L'ORA DEL PASTO. UN "GAME OVER" CHE CI RENDE PIU' POVERI

NEWS | 17/01/2022 | 07:58
di Marco Pastonesi

Era la prima e l’originale. Era un punto di vendita diventato anche punto di riferimento. Era il tempio delle biografie, la cripta dei manuali, il santuario delle riviste specializzate. Era la Libreria dello sport, una stella cometa caduta a Milano, zona Cadorna, via Carducci, civico 9. Era, perché quelle due vetrine che rappresentavano lo specchio della cultura sportiva in Italia, quella che porta che introduceva a un regno di corse e corridori, tornei e tornanti, lanciatori e saltatori, quel pianterreno dove si continuava ad avere un incontro umano e non un rapporto elettronico, quel seminterrato che stantuffava come la sala motori di una nave, alla fine di gennaio chiuderanno. “Game over”, così titola la pagina Facebook ribadendo un amore sempre dichiarato per tutto quello che si sono rivelati non solo gli Stati Uniti d’America, ma anche gli Stati Uniti dello Sport.


Perché qui si trovava di tutto: dalle opere di Gianni Brera ai romanzi di Gianni Mura, dal Fausto Coppi di Mario Fossati al Nereo Rocco di Gigi Garanzini, dai cavalli di Luigi Gianoli ai pugili di Dario Torromeo, dai racconti di Cesare Fiumi alle poesie di Ennio Buongiovanni, dai volumi di Walter Bonatti e Reinhold Messner ai best seller di André Agassi e Francesco Totti. E se non si trovavano, si cercavano e si ordinavano. “Io c’ero davvero” di Gian Paolo Ormezzano? “Eliso Rivera” di Claudio Gregori? “L’arte del rugby” di Spiro Zavos? Magicamente arrivavano.


Quarant’anni di storia dello sport: milanese e planetaria, cartacea e digitale, testuale e fotografica, fatta di titoli ed editori ma anche di personaggi e lettori, atleti e allenatori, irrobustita da appuntamenti e rassegne, pubblicazioni e partecipazioni, arricchita da calendari e figurine, diari e manifesti. I Frascolla: prima Matteo, poi il figlio Paolo, e sempre Ida, moglie e madre, a turno timonieri e nostromi, ammiragli e meccanici, e i loro collaboratori, alle vele, alle mappe, ai motori, ai remi, ai cannoni. Con i libri si navigava sempre a vista finché Amazon – nel 2011-2012 - non ha scatenato una tempesta mondiale, e il Covid non ha certo aiutato a ritrovare la giusta rotta. “Il triplice fischio dell’arbitro ha sancito la fine del match – ha chiosato sportivamente Paolo Frascolla in quello che può essere considerato l’epilogo, l’epigrafe, l’autonecrologio -. Non sono bastati i tempi supplementari”. Lo si temeva ed è avvenuto: la cronaca di una morte stampata. E poi i ringraziamenti “a tutti voi che ci avete supportato in questi anni”.

Qui il ciclismo aveva, da sempre, il suo grande spazio: entrando, a destra, in fondo. Le collane di Ediciclo, le proposte di 66thand2nd, le novità di Mondadori e Rizzoli, le creature di tanti piccoli editori che consideravano questi scaffali come il palcoscenico della Scala, quasi una consacrazione da Pulitzer. Qui si veniva a colpo sicuro: lo sport non solo come educazione fisica e scienza motoria, ma come cultura, stile, letteratura, spirito, palestra di idee, arena di parole. La saracinesca abbassata non sarà la sconfitta di una filosofia, ma la crisi di un sistema. Tant’è che la Libreria dello Sport potrebbe continuare a vivere trasformandosi definitivamente da negozio a casa: casa editrice.

L’addio sarà comunque lungo e doloroso, ma alleggerito nei prezzi: fino alla fine del mese si potranno acquistare i libri con sconti dal 50 al 75 per cento.

Copyright © TBW
COMMENTI
Peccato
17 gennaio 2022 13:23 maurop
Eh sì un vero peccato, quando stavo a Milano ci passavo spesso, soprattutto per i libri stranieri allora difficili da trovare, prima che Amazon ce li portasse direttamente a casa. E un peccato anche per chi i libri di sport, oltre che leggerli, prova pure a scriverli, e magari (impresa non facile) a venderli.

Buona fortuna
17 gennaio 2022 17:20 Fuga da lontano
E'un vero peccato, è il segno dei tempi che cambiano.
E 'stata il punto di riferimento per chi cercava e acquistava letteratura sportiva.
Grazie e un abbraccio affettuoso alla famiglia Frascolla per tutto quello che ci hanno proposto sotto forma di letteratura sportiva e non solo (le magliette delle squadre NBA).
Grazie.
Buona fortuna.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono il campione belga Eli Iserbyt e l'iridata Fem Van Empel i vincitori del classico Urban Cross per le categorie elite che oggi è andato in scena a Kortrijk, in Belgio, quale prova della challenge Exact di Ciclocross. Iserbyt, della...


Un attestato di ringraziamento è stato assegnato a Sara Fiorin dalla Regione Lombardia. Il il presidente Attilio Fontana, insieme al sottosegretario allo Sport, Federica Picchi, e a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto infatti ringraziare la pattuglia olimpica (70 atleti...


Brillante prestazione del giovane Patrik Pezzo Rosola a Troyes dove si è svolta la quinta manche della Coppa di Francia di Ciclocross per la categoria juniores. Il figlio della olimpionica Paolo Pezzo e dell'ex professionista Paolo Rosola, ha chiuso nella...


Quando lo contattiamo Luca Raggio è appena sceso di sella dopo una pedalata e ci conferma subito ciò che ieri in tarda serata aveva affidato ad un post sui social «Sì, correrò per la carica di presidente del Comitato Regionale...


Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024