Sacha Modolo è pronto per questo Giro d’Italia e già la tappa di oggi potrebbe essere adatta ad un corridore come lui. «Essere al Giro è sempre un’esperienza bella e questa partenza dall’Ungheria con tanto pubblico ci da una carica in più».
Modolo ha visto il percorso di questa prima frazione e pensa di poter già provare a fare qualcosa. «Il finale non è semplice ma se in corsa mi sentirò al 100% allora penso di poter dire la mia negli ultimi chilometri di gara».
Sarà un finale che potrebbe riservare delle sorprese: sulla carta è adatto agli uomini da Classica ma qualche possibilità potrebbero averla anche i velocisti. «Penso che qualche velocista riuscirà a rimanere nel finale, come ad esempio Ewan e quindi non è scontata la vittoria per corridori come Van der Poel».
Modolo pensa alla terza frazione, quella dedicata ai velocisti e poi alla tappa con arrivò a Treviso. «La tappa di domenica potrebbe essere buona per me è spero che nel finale possa arrivare il risultato per il treno ciclamino della Bardiani. Comunque ci saranno altre occasioni. Non ho visto tutte le tappe, non mi piace guardare con troppo anticipo una corsa. Posso dire però che la tappa con arrivo a Treviso, per me sarà una tappa veramente speciale».
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