Oggi tra i protagonisti del Giro di Lombardia c’era anche Vincenzo Nibali ed è stato proprio un suo scatto a dare il là all'azione decisiva di Pogacar. Il siciliano oggi ha corso il suo quattordicesimo Lombardia e, in una gara fatta di giganti, ha combattuto sempre a testa alta ed è stato l’unico che veramente ha provato a fare qualcosa.
«Pogacar oggi aveva un altro ritmo. E’ stato bravo, ha atteso e poi ha accelerato nel momento giusto e io non sono riuscito a stargli dietro». Nibali ha provato a fare la differenza sul Passo di Ganda, ma un Pogacar straordinario ha saputo rispondere, senza lasciarsi sfuggire l’occasione. Erano in quattro lungo la salita che da Gazzaniga-Chiesa portava a Passo di Ganda, con i suoi 9,2 km e pendenze che hanno sfiorato il 10%. «Questo Lombardia si prestava molto di più a Pogacar che a me, c’erano queste salite lunghe che funzionavano bene per un corridore con le sue caratteristiche». Lo sloveno infatti la differenza vera l’ha fatta nella seconda parte dell'asecsa quando le pendenze si sono fatte più serie. Nibali oggi è arrivato tredicesimo, il migliore degli italiani, dopo il secondo posto di Fausto Masnada. «Sapevo come sarebbe andata la corsa e non ho rimpianti, sono contento per quello che ho fatto».