Nella cronometro che ha aperto l’edizione 2022 del Tour de la Provence l’Italia è stata protagonista grazie a Filippo Ganna - che ha vinto la sua seconda tappa contro il tempo in pochi giorni – ma anche con Samuele Battistella che ha terminato la prova in quarta posizione a soli 2” dal gradino più basso del podio (occupato dal trentenne svedese Tobias Ludvigsson del Team Groupama – FDJ, ndr).
Il 23enne veneto della Astana Qazaqstan Team si è presentato sul traguardo Berre-l'Étang bloccando le lancette su 8’19”, risultato che è stato a lungo il miglior tempo provvisorio. «Sono abbastanza contento di come è andata a finire la gara per me. Quest'inverno ho lavorato molto sulla mia posizione sulla bici da cronometro e sono molto migliorato e perciò ero fiducioso di poter ottenere un buon risultato», ha commentato il Campione del Mondo su strada di Harrogate 2019 tra gli Under 23. Aggiungendo poi: «Il quarto posto finale mi soddisfa e mi dà morale per il proseguo della stagione».
In casa Astana Qazaqstan Team c’è un altro giovane italiano che può essere felice della sua prova a cronometro, Michele Gazzoli. Il 22enne lombardo alla conclusione della tappa ha raccontato a tuttobiciweb: «Sono molto, molto contento di come è andata la mia prima corsa della stagione. Non ho caratteristiche da cronoman puro e finire una cronometro a ridosso della top 20 (22° classificato a 26” da Ganna, terzo miglior italiano in classifica, ndr) è un buon risultato. Sono felice soprattutto perché le sensazioni che ho sono buone, sento che la forma è buona e questo vuol dire che ho lavorato bene in inverno».
Gazzoli continua: «Con il prologo ho rotto il ghiaccio, non nego che nei prossimi giorni proverò a far bene. La tappa di oggi e quella di domani sono tappe molto belle per me, spero di continuare così».
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