UN DISPERATO APPELLO AI BIG (E UNA RISPOSTA A GUARNIERI)

GATTI&MISFATTI | 26/05/2022 | 17:45
di Cristiano Gatti

Non sono su Twitter (per incassare insulti mi basta Facebook, almeno non sono anonimi), non sono su Twitter eppure alla partenza mi mostrano un tweet di Jacopo Guarnieri: “C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.


Io una risposta l'avrei, ma preferisco tenermela. Piuttosto, mi autodenuncio non tanto come giornalista annoiato, perchè in oltre trent'anni di Giro io non mi sono mai annoiato un solo giorno, ma come giornalista molto critico con questa edizione 2022. Credo che per Guarnieri faccia lo stesso, non mi sembra tipo da sottili distinzioni, dunque anch'io sto nel suo peggio.


Tuttavia, siccome quando arriva lui al traguardo di solito il Giro è già risolto da un po', provo a chiarirgli come sta andando là davanti, e da dove vengano le mie perplessità. Sempre che abbia voglia di ascoltare, lui e i risentiti come lui.

In ogni caso, caro Jacopo, senza farla tanto lunga: questo è un Giro in cui i big non si staccano mai in avanti, ma solo all'indietro. Vedi, in ordine cronologico, Dumoulin, Yates, Bardet, ora Almeida, ciascuno con i suoi bravi motivi. A forza di sottrarre, la cosiddetta elite di testa è ormai ridotta ai minimi termini, con la triade Carapaz-Hindley-Landa a formare una piccola Società per azioni, società in cui Carapaz detiene la maggioranza relativa con il 34 per cento, mentre gli altri due detengono il 33 ciascuno. Ricordo, tanto per spiegare meglio il livello, che il nostro 37enne Nibali è quarto, e sto parlando di un fuoriclasse assoluto che nelle ultime tappe ha lottato come un leone, salvo poi scendere dalla bici smoccolando con se stesso, “stavolta ho pagato”, “purtroppo di più non potevo fare” (caro Guarnieri, imparare qualcosa: si chiama autocritica, caso mai ti fosse oscuro il termine).

E comunque, per completare il quadro di questo Giro 2022: da Budapest a oggi, dei cosiddetti e sedicenti big solo Hindley ha vinto una tappa (Blockhaus), comunque allo sprint sul resto della compagnia. Gli altri sono a quota zero. Non solo: nessuno di questi campioni che si ritrovano Guarnieri come avvocato difensore ha mai staccato gli altri. Nemmeno ci hanno mai provato. Solo scattini e allunghini, non altro. Carapaz, per estremo amore di verità, si è buttato davvero in fuga nella tappa di Torino, ma persino questo estemporaneo tentativo è prontamente e mestamente rientrato.

Fine della contabilità. Riassunto e bilancio completati. Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto: forza, datevi una mossa, regalateci un quarto d'ora di esaltazione. Provateci, per amor del cielo. Il regolamento non prevede una maglia multipla, come i passeggini per i gemelli, che premi due o tre vincitori ex-aequo: ne esiste da sempre una sola, singola, rosa, che premia il più forte. Non facciamo che stavolta si finisce penosamente per premiare il meno debole.

Se invece l'idea è di scendere persino dalla Marmolada con quel famoso abbuono preso da Carapaz nella Sant'Arcangelo-Reggio, la tappa più piatta di tutte, 3'' sul traguardo volante, a stabilire le differenze, allora amico Guarnieri concedi almeno il diritto costituzionale di esprimere dissenso.

Nell'augurarti ogni bene, voglio darti anche un ultimo aiutino: chissà come mai siamo tutti qui a lacrimare come prefiche sul ritiro di Nibali. Fatti una domanda e datti una risposta.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
concordo
26 maggio 2022 18:23 alerossi
se si parla di giro brutto, quasi "scarso" nelle tappe di alta montagna, nella lotta per la classifica. invece è stato molto bello nelle tappe di volata/collinari

Guarnieri
26 maggio 2022 18:27 marchetto
Sig. Gatti capisco il senso dell’articolo ma non ne condivido il tono, soprattutto questa ironia nei confronti del corridore Guarnieri che arriva alla fine e non vede la testa della corsa. Guarnieri fa il suo lavoro, e di solito anche bene, e questo comporta proprio quei risultati e quei piazaimenti, compresi gli “arrivi al tramonto” che certo in squadra nessuno gli rimprovera. Ma è il suo lavoro e il modo in cui “deve” correre, non certo conseguenza del suo disimpegno, insomma Guarnieri non è certo uno che tira i remi in barca, e credo solamente che con il suo pensiero non volesse per forza fare l’avvocato di Carpaz, Landa o Hindley, ma molto più semplicemente volesse dire che n questo giro si sta andando veramente forte, quindi se anche appare noioso è comunque un giro molto duro da correre, e quindi non c’è da stupirsi troppo se può risultare noioso, ma ciò non vuol dire che sia facile. Peraltro io trovo che sia comunque un buon giro, anche se i tre protagonisti al momento si equivalgono, ci pensano altri ad animare la corsa, e comunque queste sono le forze in campo.
Detto questo, se è legittima la sua critica, credo che sia altrettanto legittima la risposta di Guarnieri; non sta scritto da nessuna parte che i giornalisti devono avere per forza l’ultima parola, né che i corridori debbano sempre accettare tutte le provocazioni.
Da ultimo, ironia per ironia, in questo caso preferisco quella di Guarnieri a quella della sua risposta.

Concordo pienamente
26 maggio 2022 18:46 Ale1960
Concordo con lei Gatti, in pieno. Giro di un attendeismo esasperato. I vincitori di tappa, parlano chiaro. Nessuno pretende un massacro fisico per ogni tappa, ma qualche attacco fra big era lecito attendere. Guarnire accetti le critiche e faccia il suo lavoro,come ha sempre fatto in modo egregio.

Io sto con Guarnieri
26 maggio 2022 18:51 apprendista passista
Nulla da aggiungere, basta il titolo...

Guarnieri
26 maggio 2022 19:01 Albertone
Guarnieri arrivera' al tramonto( come dice lei ) ma mi sembra abbia posto la questione con rispetto.

W il Giro d'Italia
26 maggio 2022 19:04 max73
Sono 2 settimane che sentiamo parlare di Giro" Scarso e noioso". Allora.
1. Che al Giro non ci fosse Pogacar lo si sapeva da un anno quindi.....
2. È un giro apertissimo quindi incerto quindi interessante sino all'ultimo
3. Non c'è una squadra che domina. Qualcuno preferirebbe la Ex Sky che addormenta la Corsa?
4. Bora Bahrain e Ineos sono su livelli simili o quasi e la maglia rosa non ha la squadra più forte
5. Gli altri si staccano perché in questo momento sono meno forti
6. Il percorso è spettacolare e duro con tappe x tutti i tipi di corridori
7. Quanti Tour o Vuelta sono stati più spettacolari???
W il Giro , questo Giro

pogacar
26 maggio 2022 19:31 mandcu
Pogacar? E che avreste risolto con Pogacar? E' di una superiorità imbarazzante al TDF, immaginate al Giro...........

Gatti
26 maggio 2022 19:38 VERGOGNA
se lei è un non giovane annoiato non se la deve prendere con i giovani non annoiati... il tempo passa e non se la deve prendere con nessuno. Stia sereno e mi creda che questi articoli sono di uno squallore allucinante.

scarso carapaz
26 maggio 2022 19:42 maxlrose
invece di giro scarso,direi scarso carapaz che non riesce ha mettere piu di 3 secondi da Hindley e un minuto da Landa (diciamocelo,mai stato chissà quale fulmine di guerra,MAI ). La Ineos ha una corazzata (di nomi ,solo di quelli forse) ma non riesce nemmeno a vincere una tappa o giu di lì in un giro ove vincono illustri sconosciuti. Nibali al tour che vinse ,da primo in classifica fece vedere chi comandava e andò a vincere in solitaria ,segno di supremazia indiscussa. Ma Nibali è un fuoriclasse ,Carapaz no. Cmq se non si era capito,tifo per Hindley....

Guarnieri
26 maggio 2022 19:45 CarloBike
Che non e' su Twitter, l'ha scritto 2 volte. Si rilegga gli articoli. Poi, Guarnieri non si mette a prendere per i fondelli la gente. Abbia rispetto di atleti e dei lettori, che sono stufi di queste bacchettate inutili.

Pensione
26 maggio 2022 20:00 carloprimavera
Sig. Gatti, le scrivo un consiglio appassionato da persona piú anziana di lei: al tramonto ci è arrivato lei in quanto giornalista, che esprime solo acredine e mancanza di rispetto verso lettori e anche ciclisti. È ora della pensione, se ne faccia una ragione.
Cordialità,
Carlo Primavera
P.s.: questo Giro cosi incerto a me garba molto e apprezzo performance umane, ma forse lei rimpiange il ciclismo dei superdopati

Giro molto bello
26 maggio 2022 20:14 GianEnri
@Max73: Concordo pienamente parola per parola. A me questo giro piace moltissimo.

Guarnieri e il giornalista permaloso
26 maggio 2022 20:16 pitoro
io sto con il corridore, non con l'espertone permaloso (che finge di non sapere quale sia il ruolo di Guarnieri nella sua squadra)

Irrispettoso
26 maggio 2022 20:57 cocco88
Irrispettoso questo articolo… porti rispetto a dei professionisti che fanno tanta fatica

La verità sta nel mezzo
26 maggio 2022 21:19 VanDerTrais
Il giro è scarno di attacchi e un giornalista deve essere libero di dire il suo parere, ma non deve permettersi di prendere in giro nessuno, neanche l'ultimo in classifica, perché ogni atleta merita lo stesso identico rispetto, tutti si distruggono in sfiancanti allenamento e distruttive salite, sia chi vince e sia chi lotta per arrivare entro il tempo massimo

imbarazzante
26 maggio 2022 21:45 flv1799
Non ho mai provato tanto imbarazzo (per l'autore) a leggere un articolo che tratta di ciclismo. Se questo è il livello, fossi in chi scrive, mi porrei lo stesso problema che si è posto Nibali davanti al tempo che passa portandosi con se brillantezza, forza, prestazioni...

Articolo vergognoso
26 maggio 2022 22:22 runner
Che squallido articolo sig. Gatti. Acredine allo stato puro e totale mancanza di rispetto verso Guarnieri. Se il Giro delude ( almeno secondo lei), i giornalisti come lei sono ben peggio...

Eppure sarebbe stata sufficiente una semplice crono
26 maggio 2022 22:39 Gianni72
A mio modesto parere una bella crono di 35 km dopo la tappa del Blockhaus avrebbe reso scoppiettanti tutti i tapponi alpini.
Immaginate i tre che dovevano recuperare minuti ad Almeida.
Ultima tappa passerella per i velocisti superstiti.
Ciao gianni

concordo,
27 maggio 2022 00:39 fransoli
se non pure in toto, con i contenuti dell'articolo, ma per i toni stizziti con cui sono espressi mi allineo decisamente alla maggioranza degli utenti che mi hanno preceduto.

Imbarazzante
27 maggio 2022 06:40 Bosc79
Caro Gatti, mi faccia il piacere di commentare con uno spirito giornalista e non della suocera offesa..... sono d accordo con Guarnieri nella critica di un giro noioso....

@PaoloM
27 maggio 2022 08:07 max73
Grande, ottimo commento. Hai detto tutto non c'è da aggiungere altro.

Ridicolo
27 maggio 2022 08:08 AleC
Questo articolo così bilioso nei confronti di Guarnieri le ha portato solo una meravigliosa risposta per le rime a mezzo Twitter.
Guarnieri poi non deve fare alcuna autocritica, ha condotto Demare in modo eccellente.
Sbagliato bersaglio, sbagliato tono del messaggio. Una bella boomerata.

La gara più bella del mondo
27 maggio 2022 08:12 alfiobluesman
Come ci si può annoiare con la gara a tappe più bella del mondo ! Bastano solo i paesaggi che dall'elicottero vengono mostrati a telespettatori! Poi il fatto che nell'ultima settimana i primi sono praticamente appaiati non lo rende più avvincente ?

Boh incondivisibile articolo
27 maggio 2022 08:56 59LUIGIB
Egr. sig. Gatti mi permetto di criticare le sue sguaiate osservazioni ed attacchi a Guarnieri un'atleta che quando è chiamato a svolgere il compito per cui è retribuito lo fa ed anche molto bene basta vedere i risultati di Demare, quindi quei banali attacchi personali fatti ad un corridore che con nome e cognome ha espresso un suo parere su twitter poteva risparmiarceli.

Rubrica
27 maggio 2022 10:27 Arrivo1991
La sua rubrica andrebbe chiusa. Se non se la prende con i lettori ( mai vista una simile cosa) , se la prende con gli atleti. Si tranquillizzi, che il vero giornalismo e' altro

….In effetti….
27 maggio 2022 11:05 umbertomaserati
Sebbene ciò che scrive Gatti il più delle volte mi trova in disaccordo, in questo caso non ha proprio tutti i torti. Se si analizza il Giro d’Italia tappa per tappa, bisogna dargli ragione, o almeno in parte (le frecciate a Guarnieri infatti sono del tutto inopportune).
Basandoci esclusivamente sulle emozioni e sullo spettacolo che dovrebbero garantire i big di classifica, come possiamo contraddire l’analisi di Gatti?
Speriamo che gli ultimi tre giorni siano sensazionali, tuttavia ad oggi Il livello è stato bassissimo e tutto molto noioso. Le emozioni sono arrivate eccome, ma NON da chi dovrebbe lottare per vincere questo Giro (ripeto, almeno fino ad oggi). La commozione più forte ce l’ha data senza ombra di dubbio la notizia del ritiro a fine stagione di un campione immenso come Vincenzo Nibali, poi è stato bello ammirare le gesta e la grinta del giovane Lopez in maglia rosa (che si è battuto come un leone finché ha potuto), o godere per quel fenomeno di van der Poel (meno male che è venuto a regalarci un po’ dei suoi show da assoluto fuoriclasse), e ancora … la soddisfazione per la vittoria di tappa di Girmay (che ha scritto la storia con il suo successo, e chi se ne frega del “tappo”), quelle per le affermazioni di Dainese, di Oldani, e di De Bondt (uno che con tutto quello che ha passato va solo ammirato e applaudito). Oltre ai tantissimi atleti che si sono dati giornalmente battaglia per andare in fuga, infuocando così le strade della corsa rosa. Se non fosse stato loro che spettacolo avremmo avuto??? Comunque, il giro è giunto al finale e tutti ci auguriamo sia al cardiopalma. Detto questo Gatti come di consueto fa ironia di cattivo gusto e poteva evitare di scrivere che Guarnieri arriva sempre dopo i titoli di coda o roba del genere. Innanzitutto Guarnieri fa sempre un lavoro fondamentale per il suo team, ma anche qualora non lo facesse, non è così che ci si comporta con chi ogni giorno è lì a far fatica.

2x1
27 maggio 2022 11:11 Pino1943
Tifo sempre per la fuga,se poi ci sono italiani ancora meglio.Poi vedo il gruppo e se succede qualcosa di bello gioisco.Troppi"tifosi"non hanno mai pedalato ed anche giornalisti sono pesi ed anche poco acculturati.W il giro sempre.

Commento sparito?
27 maggio 2022 12:00 PaoloM
Ho fatto un commento prima, e qualcuno ha anche commentato il mio commento (quindi immagino fosse online) ma ora non lo vedo? Forse un problema col mio telefono.

Cmq, sulla noia volevo aggiungere che questa è la gara a tappe con il distacco minimo tra primo e secondo in classifica generale a pochi giorni dalla fine... Come si fa a definirlo noioso?!?!!!

confermo messaggio sparito
27 maggio 2022 12:07 PaoloM
Mi son connesso col pc e confermo.

Il commento di "max73" c'e' ancora:

@PaoloM
27 maggio 2022 08:07 max73
Grande, ottimo commento. Hai detto tutto non c'è da aggiungere altro.

noioso a dir poco
27 maggio 2022 14:02 Caccia
ok boomer

Che tristezza
27 maggio 2022 14:37 Bidon19
Il moralista Gatti rivendica il suo (sacrosanto) diritto al dissenso, con un articolo pieno di permalosità e di mancanza di rispetto per Guarnieri.

Le frasi sull’arrivo al tramonto sono da bulletto.
L’insegnamento sull’autocritica (ad un “pesce pilota” che quando non prepara una volata al 100% lo riconosce subito con estrema serenità) di una tristezza infinita.

W Guarnieri, che nelle interviste, negli interventi sui podcast e sui social si prende poco sul serio e ci fa sorridere (d’altronde è uno sport, un gioco).
Abbasso i giornalisti sempre negativi.

Messaggio (forse) giusto, tono sbagliatissimo
27 maggio 2022 15:56 AleC
Capisco e in parte condivido che questo Giro non abbia offerto un grande spettacolo. Cioè, lo ha offerto per tutto ciò che non riguardava la lotta per la classifica generale, che però in un GT è tanto.
C'è un problema: Guarnieri non c'entra una mazza con la lotta per la GC. Ha pilotato Demare a 3 vittorie, ha fatto il suo.
Se nelle tappe di montagna arriva "al tramonto", in primis è perchè ci deve arrivare con Demare, che a differenza di tanti altri velocisti arriva al fondo dei GT. Fare battutacce su questo squalifica qualsiasi discorso di Gatti.
Ennesima occasione persa per non fare una figuraccia.

Finalmente...
27 maggio 2022 16:48 albix73
FInalmente un sito dove si mette un pò di vis polemica, visto che con la crisi del nostro ciclismo il Processo alla Tappa è l'ombra della trasmissione frizzante di una volta. Direi che non è la prima volta che si attendono attacchi che non arrivano in un gran tour, il problema è che qui i distacchi sono minimi ma... le gambe non ci sono! Forse tolto Hindley, mal che vada si vedrà una bella cronometro...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un...


Sono due dei talenti più interessanti del ciclismo italiano: Edoardo Zamperini e Sergio Meris hanno chiuso il 2024 sul palco degli Oscar tuttoBICI, da cui vedono un futuro ancora tutto da scrivere ma che è già roseo. Il primo è...


Ma che cosa buffa! Ma che cosa tragica! Mi urge dentro sempre tanto - e tutto quasi nuovo, nel senso di ritrovato - da scrivere sul mio ciclismo, una sorta di enorme debito che cresce e cresce, e non so...


La bicicletta di Frank Zappa, provata, sperimentata, suonata, primo violino ma anche strumento a fiato e percussioni varie in un concerto trasmesso in tv ed entrato nella storia per quei suoni pizzicati e ticchettati, stridenti e sorridenti, sempre sorprendenti. La...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La puntata natalizia ci propone tre storie a cavallo fra la stagione appena conclusa e quella che sta per incominciare.Ad aprire la puntata...


Berk-Composites è un’azienda slovena che in questi anni sei è distinta per la realizzazione di selle innovative e leggerissime costruite sempre sfruttando la fibra di carbonio. Lupina Monocoque Open è una sella in cui la fibra di carbonio diventa del tutto protagonista e...


Nel giorno di Natale, a soli 60 anni, Pascal Hervé ha imboccato un'altra strada. Vincitore di tappa al Giro e maglia rosa nel 1996, il corridore transalpino passa professionista con la maglia della Festina nella stagione 1994. Si fece notare...


Per volare vola e pare un gabbiano. Potente ed elegante, financo regale. Eppure Jo­na­than Milan, l’uomo sul quale il ciclismo italiano prova a ricostruire il proprio futuro pensando al proprio passato, si sente un toro. Sarà per quel suo fisico...


Se per tutti noi il periodo delle feste è speciale, lo è ancora di più per un giovane atleta. E allora scopriamo come passava il Natale il giovane Fabio Aru.«Quando correvo, durante il periodo di Natale avevo la possibilità di...


Riuscire a vincere al primo anno tra i pro’ non capita a tutti. Davide Persico però, salito di categoria all’inizio del 2024 con la maglia della Bingoal-WB, ce l’ha fatta portandosi a casa la sesta tappa del Tour of...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024