Sono giorni densi di impegni per Renat Khamidulin, il general manager della Gazprom Rusvelo, formazione russa che è stata sospesa dall'Uci in seguito allo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina. Il manager sta lavorando per cercare una soluzione che possa permettere ai corridori di tornare a fare il loro mestiere e allo staff di continuare a lavorare.
«La situazione è complessa, non l'ho mai nascosto - spiega Khamidulin a tuttobiciweb - e trovare una soluzione non è facile. Sono molto preoccupato per il futuro dei nostri ragazzi e di tutta la nostra famiglia sportiva. Ci siamo dati alcune settimane di tempo per cercare di risolvere il problema e ci proveremo fino all'ultimo. Ho avuto molti contatti in questi giorni, parecchi dei quali con realtà italiane. E non vi nascondo che mi piacerebbe che sulla base della nostra società, da sempre legata a filo doppio con l'Italia - io vivo a Verona, la sede del team e sul Lago di Garda -, potesse nascere una nuova realtà in grado di contribuire alla crescita ciclistica del vostro Paese».
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