Bergamo alta che molto probabilmente deciderà la tappa. Frazione molto adatta ad attacchi da lontano, ma sicuramente le atlete che puntano alla classifica generale proveranno a lasciare il segno, sarà una giornata emozionante e faticosa che contribuirà a delineare la classifica generale, prepariamoci ad assistere anche a qualche sorpresa.  

7^ TAPPA PREVALLE- PASSO MANIVA 112,9 km   7 luglio

Una delle tappe più attese di questa edizione. Si riparte dalla provincia di Brescia per la seconda ed ultima tappa in Lombardia con una prima parte totalmente piana intorno al comune di Prevalle dove è previsto un circuito di 40 km. La frazione si addentra nelle Prealpi Bresciane passando anche per Brescia, capitale della cultura 2023. È negli ultimi 43km che la giornata entrerà nel vivo, le ragazze dovranno affrontare un dislivello di 1400 per salire fino al passo Maniva posto a 1742 m, punto più alto dell’edizione della corsa rosa. La salita finale è lunga 10 km con media del 7,8% e punte del 14%, le scalatrici del gruppo sono chiamate a raccolta, sarà battaglia vera tra le atlete che puntano alla vittoria finale.

8^ TAPPA ROVERETO- ALDENO 104,7 km  8 luglio

Proseguono le montagne, altra frazione impegnativa per le ragazze della corsa rosa, in Trentino Alto Adige inizia una due giorni di fuoco che decreterà la vincitrice della classifica generale. Dopo i primi 40 chilometri praticamente pianeggianti la tappa si fa particolarmente movimentata con due salite di 2^ categoria costanti ma molto lunghe. Si inizia con il passo Bordala a quota 1250 m (14,7 km con medie del 6,3%), lo scollinamento è posto a 50 chilometri dal traguardo, ma attenzione a questa salita che ha punte del 20%. Una lunga discesa porterà le ragazze vicino al lago di Cei e poi al traguardo volante di Aldeno proprio sotto lo striscione d’arrivo, un breve tratto pianeggiante per poi ricominciare l’ultima salita di giornata proprio a Lago di Cei posta a 897 m (8,2 km al 7,7%). Si scollina a 12,5 km dal traguardo, poi sarà tutta discesa fino ad Aldeno.

9^ TAPPA SAN MICHELE ALL’ADIGE – SAN LORENZO DORSINO  112,8 km 9 luglio

Seconda frazione in Trentino e nuova sfida che chiama a raccolta le scalatrici del gruppo, sarà una giornata molto impegnativa con ben 3 gran premi della montagna di cui uno di prima categoria. Dopo i primi 10 km relativamente tranquilli, le atlete inizieranno a salire verso Fai della Paganella, 11,6 km con media del 6,3% che porteranno fino al gpm di 2^ categoria posto a 90 km dal traguardo. Una discesa in picchiata e molto tecnica porterà il gruppo fino a San Lorenzo Dorsino passando sotto la linea del traguardo, ma in senso opposto rispetto all’arrivo. Si scende fino a quota 420 m per iniziare la salita di Duran che in 10 km porterà il gruppo a quota 1000 m, la pendenza media è di 5,6%, siamo a 50,4 km dal traguardo. Dopo una discesa fino al Ponte Fiume Sarca si affronterà l’ultima vera salita di questa edizione del Giro verso passo Daone a quota 1291 m dove è posizionata anche la cima coppi. Sono 6,2 km durissimi con medie del 10% e punte del 18%, qui ci si gioca la vittoria finale alla corsa rosa e non bisogna farsi trovare impreparate. Si scollina a 25,6 km dal traguardo, ma attenzione alla discesa molto tecnica che potrebbe fare la differenza, nel finale un piccolo strappo porterà tuto il gruppo al traguardo di San Lorenzo Dorsino.

10^ TAPPA ABANO TERME- PADOVA  90,5 km    10 luglio

Il Veneto fa da scenario per il gran finale di un Giro d’Italia donne dalle mille emozioni. Si parte da Abano Terme e si arriva a Padova attraversando i colli Eugani, soltanto nella prima tappa segnaliamo una piccola asperità: la salita di Rovolon di 3^ Categoria dopo circa 20 km, sicuramente non impensierirà il gruppo. Gli ultimi 60 km sono praticamente piatti e condurranno il gruppo verso il gran finale, molto probabilmente sarà volata e non sono previsti particolari cambiamenti nella generale. A Padova verrà incoronata la regina del Giro d’Italia donne 2022.

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COMMENTI
nota
29 giugno 2022 12:16 geo
Nessuna delle prime tre dell'anno scorso nel riquadro fotografico, sarà presente al Giro

Percorso
29 giugno 2022 12:27 geo
Non è facile disegnare un percorso per il ciclismo femminile, ma forse sono troppe le tappe con finale senza imprevisti, e si rischia una monotonia di gare. Il divario tra le forti e le ultime è notevole, c'è il rischio di averle fuori gara presto, ma qualche asperità nel finale e poche all'inizio avrebbe reso più interessante l'andamento del Giro

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