L'edizione 2022 delle Strade Bianche è andata a Lotte Kopecky, la campionessa belga che corre con il team SD Worx. E’ stata forte questa ragazza, che vuole vincere per incentivare il ciclismo femminile nel suo Paese spingendo così tante bambine verso questo sport che lei considera il più bello del mondo, a domare gli sterrati e soprattutto la scatenata Annemiek Van Vleuten.
«Ho deciso di correre per questa squadra per aumentare la visibilità del ciclismo femminile in Belgio – si racconta Lotte –. Mi piacerebbe che le bambine, vedendomi correre, si appassionassero al ciclismo e che un domani possano diventare delle campionesse».
Lotte Kopercky ha 26 anni e oggi è riuscita a battere una delle più grandi campionesse del ciclismo, quell'Annemiek Van Vleuten che a 39 anni riesce ancora ad essere una delle più forti nel gruppo.
«Nel finale sapevamo che Annemiek sarebbe stata una delle più difficili da battere e infatti siamo rimaste solo io e lei. E’ stata veramente dura seguirla e il ritmo era davvero forte nel finale. Ci siamo superate a vicenda, ma sapevo che dovevo prendere in testa l’ultima curva se volevo vincere. Questa mattina prima della partenza avevo detto che mi sentivo bene e sapevamo che l’ultima salita sarebbe stata esplosiva. Durante la corsa mi sono gestita bene e la nostra squadra ha saputo reagire bene agli attacchi delle avversarie. Le mie compagne mi dicevano cosa fare e nel finale sentivo di avere la forza giusta per potermi giocare la vittoria ed è quello che ho fatto. Ho dato tutto alla fine e adesso spero di poter ottenere altre vittorie importanti come questa».
Tanti sono gli anni di differenza tra queste due ragazze e Lotte sa perfettamente che la sua avversaria, alla soglia dei 40 anni, è ancora una delle avversarie più temibili. «È stata una vittoria molto speciale per me oggi. La scorsa settimana è stata lei a battermi e invece oggi la vittoria è stata mia e questo è un segnale importante. Dopo la corsa abbiamo parlato e mi ha detto che sono stata forte, ma ha anche voluto dirmi che ho preso l’ultima curva al limite ma io non l’ho notato».
Lotte Kopercky è un’atleta straordinaria capace di vincere sia su strada che in pista, dove ha ottenuto già molti successi. Portare avanti bene due specialità diverse non è facile, ma la campionessa belga è certa di riuscirci e punta alle prossime Olimpiadi.
«La pista mi piace ed è importante per me e voglio andare alle Olimpiadi di Parigi. Certo sono due discipline diverse, ma sono certa che se mi organizzo bene potrò portare avanti sia la strada che la pista».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.