Partirà con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto previsto il programma della società “Una Bici X Tutti” di Pontedera in un 2022 che si prospetta intenso e ricco di eventi. Il suo presidente Claudio De Angeli era già pronto per iniziare il lavoro, poi uno stop improvviso qualche giorno fa, il ricovero in ospedale a Pisa, l’intervento pienamente riuscito, ora qualche settimana di riabilitazione. All’inizio della primavera l’appassionato dirigente pisano (a proposito tanti auguri) sarà di nuovo in piena forma per attuare con i suoi collaboratori il programma organizzativo che ha un progetto quello di dare impulso a varie iniziative a Pontedera ed in tutta la Valdera con il contributo di sponsor e amministrazioni comunali ad iniziare da quelle di Pontedera e Lajatico.
In autunno e inverno “Una Bici X Tutti” ha lavorato a fondo sul piano promozionale con una serie di ritrovi e gimkane a Pontedera e nelle zone limitrofe, che hanno riscosso ottima adesione e successo esemplare, al fine di irrobustire il vivaio giovanissimi. Ma il 2022 porta altre novità. La sinergia e collaborazione con il Racing Team Fanelli per quanto riguarda l’attività femminile, la conferma dell’impegno organizzativo il 17 e 18 settembre con la “Due Giorni di Lajatico” per juniores, il 5 giugno con la gara esordienti ed infine la novità in assoluto del calendario juniores toscano, con il Giro della Valdera a tappe nei giorni 24-25 e 26 giugno che ormai è già disegnato. La società pontederese inoltre sarà impegnata in altri eventi ciclistici con una forma di collaborazione quanto mai professionale e utile, come in occasione della gara di apertura della stagione juniores in Toscana il prossimo 20 marzo, denominata “Ballero nel Cuore” a Cantagrillo (PT) e che si correrà nel ricordo di Franco Ballerini. Ci sarà infine da allestire quasi sicuramente anche un evento di prestigio nel settore fuoristrada. Un programma dunque come dicevamo all’inizio intenso, per arrivare a quel progetto che la società ha disegnato e che intende realizzare, dando un deciso impulso alle iniziative coinvolgendo tutti, comuni, associazioni, sponsor. Non solo sport in quel progetto, ha sempre detto Claudio De Angeli, ma anche aspetto e valenza educativa, sociale, culturale.
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