IL LUNGO ADDIO. NIBALI UN FUTURO ROSA MA ANCHE AZZURRO

PROFESSIONISTI | 05/06/2022 | 11:40
di Guido La Marca

Daniele Bennati l'aveva buttata lì, non tanto come battuta, ma come suggestione. Come possibilità, che deve essere verificata. Il Ct azzurro l'aveva buttata lì, come un pensiero ad alta voce, rilasciato alla Gazzetta dello Sport: «Chissà che a fine stagione non voglia lasciare il segno tornando a vestire la maglia azzurra per il Mondiale in Australia. Sarebbe il finale perfetto dopo una carriera di trionfi». È chiaro che il Benna stesse parlando dello Squalo, di questo magnifico interprete del ciclismo che a fine stagione lascerà l'agonismo per tirare il fiato e riorganizzare i pensieri dopo 18 anni di professionismo e un albo d'oro da fare invidia a molti.


Venerdì mattina lo Squalo aveva un aereo da prendere: direzione Maastricht, dove alla sera ha vinto il locale Criterium davanti a Bouwman e Dumoulin. Nell’attesa, ha riletto quelle poche e stringate parole del Ct aretino e come scrive oggi sempre La Gazzetta, ha cominciato a farci qualche ragionamento. «Al Mondiale non ci stavo pensando e non ho ancora visto il percorso. L’idea mi piace. Ne parleremo...», la replica di Nibali che ha come data di scadenza l'8 ottobre, giorno del Lombardia.


Diciamo che al fuoriclasse siciliano non mancano le proposte. Ivan Basso, tanto per fare un nome, una battuta glie l'ha anche fatta, proprio nel giorno dell'annuncio del suo addio alle competizioni, nella Messina dello Squalo. «Se vuole ripensarci, noi ci siamo...», aveva buttato lì il varesino che non è solito però a parlare a vanvera. La verità è che Nibali non è solito a tornare sui propri passi, visto che è tipo che prima di prendere una decisione, si prende il tempo necessario per analizzare pro e contro di una scelta. La Eolo-Kometa di Basso ha sondato il terreno, ma Enzo non ha intenzione di cambiare idea. Tra le opzioni e le idee sul tavolo c'è anche l'idea della Wilier Triestina (che fornisce le biciclette proprio alla ‘sua’ Astana): l’anno prossimo il siciliano potrebbe anche partecipare alla Cape Epic in mtb, magari proprio con il team Wilier-Pirelli. Idee, suggestioni...

Però c'è quell'idea azzurra, quell'idea mondiale da mettere in scaletta... «Sarebbe una bella cosa - spiega Nibali a Ciro Scognamiglio oggi sulla “rosea” -, che necessariamente andrà valutata più avanti. I programmi della stagione spesso cambiano in corsa. In inverno per me si parlava della Roubaix e di fare sia Giro sia Tour». Invece, niente Tour... «Esatto. Sarò ai Tricolori del 26 giugno in Puglia e poi preparerò la Vuelta. Uscendo bene dalla corsa spagnola, si potrebbe pensare a fare una buona prova su strada al Mondiale». E con che ruolo al mondiale?...«Penso che la cosa migliore sia parlarne con Bennati dopo che lui sarà tornato dal sopralluogo, per capire che idee ha una volta visto il percorso...»..Guarda caso il primo mondiale proprio in Australia... «Sì, a Geelong nel 2010. Dovevo disputare quello di Mendrisio nel 2009, ma un mese prima mi ero fratturato una clavicola. Ero andato da spettatore e ancora mi faceva male. In Australia sfiorammo il podio con Pozzato, che se avesse iniziato la volata più avanti, chissà...».

E poi, in questa primavera azzurra, ci sono anche i colori pastello della rosa... Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup è stato chiaro: lo vorrebbe come ambasciatore della corsa rosa.  «Un’idea molto bella che mi ha sorpreso, una delle migliori che ho sentito, e che mi piacerebbe approfondire».Un lungo addio, pieno di colori...

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sul volto di Mattias Skjelmose l'incredulità si è installata quasi fosse una maschera e sembra non volersene andare più. Il ventiquattrenne danese della Lidl Trek lo ripete una, due, dieci volte: «Non ho davvero idea di cosa sia successo...». E...


Mattias SKJELMOSE. 10 e lode. Provate a chiedere a questo 24enne ragazzo danese cosa significa vincere un’Amstel battendo sia Pogacar che Evenepoel, vale a dire il campione del mondo e quello olimpico. Provate a chiedergli cosa si provi, quale sia...


Tadej Pogacar stavolta non è riuscito a fare quello che gli riesce spesso, vale a dire staccare tutti e volare da solo verso il traguardo. Lo sloveno rivela a caldo di aver commesso qualche errore e di aver trovato un...


Ci sono pensieri contrastanti che si affacciano alla mente di Remco Evenepoel al termine di una Amstel Gold Race affrontata da protagonista: da una parte la soddisfazione per la prova e per l'ulteriore conferma della condizione ritrovata, dall'altra un'occasione forte...


Cinquantuno atlete tra élite, under 23 e juniores hanno preso parte alla gara “Open” femminile di “Pasqualando” conclusasi in volata con il successo di Gaia Tormena della Isolmant-Premac-Vittoria, sulla junior Agata Campana e sulla compagna di squadra Zanetti. Uno-due quindi...


Erica Magnaldi festeggia la Pasqua vincendo il GP Féminin de Chambéry disputato sulla distanza complessima di 119 chilometri. La 32enne atleta in maglia UAE ADQ conquista il suo secondo successo in carriera avendo la meglio su Mona Mitterwallner, 23enne austriaca...


Tra i due litiganti, il terzo gode. L'edizione numero 59 dell'Amstel Gold Race va a Mattias Skjelmose (Lidl Trek) che al termine di 256 km da Maastricht a Berg en Terblijt "uccella" allo sprint i due grandi duellanti Tadej Pogacar (2°)...


E' il turno di Matteo Vecher nelle classiche del calendario francese. Dopo la Grand Besancon e il Tour du Jura entrambe conquistate da Guillaume Martin, oggi è toccato al portacolori della Total Energies trionfare nel Tour du Doubs svoltosi da...


Il rullo compressore della compagine allievi della Iperfinish ingrana la quarta vittoria consecutiva nella gara di “Pasqualando” a Ponte a Egola. A vincere per la seconda volta in questa stagione e dopo il successo sul circuito di Pontassieve di due...


Una incredula Mischa Bredewold ha tagliato a braccia alzate il traguardo della Amstel Gold Race Ladies. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta con sette secondi di vantaggio sulle connazionali  Ellen van Dijk (Lidl - Trek) e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024